The Moon & Antarctica è il terzo album discografico in studio del gruppo musicale alternative rock dei Modest Mouse, pubblicato nel 2000.
The Moon & Antarctica album in studio | |
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Artista | Modest Mouse |
Pubblicazione | 13 giugno 2000ripubblicato nel 2004, poi nuovamente nel 2010 anche in vinile |
Durata | 59:43 |
Dischi | 1 |
Tracce | 15 |
Genere | Rock alternativo Rock sperimentale |
Etichetta | Epic Records |
Produttore | Brian Deck |
Registrazione | luglio - novembre 1999, Clava Studios, Chicago |
Modest Mouse - cronologia | |
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(2005) |
Si tratta della prima pubblicazione del gruppo per la Epic Records, quindi per una major. Il disco è stato commercializzato nei formati CD e vinile.
Il titolo del disco è tratto dalla scena iniziale del film Blade Runner, durante la quale compare la frase "Farming the Oceans, the Moon and Antarctica".
Il disco è stato prodotto da Brian Deck e registrato presso i Clava Studios di Chicago. La fase di realizzazione del disco è durata circa cinque mesi, dal luglio 1999 al novembre dello stesso anno.
Testi di Isaac Brock, musiche di Isaac Brock, Eric Judy, e Jeremiah Green, eccetto dove indicato.
Dopo la pubblicazione del disco, Isaac Brook si rivelò non soddisfatto del missaggio e dell'artwork del disco, tanto che nel 2004 decise col gruppo di rilanciare il disco in una nuova veste. Questa riedizione contiene alcune tracce aggiuntive: esse sono tratte da una sessione registrata alla BBC Radio 1 e rappresentate dai brani 3rd Planet, Perfect Disguise, Custom Concern (strumentale) e Tiny Cities Made of Ashes.[1]
Nell'aprile 2010, per celebrare il decennale dall'edizione originale, il disco è stato rimasterizzato e pubblicato anche in formato vinile.
L'album è stato ottimamente accolto dalla critica e dagli addetti ai lavori. Il portale AllMusic ha dato al disco il giudizio di 4,5/5[2], stesso giudizio dato anche da Mojo.[3] Il sito Pitchfork ha conferito all'album l'elevato voto di 9,8/10.[4] L'album merita un voto alto anche per Rolling Stone (3,5/5)[5] e NME (7/10).[6]
Pitchfork ha inoltre collocato il disco al terzo posto nella classifica dei migliori album dell'anno 2000. Nel 2009 è stato invece giudicato nono dalla stessa rivista nella classifica dei migliori album della decade.
L'album ha raggiunto la posizione #120 della Billboard 200.
Il disco è stato certificato disco d'oro dalla RIAA nel marzo 2009.
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