Peter Pan è il secondo album in studio del cantautore italiano Ultimo, pubblicato il 9 febbraio 2018.[5]
Peter Pan album in studio | |
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Artista | Ultimo |
Pubblicazione | 9 febbraio 2018 |
Durata | 56:56 |
Dischi | 1 |
Tracce | 16 |
Genere | Pop |
Etichetta | Honiro |
Produttore | Enemies (Matteo "Yoshimitsu" Nesi e Andrea Manusso) Matteo Costanzo (tracce 1, 4, 8, 11, 13) |
Registrazione | Enemies Lab, Roma (Italia), 2017 |
Formati | CD, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 250 000+) |
Ultimo - cronologia | |
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Colpa delle favole (2019) | |
Singoli | |
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Recensioni professionali | |
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Recensione | Giudizio |
Rockol.it[2] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
All Music Italia[3] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Recensiamo Musica[4] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Con il brano Il ballo delle incertezze l'artista ha vinto nella categoria "Nuove proposte" al Festival di Sanremo 2018.[6]
Un anno dopo la sua pubblicazione riesce a raggiungere la vetta dalla classifica FIMI degli album più venduti, dove ha totalizzato oltre 150 settimane in classifica.
L'album contiene 16 tracce (due delle quali registrate in presa diretta, pianoforte e voce), tutte scritte e composte da Ultimo. La produzione del disco è stata curata dal duo Enemies (Yoshimitsu e Manusso) e da Matteo Costanzo. Tutti i brani sono stati registrati a Roma, all'Enemies Lab.
Il disco è stato anticipato dalla pubblicazione del singolo sanremese Il ballo delle incertezze e della versione acustica, pianoforte e voce, di La stella più fragile dell'universo.
In occasione della pubblicazione dell'album, Ultimo ha così presentato il disco:[7]
«Peter Pan è un album che risalta le fragilità dell’uomo. Come sempre nelle mie canzoni sono i punti deboli quelli forti. Immaginatelo così: c’è un osservatore e il quadro (osservato appunto). L’osservatore pian piano si avvicina al quadro; da due metri ad uno, da uno a mezzo metro, ecc ecc… Fino a ritrovarsi con l’occhio attaccato alla tela del disegno. Ed è proprio in quel momento, quando ha solo un colore davanti, che comprende il senso dell’opera. Ecco: quest’album ha il compito di “zoommare” (passatemi il termine), sulle cose già piccole della vita, fino a farle diventare piccolissime… Fino a farle diventare noi.» |
L'album è stato preceduto, oltre che dalla pubblicazione del singolo sanremese Il ballo delle incertezze, anche dalla pubblicazione su YouTube, il 31 gennaio 2018, di una versione acustica pianoforte e voce di La stella più fragile dell'universo. A proposito di questa canzone, Ultimo ha dichiarato:[8]
«La più bella canzone d’amore che io abbia mai scritto. Escono poche volte dalle mani parole cosi. È un urlo all’amore più intimo» |
Per quanto riguarda la prima traccia dell'album, Buon viaggio, il cantautore ne ha riassunto il significato in queste parole:[9]
«Sperare che qualcuno o qualcosa torni e nel frattempo sognare che sia già qui.» |
Quest'ultima canzone ha costituito l'apertura dei concerti del Peter Pan Live Tour. Canzone stupida, invece, per Ultimo rappresenterebbe:[10]
«Un piccolo sfogo per chi si pone sempre in modo superiore con noi persone nate “sbagliate”» |
Riguardo alla title track del disco, Peter Pan (Vuoi volare con me?), per spiegarne il significato il cantante ha detto:[11]
«Tanti giri di parole sognatrici, per poi ridurre tutto a: “Vuoi volare con me?” È in questa frase, la canzone» |
A proposito di Dove il mare finisce, invece, Ultimo ha evidenziato il sound differente rispetto agli altri brani presenti nel disco:[12]
«Sound diverso, ho provato a mettere cose diverse dentro questa canzone.» |
Per descrivere Le stesse cose che facevo con te, il cantante si è limitato ad utilizzare la parola "nostalgia",[13][14] che è il tema centrale della canzone, mentre per evidenziare la tematica di Domenica, ha usato queste parole:[15]
«L’amore è puro i primi tempi, poi comincia ad essere la solita rottura di coglioni.» |
A proposito della dodicesima traccia dell'album, Vorrei soltanto amarti, ha invece scritto:[16]
«Il pezzo più straziante. Quando ad una cosa non ci arrivi e ti sforzi per allungare il braccio e prenderla.» |
Sul brano Il vaso ha detto:[17]
«Il pezzo più “strano”. Sono curioso di vedere in quanti lo capiranno. All’ascoltatore più attento, sono sicuro, non dispiacerà» |
E anche:[18]
«Mi sembrava troppo “strano”. Invece ora a risentirlo è davvero veritiero come brano. È come se fosse un pezzo che non ho scritto io, come se fosse un “consiglio” da parte di qualcuno. È un brano amaro, crudo, e come dicevo prima, dannatamente vero. Quando una relazione comincia a perdere i colpi, e soprattutto quando arriva agli sgoccioli, si fa di tutto per far finta che non sia mai successo niente, ma prima o poi bisogna guardare in faccia la realtà, e a me la realtà non piace per niente. Il vaso una volta caduto, per quanto tu possa volerlo com’era prima, non lo sarà mai. Quindi il consiglio è: quando il vaso ti cade, prendi scopa e paletta e mettiti l’anima in pace.» |
Nel disco sono presenti anche due brani registrati pianoforte e voce, in presa diretta. A proposito del primo, La casa di un poeta, scritto a 15 anni, il cantautore ha affermato:[19]
«Registrata live in studio. Una delle prime canzoni che ho scritto insieme a Giusy, Racconterò di te ecc… Un mood cantautorale anni ’70, quando la scrivevo pensavo di avere scritto la canzone della vita, ma… Avevo 15 anni!» |
Successivamente, a proposito di ciò, ha aggiunto:[18]
«Mi capita spessissimo che finito di scrivere un pezzo pensi “questa è la canzone più bella che ho scritto”. In realtà poi col passare del tempo capisci che era un sentimento che provavi in quel momento e quindi sembrava più grande di quello che era. Ogni cosa che vivi, se riesci a scriverla “in diretta”, sembra più grande. Ora ci sono dei pezzi che preferisco ma non lo dirò perché cambierò idea, forse tra un minuto.» |
Per il secondo brano pianoforte e voce, Farfalla bianca, ha dichiarato:[20]
«Registrata in presa diretta. La tematica è: più ti avvicini ad un quadro e più, paradossalmente, vedi. Più strizzi l’occhio su una parete e più ti ci perdi. Questa è una canzone vista da un microscopio. Sono le piccolissime sensazioni amplificate e fatte diventare fondamentali.» |
Infine, l'ultima canzone del disco, Forse dormirai, è stata definita dal cantautore come: "Outro. L'ultima. Quella che ti manda a dormire".[13][21]
L'album è stato accompagnato anche da un instore tour e da un tour live nei club delle principali città italiane.[22] Visto il successo del Peter Pan Live Tour, furono poi aggiunte ad appendice a novembre del 2018 due date al Palalottomatica di Roma e una al Forum di Assago, soprannominate Esageriamo?.[23]
Testi e musiche di Niccolò Moriconi.
Classifica (2019) | Posizione massima |
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Italia[24] | 1 |
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