Renato/Eclisse twist è il 48º singolo di Mina, pubblicato ad aprile del 1962 su vinile a 45 giri dall'etichetta Italdisc, che anticipa l'album Renato di fine anno.[1][2]
Renato/Eclisse twist singolo discografico | |
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Artista | Mina |
Pubblicazione | 12 aprile 1962 |
Album di provenienza | Renato |
Genere | Musica leggera Pop |
Etichetta | Italdisc MH 115 |
Registrazione | mono |
Formati | 7" |
Mina - cronologia | |
Singolo precedente (1962) Singolo successivo
(1962) |
L'ordine dei brani, riportato su alcune copertine compresa quella ufficiale, è invertito, come evidenziato nelle fotografie dei lati del disco, chiaramente etichettati MH-115/A e MH-115/B.[3] (Nella seguente sezione tracce è stata riportata la sequenza fisica corretta. Altrove, in etichette, nomi, titoli e puntamenti, è stato sempre mantenuto l'ordine consueto dei brani, ancorché errato, per evitare problemi e confusioni in eventuali ricerche.)
Entrambi i brani sono presenti nell'album Renato dello stesso anno, nella raccolta in 2 CD Mina Gold del 1998 e nell'antologia che comprende tutti i brani rimasterizzati dei 45 giri prodotti fino al 1964 Ritratto: I singoli Vol. 2 del 2010.[4]
Mina è accompagnata da Tony De Vita con la sua orchestra.
Tra la fine del 1962 e l'inizio del 1963 il singolo raggiunge la 4ª posizione nella classifica settimanale, per risultare il 12º disco più venduto durante il 1962.[5]
Usata come sottofondo ai titoli di testa e come brano portante di tutto il film L'eclisse (1962) di Michelangelo Antonioni. Il regista scrive anche il testo della canzone e si firma con lo pseudonimo "Ammonio".[6]
La versione in francese cantata da Mina è stata pubblicata, intitolata L'éclipse twist, nella raccolta su CD Notre étoile (1999) e in precedenza, con titolo Eclipse twist, nell'EP Eclisse twist/Eclipse twist/Un tale/Le tue mani (1963), dischi che appartengono entrambi alla discografia estera dell'artista.
Cover di Renata, canzone composta e scritta in spagnolo nel 1961 dal musicista argentino Alberto Cortez, che la incide lo stesso anno insieme a Ernie Freeman.[7]
Diventa titolo e brano d'apertura dell'album omonimo di Mina, pubblicato a fine 1962. Fa anche parte della colonna sonora del film di Mario Mattoli Appuntamento in Riviera (1962) e dell'album Mina Nº 7 del 1964.
Scatenatissimo twist, registrato usando l'effetto eco molto di moda, per "allungare" la voce e suonato da jazzisti di prim'ordine. Il testo, con rime quasi grottesche e che ripete 54 volte il nome Renato, sembra far divertire una Mina perfettamente a suo agio.[8]
Il DVD Gli anni Rai 1962-1965 Vol. 9, nel cofanetto monografico pubblicato da Rai Trade e GSU nel 2008, contiene i video di due versioni dal vivo cantate da Mina durante le registrazioni dei varietà televisivi:
A fine 1962, la canzone sarà utilizzata in un carosello pubblicitario per l'Industria Italiana della Birra.
Cantata da Mina in lingua originale e intitolata Renato (con la vocale 'o' invece della 'a' finale prevista dalla grafia ufficiale in spagnolo), è inclusa nella raccolta Mina latina due del 1999. Nella discografia spagnola dell'artista si trova nell'EP del 1963 Renato/S'en va anar/Me miran/La misma playa (Discophon 27.234).
L'edizione in francese (testo di Jean Broussolle) si trova nell'EP Renato (versione francese)/Notre étoile/Pleureur pour toi/Douc'ment (1963) e nella raccolta su CD Notre étoile (1999), che fanno parte della discografia di Mina fuori dall'Italia.
Lato A (MH-115/A)
Lato B (MH-115/B)
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