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Seventh Star è il dodicesimo album in studio del gruppo heavy metal britannico Black Sabbath, uscito il 28 gennaio del 1986.

Seventh Star
album in studio
ArtistaBlack Sabbath
Pubblicazione28 gennaio 1986
Durata34:48
Dischi1
Tracce9
GenereHeavy metal
EtichettaVertigo
ProduttoreJeff Glixman
RegistrazioneCheshire Sound Studios, Atlanta, 1985
FormatiCD, 2 CD, LP, MC, download digitale
Black Sabbath - cronologia
Album precedente
(1983)
Album successivo
(1987)

Il disco


Nel 1985 la formazione dei Black Sabbath si disgregò lasciando soltanto Tony Iommi come unico membro fisso (infatti fu licenziato David Donato che nel 1984 aveva sostituito Ian Gillan e se ne andarono Bill Ward e anche Geezer Butler, l'unico membro fino a quel momento permanente). Il chitarrista cercò di mantenere in vita il gruppo creando una nuova formazione. I nuovi componenti erano Glenn Hughes (ex bassista e cantante dei Deep Purple) come cantante, Dave Spitz come bassista ed Eric Singer come batterista. Fu inoltre riconosciuto come membro ufficiale il tastierista Geoff Nicholls, che prima era accreditato solo come membro esterno.

Con questa nuova formazione, è stato registrato Seventh Star, che inizialmente doveva essere un lavoro solista di Tony Iommi. Tuttavia, per motivi contrattuali con la casa discografica venne riportato, come nome degli esecutori, Black Sabbath featuring Tony Iommi[1].

L'album accentuò ulteriormente la svolta in senso musicale intrapresa dai Black Sabbath già dall'arrivo di Ronnie James Dio, ovvero con un apporto di tastiere sempre più marcato. Tuttavia, nonostante la prestazione convincente di tutti i membri (in particolare di Glenn Hughes) reclutati da Iommi, l'album non ebbe il successo sperato, tanto che non vinse, per la prima volta, nemmeno un premio di vendita. L'unico punto di forza dell'album è considerato la ballad No Stranger To Love (in cui il basso è suonato da Gordon Copley), di cui fu anche realizzato un videoclip, dove compare anche l'attrice Denise Crosby.

Seventh Star è stato inoltre oggetto di una controversia riguardante i crediti dell'album. Jeff Fenholt (ex Terrified), un cantante che aveva militato per sette mesi[2] nella band, prima dell'arrivo di Hughes, sostenne infatti di aver partecipato alle registrazioni dell'album. In effetti con Fenholt è stata incisa nel 1985 una demo intitolata Star of India[3], le cui parti saranno in seguito utilizzate per comporre la title-track.

All'album seguì un tour durante il quale Hughes ebbe dei gravi problemi con la voce, che si deteriorò a causa di un pugno alla gola ricevuto durante una violenta baruffa con l'ex manager del gruppo Don Arden. Dapprima si tentò di rimediare facendo cantare Hughes in playback (la voce originale era del tastierista Nicholls)[4], ma dopo cinque date si decise di licenziare il cantante per sostituirlo con Ray Gillen.


Tracce


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Tutti i brani sono stati composti da Tony Iommi. Geoff Nicholls, Glenn Hughes e Jeff Glixman hanno invece scritto alcune parti addizionali dei testi.

  1. In for the Kill – 3:42
  2. No Stranger to Love – 4:26
  3. Turn to Stone – 3:28
  4. Sphinx (The Guardian) – 1:11
  5. Seventh Star – 5:18
  6. Danger Zone – 4:24
  7. Heart Like a Wheel – 6:33
  8. Angry Heart – 3:06
  9. In Memory... – 2:33

Formazione



Ospiti



Note


  1. Pagina Archiviato il 25 luglio 2008 in Internet Archive. dedicata all'album sul sito blacksabbath.com
  2. Biografia di Jeff Fenholt Archiviato il 10 aprile 2001 in Internet Archive.
  3. Pagina dedicata alle demo di Seventh Star
  4. (PT) Pagina dedicata a Geoff Nicholls

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Seventh Star

Seventh Star ist das zwölfte Studioalbum der britischen Heavy-Metal-Band Black Sabbath. Es wurde im Januar 1986 veröffentlicht.

[en] Seventh Star

Seventh Star is the twelfth studio album by English heavy metal band Black Sabbath. Released in January 1986, it features founding guitarist Tony Iommi alongside musicians Geoff Nicholls, Eric Singer, and Dave Spitz, playing keyboards, drums, and bass, respectively, and Glenn Hughes, ex-Trapeze vocalist, as lead singer. The album was the group's first release without bassist and primary lyricist Geezer Butler, who left the band in 1984 after the Born Again tour. It was originally written, recorded, and intended to be the first solo album by Iommi. Because of the pressures from Warner Bros. Records and the prompting of band manager Don Arden, the record was billed as Black Sabbath featuring Tony Iommi. Later releases label the album as simply by Black Sabbath. Despite the issues behind the release's production, it earned moderate commercial success, reaching #27 in the UK and #78 on the Billboard 200 chart.[4]

[es] Seventh Star

Seventh Star es el décimosegundo álbum de estudio de la banda británica de heavy metal Black Sabbath, publicado el 28 de enero de 1986 a través de Warner Bros. Records. Este trabajo había sido concebido como el debut en solitario del guitarrista Tony Iommi y por ello el músico aprovechó para poder distanciarse del sonido característico del grupo, sin embargo, debido a presiones de la discográfica el disco salió a la venta acreditado a «Black Sabbath featuring Tony Iommi». Glenn Hughes fue el vocalista, aunque su drogadicción ocasionó varios problemas y tras participar en solo cuatro conciertos de la gira promocional abandonó la formación. Seventh Star tuvo un discreto impacto en las listas pues únicamente llegó al puesto 27 del UK Albums Chart y al 78 en el Billboard 200, aunque recibió reseñas positivas. Con el paso del tiempo varias publicaciones lo posicionaron como uno de los peores álbumes del conjunto debido al cambio de sonido.

[fr] Seventh Star

Seventh Star est le douzième album studio du groupe britannique de heavy metal, Black Sabbath. Il est sorti le 26 janvier 1986 sur le label Vertigo Records en Europe et Warner Bros. en Amérique du Nord et a été produit par Jeff Glixman.
- [it] Seventh Star

[ru] Seventh Star

Seventh Star — двенадцатый студийный альбом группы Black Sabbath, выпущенный в 1986 году. Изначально был написан, записан и предполагался к выпуску как сольный альбом Тони Айомми, однако под давлением звукозаписывающей компании и продюсера группы Дона Ардена альбом был выпущен под именем группы Black Sabbath. На титуле альбома значилось: «Black Sabbath featuring Tony Iommi» (Black Sabbath при участии Тони Айомми). Глен Хьюз, бывший вокалист и басист группы Deep Purple, исполнял вокал, но не играл на бас-гитаре на этом альбоме. В 1985 году Айомми, работая над данным альбомом, записал несколько демоверсий песен с вокалистом Джеффом Фенхольтом. Эти записи доступны на некоторых бутлегах Black Sabbath, в частности на одном из них, под названием Star Of India.



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