music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

Tarkus è il secondo album in studio del gruppo musicale britannico Emerson, Lake & Palmer, pubblicato nel giugno 1971 dalla Island Records.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Tarkus (disambigua).
Tarkus
album in studio
ArtistaEmerson, Lake & Palmer
Pubblicazione14 giugno 1971
Durata38:56
Dischi1
Tracce7
GenereRock progressivo
EtichettaIsland
ProduttoreGreg Lake
RegistrazioneAdvison Studios, 1971
Emerson, Lake & Palmer - cronologia
Album precedente
Emerson, Lake & Palmer
(1970)
Album successivo
(1971)

Descrizione



Registrazione


Il gruppo incise l'album in soli sei giorni,[1] nel gennaio 1971, appena due mesi dopo la pubblicazione del loro primo album.

Tre mesi prima dell'uscita di Tarkus, nel marzo 1971, il trio aveva già registrato anche l'album dal vivo Pictures at an Exhibition; tuttavia, essendo quest'ultimo la rielaborazione di un'opera di Musorgskij, la sua pubblicazione fu posticipata dal gruppo stesso alla fine dell'anno, per dare precedenza proprio a Tarkus che, al contrario, conteneva prevalentemente materiale originale.[2]

Anche quest'album, come quello d'esordio, fu prodotto da Greg Lake che è anche autore di tutti i testi.


I brani



Tarkus

La prima facciata del LP è interamente occupata dalla suite che dà il titolo all'album, suddivisa in sette sezioni musicalmente composte da Keith Emerson, ad eccezione di Battlefield, accreditata a Lake.

Tarkus è anche il nome del mostro immaginario raffigurato sulla copertina dell'album, disegnata da William Neal: una sorta di gigantesco armadillo con cingoli e cannoni da carro armato, creatura metà animale e metà macchina, la cui storia è narrata per disegni dallo stesso Neal nell'interno copertina: nato da un uovo schiusosi durante un'eruzione vulcanica, il mostro affronta e distrugge altri mostri mutanti che incontra sulla sua strada: una sorta di locusta armata di missili ed uno pterodattilo con mitragliatrici sulle ali, fino ad imbattersi nella manticora, unico essere classicamente mitologico nonché interamente animale, senza parti meccaniche: un leone con testa d'uomo e coda di scorpione. Questi ha la meglio sul protagonista, che sconfitto si ritira nelle acque.

Delle sette parti che compongono la suite, solo tre - interamente strumentali - fanno diretto riferimento nel titolo alla "storia" di copertina (Eruption, Manticore e Aquatarkus); i testi delle sezioni cantate parrebbero invece trattare temi differenti: la cecità dell'uomo di fronte ai propri misfatti (Stones of Years), i membri di una sorta di anti-chiesa malvagia e corrotta (Mass) e l'assurda tendenza umana a voler preservare pace e prosperità attraverso le armi e la guerra (Battlefield).

Lo stesso William Neal, in un suo libro,[3] fornì la spiegazione del legame concettuale fra la storia illustrata ed i testi del brano, oltre a rivelare il significato del titolo inventato da Emerson: una crasi tra Tartarus (sinonimo latino, sia pagano che neo-testamentario, dell'Inferno) e carcass (carcassa di animale):

«Il nome Tarkus derivò in parte da Tartarus (Seconda lettera di Pietro, 2:4). [Il Tartaro] è un luogo di profonda oscurità spirituale, svuotato di misericordia, simbolo appropriato per la futilità della guerra efficacemente ritratta nel testo di Stones of Years. Distruzione e morte sono rispecchiate nel termine carcass. Keith e gli altri concordarono all'unanimità che il nome dovesse apparire scritto con delle ossa - l'amalgama di 'tartaro' e 'carcassa' diede una spinta ulteriore al possente nome.[3]»

Il mostro cingolato è dunque metafora dell'umanità stessa, costantemente cieca e sorda alle conseguenze distruttive della propria condotta (il "non vedere" e il "non sentire" ricorrono nel testo) poiché intenta a combattere una guerra dopo l'altra, lungo il cammino della Storia.


Jeremy Bender

La facciata B si apre con una canzone brevissima, meno di due minuti, caratterizzata dall'uso del pianoforte honky tonk: essa inaugura una serie di brani del medesimo genere, molto amato da Emerson, il quale d'ora in poi ne inserirà almeno uno in quasi tutti gli album in studio del trio. Il testo, piuttosto esplicito (il titolo significa letteralmente: «Jeremy il finocchio»), narra di un tale che, camuffato da suora, tenta di possedere la superiora di un convento, la quale a sua volta si rivela un travestito.


Bitches Crystal

Canzone in stile vagamente jazz su un veloce tempo in 6/8, dal testo sulla stregoneria, le eresie e relativi roghi dell'epoca buia dell'Inquisizione.


