Seta è un singolo della cantante italiana Elisa, pubblicato il 24 novembre 2021 come primo estratto dall'undicesimo album in studio Ritorno al futuro/Back to the Future.[3]
Seta singolo discografico | |
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Artista | Elisa |
Pubblicazione | 24 novembre 2021 |
Durata | 3:33 |
Album di provenienza | Ritorno al futuro/Back to the Future |
Genere | Synth pop[1] Elettropop[2] |
Etichetta | Island, Universal |
Produttore | DRD |
Formati | Download digitale, streaming |
Elisa - cronologia | |
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(2022) |
Il brano, scritto da Elisa, Davide Petrella e Dardust, è elettropop[2] e synth[1], quasi dance.[4] La cantante ha raccontato il processo di stesura e composizione del brano:[5]
«Ricordo perfettamente che Davide, [...] con la sua perenne aria di sfida ci ha detto: “Facciamone un’altra adesso. Facciamo una cosa senza pensare a niente. Fuori dagli schemi, liberi di sbagliare tutto“. Quell’ultima frase mi accendeva le cellule più remote e riconoscevo quell’impulso così familiare del voler fare, del bisogno quasi fisico di materializzare l’emozione, quasi per liberartene. [...] Eravamo elettrici, felici come bambinetti, e non so gli altri, ma io anche un po’ svuotata e finalmente calma, come sempre dopo che ho scritto qualcosa che mi piace tanto.» |
Andrea Laffranchi del Corriere della Sera ha descritto il brano come «una canzone che parla di innamoramento, di suoni e profumi legati a quell’incontro magico, di emozioni e attesa».[6]
Il video, diretto da Attilio Cusani ed Elisa con la direzione artistica di Pierpaolo Piccioli, è stato pubblicato contestualmente all'uscita del singolo attraverso il canale YouTube della cantante.[7] Il video affronta le tematiche della violenza sulle donne e dello stupro, scelta della cantante che racconta:[6]
«L'energia che si sprigiona dalle mani della protagonista rappresenta [...] una supereroina come lo sono tutte le donne che denunciano situazioni di maltrattamento. I colori sono una traccia simbolica: Pierpaolo ha associato classicamente alla femmina il rosa e al maschio l’azzurro. Nel momento della reazione di lei, il rosa diventa rosso, ovvero la forza, il sangue. [...] Quando tutto si intossica a causa dell’aggressività, per l'uomo arriva il verde, il colore del veleno.» |
Testi di Elisa Toffoli e Davide Petrella, musiche di Dario Faini.
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