The Miracle (of Joey Ramone) Pubblicato: 15 settembre 2014
Every Breaking Wave Pubblicato: 19 dicembre 2014
Song for Someone Pubblicato: 15 maggio 2015
L'album è stato dedicato a Paul McGuinness, ex manager del gruppo ritiratosi nel 2013.[10]
Antefatti
Registrato tra Dublino, Los Angeles, New York e Londra,[11]Songs of Innocence è stato annunciato il 9 settembre 2014 nel corso della conferenza di presentazione del nuovo iPhone 6 e dell'Apple Watch ed è stato pubblicato gratuitamente a spese di Apple lo stesso giorno a tutti gli utenti di iTunes Store. L'album è stato infatti un'esclusiva di iTunes, iTunes Radio e Beats Music fino al 13 ottobre dello stesso anno, quando è stato pubblicato in formato fisico dalla Island Records.[12]
Tematiche
In un'intervista, il frontman Bono ha dichiarato come l'album sia molto "personale", andando a trattare questioni quali la famiglia e i rapporti umani. Tale opera, peraltro, è l'inizio di un nuovo progetto di più ampio respiro che sfocerà in un ulteriore album denominato Songs of Experience.[11]
Copertina
La copertina dell'album ritrae il batterista del gruppo, Larry Mullen Jr, mentre si stringe attorno alla vita del figlio, Aaron Elvis Mullen, come se lo stesse proteggendo. La foto è stata scattata da Glen Luchford.[13] Bono ha dichiarato che la copertina "riflette le nuove canzoni e la loro ispirazione ai primi anni degli U2 da adolescenti a Dublino".[13] Il cantante ha poi concluso:[13]
«Gli U2 sono sempre stati come una comunità con famiglia e amici. Songs of Innocence è l’album più intimo che abbiamo fatto. Con questo disco stavamo cercando il grezzo, nudo e personale, per tornare all'essenziale.»
Non tutti hanno apprezzato la copertina dell'album e la stessa è stata oggetto di alcune parodie in cui si vede Larry Mullen che, invece del figlio, abbraccia personaggi famosi come Kim Kardashian, Bob Dylan, Batman e Chewbecca.[14]
Pubblicazione
Gli U2 in concerto presso l'evento della Apple in occasione del lancio dell'iPhone 6
Songs of Innocence è stato reso disponibile gratuitamente a tutti gli utenti iTunes Store a partire dal 9 settembre 2014.[9] La scelta di inserire, automaticamente e senza alcun consenso, l'album nella libreria dell'utente, ha sollevato molte critiche. La Apple ha rimediato fornendo assistenza per rimuovere l'album.[15]
La versione fisica è stata commercializzata a partire dal 13 ottobre nei formati standard, Deluxe e vinile.[9] La versione Deluxe contiene un CD aggiuntivo che racchiude una sessione acustica dei brani dell'album più quattro bonus track: Lucifer's Hands, The Crystal Ballroom e due versioni alternative di The Troubles e Sleep Like a Baby Tonight.[9] La versione doppio vinile contiene invece un remix del brano The Crystal Ballroom.[9]
Accoglienza
Pubblico
La disponibilità gratuita dell'album su iTunes ha ritardato la sua idoneità per il posizionamento nelle classifiche musicali fino al 13 ottobre, giorno della sua pubblicazione in formato fisico nei negozi, fatto che come ampiamente previsto ha ridotto le vendite del disco. Songs of Innocence ha debuttato al sesto posto della Official Albums Chart, il risultato più basso ottenuto dagli U2 nel Regno Unito dopo 33 anni;[16] l'album ha trascorso solamente sei settimane in classifica.[17] Negli Stati Uniti d'America è entrato per sole otto settimane nella Billboard 200,[18][19] debuttando al nono posto e vendendo 28.000 copie nella prima settimana di messa in vendita.[20] Secondo quanto riportato da Nielsen SoundScan, le copie totali vendute nell'America del Nord sono state all'incirca 101.000.[21] In Canada, l'album ha debuttato al quinto posto in classifica, vendendo 4.600 copie nella prima settimana.[22] L'album ha raggiunto il primo posto in Croazia, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca e Spagna.
