Tubular Bells II è un album in studio di Mike Oldfield pubblicato nel 1992 da Warner Bros. Records in formato LP, CD e MC. È il quindicesimo album dell'artista britannico, primo pubblicato per la Warner Bros. Records, dopo la burrascosa rottura con la Virgin Records.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento album rock progressivo non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
![]() |
Questa voce sull'argomento album rock progressivo è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Tubular Bells II album in studio | |
---|---|
Artista | Mike Oldfield |
Pubblicazione | 31 agosto 1992 |
Durata | 58:40 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Rock Rock progressivo |
Etichetta | Warner Bros. Records |
Produttore | Trevor Horn, Tom Newman, Mike Oldfield |
Registrazione | Los Angeles |
Formati | LP, CD, MC |
Mike Oldfield - cronologia | |
Album precedente (1991) Album successivo
(1994) |
L'album è stato concepito come sequel del primo album di Oldfield, Tubular Bells del 1973.
La Virgin Records aveva spinto Oldfield a creare un sequel di Tubular Bells molti anni prima che lui la lasciasse, ma Oldfield ha esitato a farlo, anche se il suo penultimo album per l'etichetta, Amarok.
Per Tubular Bells II Oldfield ha arruolato Tom Newman, che aveva contribuito a produrre l'originale.
Tubular Bells II segue in parte le strutture musicali dell'originale Tubular Bells. Tutti i temi del primo Tubular Bells, infatti, sono stati ri-arrangiati e suonati con una moltitudine di nuovi strumenti. Il risultato è un album che ha lo stesso tipo di variazione tematica, ma che si diversifica dall'originale per le nuove strumentazioni. Alcune melodie possono essere viste come variazioni di quelle tratte dall'originale, mentre altre di Tubular Bells II sono totalmente nuove e non hanno niente in comune con quelle del precedente Tubular Bells.
A differenza di Tubular Bells il tema ricorrente compare all'inizio di Sentinel, e si ripete in varie parti dell'album. Inoltre, a differenza dell'originale, in coda all'album non è presente il ri-arrangiamento del brano tradizionale The Sailor's Hornpipe, ma un brano originale scritto da Oldfield intitolato Moonshine.
Alcuni dei titoli dei brani dell'album sono stati tratti da vari racconti di Arthur C. Clarke, come ad esempio La sentinella e Sunjammer.
La copertina di Tubular Bells II utilizza ancora una volta il famoso tubo metallico (che rappresenta una campana tubolare piegata) esattamente la copertina originale del 1973.
Musiche di Mike Oldfield .
![]() |