When/Be bop a lula è il 2º singolo di Mina, il primo pubblicato come Baby Gate e con l'etichetta discografica Broadway, nel dicembre del 1958.[1][2]
When/Be bop a lula singolo discografico | |
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Artista | Baby Gate |
Pubblicazione | dicembre 1958 |
Genere | Musica leggera Pop |
Etichetta | Broadway |
Registrazione | mono |
Formati | 7" |
Baby Gate - cronologia | |
Singolo precedente Malatia/Non partir (1958)Singolo successivo
(1959) |
Ad inizio carriera Mina canta successi stranieri utilizzando lo pseudonimo Baby Gate e incidendo per la casa discografica Broadway. Mentre i brani italiani, per cui si presenta col suo vero nome, sono prodotti dalla Italdisc, etichetta anch'essa fondata da Davide Matalon.[3]
Anche questo singolo, come il precedente, supera in pochi mesi l'incredibile traguardo delle 100 000 copie vendute.[4]
Come nel 45 giri d'esordio, la cantante è accompagnata dalla suo complesso, gli "Happy Boys", e si esibisce in due cover, questa volta però canta in inglese.
Entrambi i brani, mai in album ufficiali, figurano nelle raccolte su CD Mina canta in inglese del 1995, Internazionale del 1998 e nel primo volume dell'antologia che raccoglie tutti i singoli originali Ritratto: I singoli Vol. 1 (2010).[5]
Successo nel 1958 per il duo One-hit wonder dei The Kalin Twins, che Italia raggiunge durante il 1959 la nona posizione della classifica settimanale delle vendite dei singoli.[6] Il brano viene ripreso, sempre nel 1959, dal trio The Fraternity Brothers.
Oltre che sul singolo ufficiale, l'anno seguente Mina incide, sempre come Baby Gate, un'apposita versione su flexy-disc, pubblicato dalle edizioni musicali Southern Music di Alberto Carisch col numero di catalogo N. 10005, destinato ad essere sia un allegato omaggio al periodico Nuova Enigmistica Tascabile (N° 255 del 29 novembre),[7] sia un promo altrettanto gratuito per incentivare l'acquisto della "Cera Grey", popolare prodotto per la pulizia dei pavimenti.
Be-Bop-A-Lula (con questa grafia del titolo) è una canzone registrata per la prima volta nel 1956 da Gene Vincent & His Blue Caps.
Mina inserisce la sua versione nell'EP ufficiale Splish Splash/Venus/The Diary/Be bop a lula del 1959.[8]
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