Campo di Marte fu un gruppo musicale italiano fondato nel 1971 a Firenze.
Campo di Marte | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1971 – 1973 |
Etichetta | United Artists |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 1 |
Live | 1 |
Sito ufficiale | |
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Il gruppo venne fondato da Enrico Rosa (ex chitarrista dei Senso Unico) e da Mauro Sarti (ex batterista/flautista dei Verde Stagione) con il bassista italo-americano Richard Ursillo, Carlo Marcovecchio (ex batterista de I Califfi) e Alfredo Barducci (fiati, piano, organo e voce). Il gruppo, anche se fece numerosi concerti dal vivo, ebbe una produzione discografica formata dal solo album omonimo che, nonostante fosse stato composto nel 1971, venne pubblicato nel 1973 quando il gruppo si era già praticamente sciolto[1].
Nel 1974 Enrico Rosa si trasferì in Danimarca dove proseguì la sua carriera da musicista. Nel 2003 si riunì con Mauro Sarti, Eva Rosa al flauto dolce, Matin Alexandr Sass alle tastiere e Maurilio Rossi al basso per suonare in alcuni concerti in Toscana e per registrare il live Concerto zero Campo di Marte: un concetto musicale creato nel 1971 dal chitarrista/compositore Enrico Rosa. Enrico ha interamente composto, arrangiato e prodotto la musica dell'album che fu registrato nel gennaio 1973 ed ha anche scritto i testi delle poche parti cantate della produzione.
Enrico usò, come tra l'altro fa anche oggi, diverse sonorità con combinazioni tra strumenti acustici ed elettrici come: corno francese, flauti, archi, organo, chitarra acustica ed elettrica, batteria, percussioni e basso elettrico. Questa sonorità creata dalle composizioni di Enrico Rosa è come una Sinfonia dove la musica racconta una storia con le sue profonde emozioni. Il nome Campo di Marte (ispirato da una zona di Firenze), fu trovato durante il periodo della registrazione; il nome Campo di Marte, essendo Marte il mitico Dio della guerra, ci porta metaforicamente all'idea di un campo di guerra ed in relazione a ciò i testi riferiscono all'idiozia della tale e per completare l'idea la copertina del vecchio disco mostrava antichi soldati mercenari Turchi che si infliggevano ferite con armi diverse per dimostrare la loro forza e coraggio, in modo da ricevere un salario più alto. Lo stesso disegno è usato anche oggi come simbolo del Campo di Marte ed è di proprietà di Enrico Rosa. Senza ombra di dubbio il Campo di Marte è una delle pietre miliari del Rock Progressivo Italiano e l'LP del 1973 è un album essenziale per ogni collezione di Rock Progressivo.
Nel 1994 il primo disco fu ristampato su CD e recensito in tutto il mondo denominandolo una produzione di alta qualità musicale ed artistica; oggi il disco del 1973 è altamente stimato ed una rarità molto ricercata dai collezionisti nel mondo.
Il disco del 1973 è stato pubblicato dalla UA all'inizio in Italia e nell'America Latina e in seguito, nel 1994, su CD dalla Mellow Records. Nel 2006 la BTF ha invece pubblicato il lavoro su CD in confezione mini album nella successione ed i titoli dei pezzi come scritti originariamente, inoltre anche una ristampa del disco del 1973 su vinile rosso con la copertina originale e contenuto. Un DVD, contenente filmati fatti durante l'incisione di Concerto Zero, di un concerto in Danimarca del 2004 ed interviste con Enrico Rosa fatte dalla BTF in Italia e Danimarca, è in possesso della BTF ma al 2009 non è stato ancora pubblicato.
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