Pictures of Matchstick Men è il primo singolo del gruppo musicale britannico Status Quo, pubblicato nel 1968 dall'etichetta Pye Records.
Pictures of Matchstick Men singolo discografico | |
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Artista | Status Quo |
Pubblicazione | 5 gennaio 1968 |
Durata | 6:07 |
Album di provenienza | Picturesque Matchstickable Messages from the Status Quo |
Genere | Rock psichedelico[1] Pop psichedelico[2] |
Etichetta | Pye Records |
Produttore | John Schroeder |
Registrazione | novembre 1967 |
Formati | 7" |
Status Quo - cronologia | |
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(1968) |
La canzone viene scritta da Francis Rossi nel 1967 su impulso del riff di chitarra del brano Hey Joe di Jimi Hendrix ed è contraddistinta da arrangiamenti ricercati e raffinati, accompagnati da accattivanti distorsioni sonore ottenute grazie al massiccio ricorso alla allora neonata tecnica del phaser. Lo stile è molto diverso da quello che connoterà i lavori del gruppo a partire dai primi anni settanta.[3]
Il brano viene composto in circostanze assai curiose, mentre Rossi si era chiuso nel bagno di casa dopo un litigio con la giovanissima moglie:[4]
«È assolutamente vero, scrissi il pezzo mentre mi trovavo nel bagno di casa. Mi ci ero rinchiuso non per le usuali ragioni [...] ma per stare un po' lontano da mia moglie. Rimasi lì seduto alcune ore e alla fine avevo scritto tre quarti della canzone. Il resto lo composi in salotto, sul divano.» |
Il brano è ispirato ai cosiddetti matchstick men (in italiano "uomini fiammifero") dipinti dal pittore inglese L. S. Lowry (1887-1976), divenuto famoso per aver effigiato proprio queste figure sottili a gruppi di persone nella vita dei distretti industriali del nord dell'Inghilterra nella metà del 1900.[5]
Il singolo viene pubblicato nel gennaio 1968 dal gruppo britannico col nuovo nome di The Status Quo e sancisce l'aggancio con le sonorità della musica psichedelica.
Il pezzo, tuttavia, riesce a emergere solo grazie ai DJ di una delle primissime radio pirata del Regno Unito, Radio Carolina, i quali, trasmettendolo con insistenza, lo portano all'esordio nelle Top 30 inglesi facendo crollare una assurda censura imposta in principio dalla BBC per i toni troppo evocativi delle liriche, da qualcuno valutate come il frutto di percezioni da stupefacenti.[6] Dopo la prima storica apparizione della band alla prestigiosa trasmissione televisiva Top of the Pops nel febbraio del 1968, la canzone sale nelle Top Ten inglesi (settimo posto) ed espande rapidamente il suo successo anche nel resto del pianeta.[7]
Il brano viene di nuovo ripubblicato nel 1978, nel 1979 e nel 1983, nel novero di una numerosa serie di ristampe volte a rivalorizzare le prime incisioni della band.
Classifica (1968) | Posizione massima |
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Austria[8] | 18 |
Canada | 8 |
Germania[8] | 7 |
Irlanda | 7 |
Paesi Bassi[8] | 3 |
Regno Unito | 7 |
Stati Uniti | 12 |
Svizzera[8] | 5 |
Pictures of Matchstick Men singolo discografico | |
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Artista | Status Quo |
Pubblicazione | 15 dicembre 2014 |
Durata | 3:37 |
Album di provenienza | Aquostic (Stripped Bare) |
Genere | Rock acustico |
Etichetta | Fourth Chord Records Limited/Warner Artist & Label Services |
Produttore | Francis Rossi |
Registrazione | 2014 |
Formati | Download digitale |
Status Quo - cronologia | |
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(2015) |
Nel dicembre 2014 gli Status Quo hanno ripubblicato il singolo in versione acustica, estraendolo come secondo singolo dal loro trentunesimo album in studio Aquostic (Stripped Bare).
Negli anni successivi Pictures of Matchstick Men è stato oggetto di cover da parte di svariati artisti, tra cui Ozzy Osbourne, The Divine Comedy, Kasabian e Liam Gallagher (quest'ultimo reinterpretò il brano nel 2003 insieme ai Death in Vegas con il titolo di Scorpio Rising)[9] e viene ricordato come uno dei classici più famosi del periodo d'oro della musica psichedelica.[3]
Nel 1989 il gruppo statunitense Camper van Beethoven reinterpretò il brano e lo pubblicò come singolo, raggiungendo la vetta della classifica Alternative Songs stilata da Billboard.[10]
Nel 1996 il musicista olandese Arjen Anthony Lucassen incise una propria versione del brano e la pubblicò come unico singolo dal suo album tributo Strange Hobby.
Ne esiste anche una versione in lingua italiana dal titolo Il pittore, incisa nel 1968 dai Camaleonti ed inclusa nell'album Io per lei.[11]
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