The Only Way (Hymn) / Infinite Space (Conclusion)

Traccia divisa in due parti: la prima, The Only Way, prende spunto dal tema iniziale della Toccata e Fuga in Fa Maggiore BWV 540 di J. S. Bach, eseguito da Emerson sull'organo della chiesa di San Marco a Londra, e sfocia in un'altra rilettura bachiana in chiave jazz, stavolta dal Clavicembalo ben temperato (per l'esattezza, le battute iniziali del Preludio in Re minore BWV 851).

Nel testo, Lake argomenta il proprio ateismo col "silenzio di Dio" di fronte alla Shoah, ed invita a vivere obbedendo solo a se stessi e alla propria capacità di giudizio, liberi dall'inganno di falsi credi.

La seconda parte, intitolata Infinite Space da un verso del cantato precedente, è una coda jazz strumentale, firmata da Emerson e Carl Palmer.


A Time and a Place

Brano rock dall'incedere pesante, simile in questo a The Barbarian dall'album precedente, sorretto dall'inconfondibile stile di Emerson all'organo Hammond. Il testo, piuttosto ermetico, esprime l'anelito a "un tempo e un luogo" in cui regnino pace e silenzio, lontani dall'ira propria o altrui (take me out of temper's hands / drag me out of burning sands / show me those who understand).


Are You Ready Eddy?

Il disco si chiude con un'estemporanea jam rock & roll, registrata in presa diretta, con la quale il gruppo rende omaggio all'ingegnere del suono Eddie Offord. Anche il testo è totalmente improvvisato e ad ogni verso cantato da Lake rispondono in coro Emerson e Palmer, caso unico in tutta la discografia del gruppo.


Tracce


Testi di Greg Lake.

Lato A
  1. Tarkus – 20:42
    • Eruption – 2:44 (musica: Keith Emerson)
    • Stones of Years – 3:45 (musica: Keith Emerson, Greg Lake)
    • Iconoclast – 1:15 (musica: Keith Emerson)
    • Mass – 3:13 (musica: Keith Emerson, Greg Lake)
    • Manticore – 1:52 (musica: Keith Emerson)
    • Battlefield – 4:06 (musica: Greg Lake)
    • Aquatarkus – 3:47 (musica: Keith Emerson)
Lato B
  1. Jeremy Bender – 1:50 (musica: Keith Emerson, Greg Lake)
  2. Bitches Crystal – 3:58 (musica: Keith Emerson, Greg Lake)
  3. The Only Way (Hymn) – 3:48 (musica: Keith Emerson, Greg Lake)
  4. Infinite Space (Conclusion) – 3:20 (musica: Keith Emerson, Carl Palmer)
  5. A Time and a Place – 3:01 (musica: Keith Emerson, Greg Lake, Carl Palmer)
  6. Are You Ready Eddy? – 2:10 (musica: Keith Emerson, Greg Lake, Carl Palmer)

Formazione



Note


  1. Roy Shipston, ELP, they're all absolutely shattered!, su Ladies of the Lake.
  2. Goldmine Magazine - Intervista a ELP, su Ladies of the Lake.
  3. William Neal, Watching Paint Dry: 50 Years of Painting & the Galloway Landscape, Watson and Cochrane, 2011, p. 18.

Collegamenti esterni


Portale Rock progressivo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock progressivo

На других языках


[de] Tarkus

Tarkus ist das zweite Studioalbum der britischen Progressive-Rock-Band Emerson, Lake and Palmer. Es erschien 1971 und stellte ihren endgültigen Durchbruch zu einer der erfolgreichsten Gruppen der 70er-Jahre dar.[1][2] Der durch die Coverart illustrierte Titel Tarkus nimmt die gesamte A-Seite ein. Er gilt als „eine der frühesten und einflussreichsten Rocksuiten“[3] und verarbeitet teilweise Elemente und Einflüsse des Jazz sowie klassischer Musik des 20. Jahrhunderts. Die B-Seite enthält sechs kürzere, stilistisch eher uneinheitliche Einzeltitel.

[en] Tarkus

Tarkus is the second studio album by English progressive rock band Emerson, Lake & Palmer, released in June 1971 on Island Records. Following their 1970 European tour, the group returned to Advision Studios in London, in January 1971, to prepare material for a follow-up. Side one has the seven-part "Tarkus", with a collection of shorter tracks on side two.

[es] Tarkus (álbum de Emerson, Lake & Palmer)

Tarkus es el segundo álbum de la banda británica de rock progresivo Emerson, Lake & Palmer, publicado en el año 1971. Este trabajo solidificó la fama de la banda, tras el celebrado LP debut; las ilustraciones de la carpeta del álbum son del artista gráfico William Neal.
- [it] Tarkus

[ru] Tarkus

Tarkus — второй студийный альбом британской рок-группы Emerson, Lake & Palmer, выпущенный в 1971 году.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии