Rehab è l'undicesimo album in studio della heavy metal band statunitense Quiet Riot, pubblicato il 3 ottobre 2006 per l'Etichetta discografica Demolition Records.
Rehab album in studio | |
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Artista | Quiet Riot |
Pubblicazione | 3 ottobre 2006 |
Durata | 57:18 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Heavy metal Hard rock |
Etichetta | Demolition Records Chavis Records |
Produttore | Kevin Dubrow, Frankie Banali |
Registrazione | febbraio-agosto 2006 |
Note | / |
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Durante il periodo della nuova riunione, è diventato sempre più difficile tenersi al corrente di tutti i musicisti che hanno militato nei Quiet Riot nel corso degli anni, e che recentemente continuano a cambiare più frequentemente. Questo Rehab del 2006, include il cantante Kevin DuBrow ed il batterista Frankie Banali già vecchie conoscenze e unici sopravvissuti dell'epoca d'oro, mentre notiamo i nuovi entrati Neil Citron alla chitarra (ex Lana Lane) e Tony Franklin al basso (ex Blue Murder, The Firm, Lana Lane e molti altri). Con sorpresa quindi vediamo l'assenza del veterano Carlos Cavazo, rimasto fedele chitarrista della band per oltre 22 anni, proprio in sostituzione a quel Randy Rhoads, poi ricordato come tra i più grandi guitar heroes della storia. Cavazo infatti non venne misteriosamente incluso nel progetto della nuova riunione del 2005, intraprendendo poi altri progetti.
Malgrado il costante cambio di membri, il grouppo trasmette ancora stile e sonorità grintose, con un DuBrow ancora in ottima forma. Nonostante l'album sia stato ben accolto dalla critica, non presenta le classiche sonorità in stile Quiet Riot, ciò è confermato dall'assenza di Carlos Cavazo, che aveva donato alla band uno stile inconfondibile, oggi ormai distinto. Le sonorità si presentano più moderne, ma comunque fresche e apprezzabili, che fanno di questo Rehab uno degli album meglio accolti della loro carriera. La opener "Free" conferma che la voce di DuBrow è identica a quella del periodo di successo, "South of Heaven" si rifà a uno stile Led Zeppelin-iano, mentre partecipa straordinariamente all'album anche l'ex-Deep Purple Glenn Hughes, che da una mano nel songwiriting di "Blind Faith", e presta la sua incredibile voce in duetto con DuBrow nella reinterpretazione degli Spooky Tooth "Evil Woman".
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