Baraban è un gruppo musicale della scena folk italiana.
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Baraban | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Folk |
Periodo di attività musicale | 1982 – in attività |
Album pubblicati | 28 |
Studio | 5 |
Live | 3 |
Raccolte | 20 |
Sito ufficiale | |
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Barabàn nasce a Milano nel 1982 per iniziativa di quattro fra i più attivi musicisti e ricercatori dell'Italia settentrionale: Vincenzo Caglioti, Aurelio Citelli, Giuliano Grasso e Guido Montaldo. Gruppo di punta della scena folk italiana, apprezzato in Europa e America, Barabàn ha sviluppato un percorso che rivisita la tradizione musicale del nord Italia con un linguaggio e una sensibilità contemporanea. Accurati raccoglitori, i musicisti di Barabàn hanno elaborato un'originale sintesi tra modelli della tradizione e gusto moderno. Continua è la ricerca di un equilibrio tra la memoria, i linguaggi e le tematiche del presente. L'ensemble mescola melodie, lingue, ritmi e sonorità dell'Italia settentrionale, polifonie della pianura Padana, liriche contemporanee, canti arcaici dell'Appennino, musiche swing e dal sapore yiddish. Da sempre attento alle tematiche sociali e civili, più recentemente Barabàn si è dedicato all'interpretazione di brani composti da discendenti di immigrati italiani in Sud America e alla creazione di una nuova musica sperimentando l'incontro tra le liriche di scrittori contemporanei (Loi, Biamonti) e proprie composizioni in cui gli stili e le sonorità della musica di tradizione si aprono alla contaminazione multietnica. Ricca la tavolozza sonora del gruppo il cui sound coniuga le timbriche degli strumenti popolari del nord Italia come: piffero, müsa, ghironda, organetto diatonico, violino, flauti alle sonorità degli strumenti extra-europei e a quelle digitali. Particolare attenzione ha dimostrato per il repertorio e gli strumenti delle Quattro province, riproponendo brani di tradizione e, nel 1984, reintroducendo l'uso della müsa (strumento pressoché scomparso). Alcuni musicisti del gruppo hanno promosso l'esperienza di "Musiche selvagge", ensemble dedito alla riproposta e alla valorizzazione del patrimonio musicale delle Quattro province. Nel 1995 il gruppo ha partecipato al progetto Canti randagi. Canzoni di Fabrizio De André riproponendo Canzone del maggio. Barabàn ha allestito numerosi spettacoli tematici, alcuni dei quali a carattere multimediale, che rappresenta talvolta avvalendosi della collaborazione di qualificati musicisti e interpreti. Dal 2000 rappresenta in teatri e piazze italiani lo spettacolo Venti5 d'Aprile, sul tema della Resistenza. Dal 2006 rappresenta il concerto L'anello forte. La donna nei canti, dalla tradizione popolare a De André, dedicato al mondo della donna. Nel 2007 ha allestito lo spettacolo Voci di trincea. Echi della Grande guerra che racconta il Primo conflitto mondiale attraverso canti, immagini e testimonianze. Nel 2008 ha rappresentato per la prima volta Suoni d'acqua. Musiche, voci e visioni dalle terre del Po, performance multimediale sulla cultura, le storie, l'ambiente, il lavoro e le genti delle regioni del Po. Nel 2009 ha partecipato a "Canti randagi 2", rappresentato a Faenza, riproponendo la canzone di De André Fiume Sand Creek in una versione multilingue che mescola il dialetto della bassa milanese all'arabo, all'esperanto e all'albanese. Nello stesso anno ha allestito gli spettacoli AlpMusic, dedicato ai riti, storie e tradizioni dell'arco alpino, e Cantico di Natale, un mix di canti e musiche natalizie della tradizione popolare europea. Nel gennaio del 2010 ha presentato per la prima volta Il violino di Auschwitz. Musiche e immagini per non dimenticare, spettacolo multimediale dedicato al Giorno della Memoria. Nel 2011, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, ha rappresentato in numerosi teatri italiani Belle e perdute. Canzoni per 150 anni d'Italia. Nel dicembre 2012 ha debuttato con lo spettacolo invernale Le Dodici Notti. Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2013 ha allestito la performance Voce al silenzio con letture di brani tratti dalle opere di Maraini, Dandini, De Gregorio e Iacona. Nello stesso anno, in occasione dei 100 anni di Luchino dal Verme, ha tenuto lo spettacolo multimediale Nessuno li aveva chiamati. Concerto per Maino. Il 2 e 3 agosto 2014 ha partecipato a "War and Peace": 39th Bardentreffen Festival in Nürnberg (D) con lo spettacolo "Bella ciao!".
Il 24 maggio del 2015, in occasione del Centenario dell'entrata dell'Italia nella Prima guerra mondiale, ha pubblicato il CD "Voci di trincea. Concerto per la Grande guerra" un live registrato in Italia, Germania e Svizzera, dedicato "a tutti quelli che non sono tornati".
con:
Barabàn ha tenuto concerti in tutta Italia, Regno Unito, Canada, Federazione Russa, Francia, Finlandia, Spagna, Germania, Portogallo, Austria, Slovenia, Belgio, Olanda e Svizzera. Ha partecipato a festival, meeting internazionali e rassegne. Il gruppo è stato ospite a trasmissioni radiotelevisive in Europa, America e Australia per RAI, BBC, RTO Radiotelevidenie Ostankino, Goestele Radio, Melbourne Ethnic Community Radio, RTSI, ORF, RSR, Radio Canada, DRS, BRTN - De Nederlandése Radio, Antenne 2, Radio Popolare Milano, Tele Koper, Televisione Slovena.
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