Uomini topo è un singolo della cantautrice italiana Carmen Consoli, pubblicato il 3 aprile 2018 come primo estratto dal terzo album dal vivo Eco di sirene.
Uomini topo singolo discografico | |
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Artista | Carmen Consoli |
Pubblicazione | 3 aprile 2018 |
Durata | 3:36 |
Album di provenienza | Eco di sirene |
Genere | Musica acustica Pop rock Musica d'autore |
Etichetta | Narciso Records |
Formati | Download digitale, vinile |
Carmen Consoli - cronologia | |
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(2018) |
«Ho provato a immaginare un'era nella quale gli scienziati incrociano il DNA degli uomini con quello dei topi, che hanno uno spirito di adattamento molto più alto. L'uomo è un essere contorto che sta distruggendo il pianeta e, invece di provare a salvaguardarlo, cerca di mutare se stesso per adattarsi al mondo che sarà.» |
(Carmen Consoli su Uomini topo) |
La canzone è stata ripresa da una versione precedente più breve, la sigla delle serie web Noi due (e gli altri).[1] Il brano è stato scritto dalla stessa cantautrice, che nell'esecuzione suona anche la chitarra acustica, accompagnata da un violino e da un violoncello.[2][3]
La canzone è stata definita dalla cantante come "spiazzante" e "provocatoria": racconta infatti "la mancanza di empatia tra le persone e di come sia diventata difficile la convivenza e la tolleranza tra gli esseri viventi".[4][5] La stessa copertina del singolo ritrae una trappola per topi che ha come esca dei dollari, a rappresentare l'importanza che la società contemporanea dà all'immagine e al giudizio veloce, sempre alla ricerca di slogan.[6]
Sulle riflessioni che vengono proposte dalla canzone, la cantautrice afferma:
«Per scrivere Uomini topo sono partita immaginando un’era in cui la maggiore resilienza dell'uomo arriva dalla combinazione del DNA dell'uomo e del ratto. La riflessione è sull'uomo che, invece di politiche di salvaguardia di un pianeta, cerca di mutare se stesso perché l'esigenza è solo quella di creare profitto. Oggi siamo educati al tempo di un tweet, abituati a non riflettere, a pensare che la solitudine si combatta coi social network, invece quelle che servono sono le relazioni umane. Anche il razzismo se preso in tempo non è mortale.» |
L'introduzione, in seguito alla sigla del telegiornale, racconta in sordina un esperimento scientifico in cui si è riusciti a combinare il DNA del topo con quello dell'uomo, così da rafforzare la "capacità di adattamento" di quest'ultimo.[7][8]
La canzone si sposta poi a raccontare episodi e conversazioni di tutti i giorni, descritti con ironia: un cocker che urina "sui sacchi della spesa" (proprio quelli di chi parla[2]), gli sguardi "spietati e lanciati con soddisfazione" di chi sorpassa a destra con l'automobile, chi discutendo al cellulare sul treno costringe ad ascoltare gli altri passeggeri, un figlio che cerca di fare accettare alla madre il fatto di essere vegetariano.[8]
Sono vari i richiami all'attualità e gli inviti contro i preconcetti: un dottore risponde a un insulto razzista dicendo che "preso in tempo il razzismo non è mortale", l'affermazione che mettere i pregiudizi da parte "è questione di educazione, apertura mentale" contro un insulto omofobo pronunciato dopo, la certezza che a togliere il peccato originale possa essere "un vaccino speciale".[8]
Il videoclip, diretto da Giacomo Citro, è stato pubblicato da Vevo il 9 aprile 2018.[9]
Il video è stato girato al Forum Village di Roma, dove è stato registrato anche l'album di provenienza della canzone, Eco di sirene.[10]
Nel filmato musicale è presente Carmen Consoli insieme alle musiciste Emilia Belfiore e Claudia Della Gatta: le tre suonano rispettivamente la chitarra acustica, il violino e il violoncello, come difatti nella registrazione in studio del brano. Nel video i sorrisi delle tre artiste si fanno via via più rigidi e falsi, per lasciare infine spazio a smorfie e strattoni.[9][10]
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