Sirinata a 'na dispittusa/Scarcagnulu è il 6° singolo di Domenico Modugno, pubblicato nel 1954.[2]
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Sirinata a 'na dispittusa/Scarcagnulu singolo discografico | |
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Artista | Domenico Modugno |
Pubblicazione | 1954 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Folk Pop |
Etichetta | RCA Italiana (A25V 0006) |
Velocità di rotazione | 78 giri |
Formati | 25 cm[1] 10" |
Domenico Modugno - cronologia | |
Singolo precedente (1954) Singolo successivo
Lu minaturi/Nina e lu capurale (1954) |
Modugno è l'autore sia del testo che della musica.
Il disco all'epoca ebbe un successo molto mediocre, e anche questa versione del singolo è rara.[senza fonte] La prima canzone è quasi sconosciuta,[senza fonte] mentre la seconda fu spesso reincisa da Modugno, ed è presente anche nell'antologia Tutto Modugno del 1972.
Sirinata a 'na dispittusa
Il primo brano è una canzone d'amore in sanpietrano (San Pietro Vernotico), una serenata ad una ragazza dispettosa.
Scarcagnulu
"Scarcagnulu" è invece, nella tradizione popolare del Salento e del Brindisino, un folletto dispettoso, che disturba i sonni dei contadini e specialmente dei bambini (in alcune zone della Puglia viene anche chiamato Scazzamurrieddhru o Lu lauru); la canzone racconta le imprese di uno di questi folletti.
Sempre nel 1954 entrambi i brani furono ripubblicati insieme a quelli del 78 giri precedente, Lu magu delle rose/Cavaddruzzu, nell'EP A72V 0037[3].
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