Zarathustra è il primo album in studio del gruppo musicale italiano Museo Rosenbach, pubblicato nel 1973 dalla Ricordi.
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Zarathustra album in studio | |
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Artista | Museo Rosenbach |
Pubblicazione | 1973 |
Durata | 39:44 |
Dischi | 1 |
Tracce | 4 |
Genere | Rock progressivo |
Etichetta | Dischi Ricordi |
Arrangiamenti | Museo Rosenbach |
Formati | LP, CD |
Museo Rosenbach - cronologia | |
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Live '72 (1992) |
Basato sull'opera Così parlò Zarathustra del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche,[1] le musiche sono state curate dal bassista Alberto Moreno, mentre i testi dal collaboratore esterno Mauro La Luce. Il lato A del vinile è completamente occupato dalla lunga suite Zarathustra, mentre il lato B include i tre brani restanti, che si ricollegano tematicamente alla prima parte secondo quella formula del concept album tanto cara ai gruppi di rock progressivo.
Il disco fu un insuccesso commerciale soprattutto a causa del boicottaggio della Rai, che diffidava del gruppo a causa dei temi trattati (la citazione da Nietzsche avrebbe potuto rimandare a ideologie di estrema destra) e del busto di Mussolini presente tra i tasselli che compongono il collage in copertina, opera dell'illustratore Caesar Monti.
Questo disco, essendo raro, è molto costoso. È stato ristampato in tre versioni: due, entrambe con la copertina apribile, in Italia dalla Contempo e una, con la copertina singola, in Giappone.
Il gruppo musicale Il Tempio delle Clessidre sceglie il proprio nome richiamandosi alla quinta traccia omonima di questo album.[2]
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