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Protect the Land/Genocidal Humanoidz è un singolo del gruppo musicale statunitense System of a Down, pubblicato il 6 novembre 2020.[1]

Protect the Land/Genocidal Humanoidz
singolo discografico
Screenshot tratto dal video di Protect the Land
ArtistaSystem of a Down
Pubblicazione6 novembre 2020
Durata5:07 (Protect the Land)
2:35 (Genocidal Humanoidz)
GenereAlternative metal
EtichettaColumbia, American
ProduttoreDaron Malakian
Formati7", download digitale, streaming
System of a Down - cronologia
Singolo precedente
(2006)
Singolo successivo

Antefatti


Il 4 ottobre 2020, pochi giorni dopo l'inizio della guerra nell'Artsakh, il batterista John Dolmayan ha contattato gli altri componenti della formazione con l'intento di riunire i System of a Down per registrare un brano per la popolazione armena e che potesse attirare l'attenzione dei media sul conflitto stesso.[2] Trovato l'accordo, il chitarrista e cantante Daron Malakian ha inviato loro il brano Protect the Land, originariamente composto nel 2019 per una possibile inclusione nel terzo album dei Daron Malakian and Scars on Broadway; poco tempo dopo il quartetto ha deciso di registrare anche un secondo brano, Genocidal Humanoidz, tratto da una jam session tenuta da Malakian, Dolmayan e il bassista Shavo Odadjian tra il 2016 e il 2017.[2]


Descrizione


«Probabilmente siamo l'unico gruppo rock che ha dei governi come nemici, l'unico gruppo rock che è in guerra. Ho scritto questi brani per sostenere il morale delle nostre truppe e degli armeni in tutto il mondo.»

(Daron Malakian intervistato da Rolling Stone)

Il singolo ha segnato la prima pubblicazione di materiale inedito da parte del gruppo a distanza di 15 anni dall'uscita degli album Mezmerize e Hypnotize. Il tema principale ricorrente in entrambi i brani è di carattere politico, mentre dal punto di vista musicale risultano differenti: Protect the Land è tipicamente hard rock ed è guidato da un riff di chitarra e dalle voci di Malakian e Serj Tankian,[3] mentre Genocidal Humanoidz è più pesante e veloce, direzionandosi verso sonorità più punk.[2]


Video musicali


Contemporaneamente alla pubblicazione del singolo, i System of a Down hanno presentato un video musicale per Protect the Land, co-diretto da Odadjian e Ara Soudjian e mostrante scene del conflitto nell'Artsakh e della bandiera della regione alternate con quelle dei quattro componenti dei System of a Down fermi a fissare la telecamera.[4]

Il 30 gennaio 2021 è stato reso disponibile quello per Genocidal Humanoidz, diretto da Odadjian e Adam Mason.[5]


Tracce


Testi e musiche di Daron Malakian.

  1. Protect the Land – 5:07
  2. Genocial Humanoidz – 2:35

Formazione


Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche


Protect the Land
Classifica (2020) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[6] 88
Canada[7] 88
Stati Uniti (mainstream rock)[8] 24
Stati Uniti (rock & alternative)[9] 10
Ungheria (download)[10] 11
Genocidal Humanoidz
Classifica (2020) Posizione
massima
Stati Uniti (rock & alternative)[9] 15
Ungheria (download)[10] 14

Note


  1. Fabio Marco Ferragatta, SYSTEM OF A DOWN: i due nuovi brani "Protect The Land" e "Genocidal Humanoidz", su ImpattoSonoro, 6 novembre 2020. URL consultato l'8 novembre 2020.
  2. (EN) Kory Grow, Hear System of a Down's First New Music in 15 Years, 'Protect the Land' and 'Genocidal Humanoidz', su Rolling Stone, 6 novembre 2020. URL consultato l'8 novembre 2020.
  3. (EN) Merlin Alderslade, System Of A Down's New Music: Our First Impressions, su loudersound.com, Louder, 6 novembre 2020. URL consultato l'8 novembre 2020.
  4. (EN) Aaron Grech, System of a Down Releases New Video for Dramatic Comeback Song "Protect The Land", su Mxdwn Music, 6 novembre 2020. URL consultato l'8 novembre 2020.
  5. (EN) Kory Grow, System of a Down to Launch 'Genocidal Humanoidz' Video With Charity Livestream, su Rolling Stone, 25 gennaio 2021. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  6. (NL) System Of A Down - Protect The Land, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  7. (EN) System of a Down - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su Billboard. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  8. (EN) System of a Down - Chart history (Mainstream Rock Airplay), su Billboard. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  9. (EN) System of a Down - Chart history (Hot Rock & Alternative Songs), su Billboard. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  10. (HU) Single Top 40 slágerlista: 2020. 46. hét: 2020. 11. 06. - 2020. 11. 12., su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 24 gennaio 2021.

Collegamenti esterni


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