Critica
Neil McCormick del The Daily Telegraph ha assegnato all'album quattro stelle su cinque, motivando la propria scelta con l'opinione che si tratti di un album rock ricco di fluide melodie.[23] Di diverso avviso Stefano Solventi di Sentireascoltare, il quale ha scritto che Songs of Innocence è un disco "destinato a fare parlare molto di sé per la modalità di distribuzione e ben poco per la musica".[24] Un giudizio negativo è stato espresso anche da Ben Patashnik del New Musical Express.[25]
Nel 2015 l'album è stato nominato per il Grammy Award al miglior album rock, nonostante ne fosse inizialmente prevista l'esclusione per via della sua particolare modalità di distribuzione.[26]
Tournée
Lo stesso argomento in dettaglio: Innocence + Experience Tour.
Nel maggio 2015 gli U2 hanno intrapreso il tour mondiale Innocence + Experience Tour in supporto all'album. È stato la loro prima serie di concerti nei palazzetti dai tempi del Vertigo Tour nel biennio 2005-06.[27] La prima delle 76 date del tour ha avuto luogo il 14 maggio 2015 a Vancouver.[28][29] Il tour è stato diviso in due tappe, la prima svoltasi in Nord America tra maggio e luglio, e la seconda in Europa tra settembre e dicembre.[27] Il gruppo ha strutturato i propri concerti attorno a una narrazione metaforica del passaggio dalla "innocenza" alla "esperienza" (Innocence + Experience), attraverso un set fisso di brani per la prima parte del concerto e un set variabile nella seconda parte, separati da un intervallo, una novità assoluta per i concerti degli U2.[21] Il palco si estendeva per quasi tutta la lunghezza del parterre ed era diviso in tre sezioni: un segmento rettangolare illuminato con una "I" per rappresentare l'innocenza; un palco circolare più piccolo illuminato con una "e" per rappresentare l'esperienza; e una lunga passerella centrale per rappresentare la transazione tra i due temi.[21] La passerella era situata sotto un grande schermo video a doppia faccia lungo 96 piedi; la struttura si caratterizzava per un passaggio interno tra le due schermate, che permetteva ai componenti del gruppo di interagire con le proiezioni video.[30][31] Il sistema audio degli U2 veniva posizionato in alto e disposto in matrice di forma ovale, nel tentativo di migliorare l'acustica e distribuire uniformemente il suono in tutta l'arena[32] La data finale del tour, uno dei due spettacoli riprogrammati a causa degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, è stata interamente filmata e trasmessa dall'emittente televisiva statunitense HBO.[33][34] Il concerto è stato successivamente distribuito per l'home video il 10 giugno 2016 con il titolo di U2 Innocence + Experience Live in Paris.[35]
Sleep Like a Baby Tonight (Alternative Perspective Mix by Tchad Blake) – 10:27 – Dopo 22 secondi dal termine del brano (5:21-5:43) inizia la traccia fantasma Invisible
(EN) Songs of Innocence, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 giugno 2016.
(PT) U2 – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 22 novembre 2015.
(ES) Top Albums (current week), su elportaldemusica.es, Productores de Música de España. URL consultato il 30 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
Songs of Innocence (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 giugno 2015.
(NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 15 ottobre 2019.
(PL) Przyznane w 2015 roku, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 19 maggio 2015.
(EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su rias.org.sg, Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2020).
(EN) Songs Of Innocence, su u2.com, U2, 9 settembre 2014. URL consultato il 17 settembre 2014.
Informazioni estratte dal libretto che accompagna la versione Deluxe.
(EN) Neil McCormick, U2, Songs of Innocence: first review, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 9 settembre 2014. URL consultato l'11 settembre 2014.
Stefano Solventi, U2 - Songs of Innocence, recensione, su sentireascoltare.com, sentireascoltare, 13 settembre 2014. URL consultato il 14 settembre 2014.
(EN) Ben Patashnik, U2 - Songs of Innocence, su nme.com, New Musical Express, 10 settembre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2014.
(EN) 2014 Top Albums - 25th October 2014, su elportaldemusica.es, Productores de Música de España. URL consultato il 25 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
(DE) Album – Jahrescharts 2014, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 19 maggio 2015.
Classifiche annuali 2014 "Top of the Music" FIMI-GfK, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 12 gennaio 2015. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
(NL) Jaaroverzichten 2014, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 19 maggio 2015.
Classifiche 2015 "Top of the Music" FIMI-GfK, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 8 gennaio 2016. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2016).
(NL) Jaaroverzichten 2015, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 15 gennaio 2016.
(ES) Listas anuales - 2015, su promusicae.es, Productores de Música de España. URL consultato il 15 gennaio 2016.
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