Gli Iced Earth sono gruppo musicale heavy metal statunitense formatosi a Tampa nel 1984 inizialmente sotto il nome di Purgatory e poi ufficialmente cambiato nell'attuale Iced Earth nel 1988.[1]
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Iced Earth | |
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Paese d'origine | ![]() (Tampa, Florida) |
Genere | Heavy metal Power metal Thrash metal Speed metal |
Periodo di attività musicale | 1984 – in attività |
Etichetta | SPV GmbH |
Album pubblicati | 11 + 4 EP + 3 DVD |
Studio | 11 |
Live | 1 |
Raccolte | 2 |
Sito ufficiale | |
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La band è fondata nel 1984 dal chitarrista ritmico Jon Schaffer e dal batterista Greg Seymour. Il nome del gruppo era inizialmente Purgatory (dopo un breve periodo sotto il nome di The Rose). Jon era certo che la band avrebbe avuto un grandissimo successo e aveva grandi sogni condivisi con il suo migliore amico Bill Blackmon, il quale aveva suggerito per la band il nome Iced Earth. Quando Blackmon morì in seguito a un incidente in motocicletta, Schaffer si trasferì a Tampa, in Florida, più determinato a realizzare il suo sogno.
In Florida Jon è costretto a dormire in macchina o in case abbandonate per la mancanza di denaro. Dopo un periodo difficile, i consensi dal vivo per la band iniziano finalmente a crescere, e la band prepara i primi demo. Il demo Enter the Realm porta gli Iced Earth sotto contratto presso la casa discografica Century Media.
La formazione che registra l'album di debutto Iced Earth è composta da Jon Schaffer alla chitarra ritmica, Randy Shawver alla chitarra solista, Gene Adams alla voce, Dave Abell al basso e Mike McGill alla batteria. L'album si presenta grezzo, con Gene Adams non propriamente all'altezza, ma la potenza e la tecnica di esecuzione della band di ispirazione Judas Priest, Black Sabbath e Iron Maiden fanno guadagnare agli Iced Earth sempre più popolarità. Per il suo secondo album Schaffer decide di rimpiazzare Adams, la cui tecnica vocale non è sufficientemente ampia, con John Greely. Il secondo album degli Iced Earth è Night of the Stormrider e rappresenta un netto miglioramento rispetto al debutto. Si tratta di un concept album thrash metal e speed metal che ha come protagonista un uomo tradito dalla religione e votato alla distruzione della Terra.
Nella tournée del nuovo album Schaffer stringe una grande amicizia col cantante dei Blind Guardian Hansi Kürsch. Schaffer decide di cacciare John Greely per le sue tendenze razziste[senza fonte], e il gruppo rimane così senza cantante.
Dalla sconosciuta band Cauldron arriva il cantante Matthew Barlow, il quale, dopo un breve periodo di prova, entra in pianta stabile negli Iced Earth. Barlow si dimostra un cantante capace di ricoprire un ampio range di note nonostante le caratteristiche di baritono, ma anche un professionista affidabile. Inizia un braccio di ferro della band con la casa discografica Century Media in quanto il contratto è insoddisfacente per un gruppo che ha oramai raggiunto una discreta affermazione. Dopo un lungo periodo viene finalmente rinegoziato un nuovo contratto e Burnt Offerings, terzo album degli Iced Earth, può essere finalmente inciso nel 1995. L'album è caratterizzato da atmosfere più cupe ed arrabbiate, sintomo anche di uno sfogo personale di Schaffer dopo i brutti momenti passati. Da sottolineare è la presenza della lunghissima track Dante's Inferno ispirata dalla Divina Commedia di Dante Alighieri.
Sull'onda del successo di Burnt Offerings, John Schaffer, oramai libero da problemi monetari e personali, è libero di tornare ai concept album che predilige (ne pubblicherà altri due nel nuovo millennio). Nel 1996 esce il quarto album della band, The Dark Saga, liberamente ispirato alla storia del personaggio dei fumetti Spawn. Le canzoni si presentano stilisticamente più semplici e dirette. La band guadagna consensi anche in Europa. I membri della band continuano a cambiare anche in questo periodo, caratteristica comunque portata avanti in tutta la storia degli Iced Earth, con i soli Barlow e Schaffer fissi. James MacDonough al basso e Brent Smedley alla batteria sembrano, però, poter occupare finalmente i rispettivi ruoli a lungo nella band. Entra nel gruppo anche Larry Tarnowski alla chitarra solista. Nel 1998 esce finalmente quello che è considerato il miglior album della band. Si tratta di Something Wicked This Way Comes. Esso può essere considerato una miscela di tutti i generi esposti dalla band fino a quel momento. Si passa dal thrash metal più puro dei primi album ai toni più scuri di Burnt Offerings fino alla semplice concretezza di The Dark Saga. L'album è un successo e contiene tre canzoni concept che ispireranno anche le future registrazioni. Il concept è stavolta una storia inventata da zero da Schaffer e tratta la storia della creatura Set Abominae destinata a portare la distruzione sulla razza umana. Prima di proseguire con i propri lavori la band esegue la registrazione di quello che sarà ricordato come il proprio migliore show dal vivo, l'Alive in Athens. Esso venne registrato nel gennaio 1999 ed è ricordato ancora oggi per l'epicità dell'evento durato ben due serate e tenutosi ad Atene.
Quest'album è l'ultimo che vede gli Iced Earth registrati come artisti sotto la Century Media. Schaffer avrebbe voluto dare vita subito a due album dedicati al suo personaggio Set Abominae ma intravedeva presto una rottura con la casa discografica, decide quindi per un concept dedicato alle creature dell'orrore di romanzi e film. Alla batteria per quest'album si registra l'arrivo di Richard Christy. L'album è sottolineato dal successo che ha una band oramai consolidata e con tre album di spessore già alle spalle. Proprio questo successo li chiama a supporto dei Judas Priest, con i quali però non avranno mai l'occasione di suonare a causa di problemi di calendario. Gli Iced Earth si ritrovano comunque a supporto di una grande band come i Megadeth e realizzano con loro un grandioso tour negli USA ed un successivo tour da solisti nel gennaio 2002 in Europa.
Trovata la nuova etichetta nella SPV GmbH, gli Iced Earth si dedicano alle registrazioni di The Glorious Burden, il loro nuovo album da studio; nel frattempo però la band perde due componenti: Larry Tarnowski, che ha scelto di dedicarsi agli studi e soprattutto il cantante Matt Barlow, che dopo lunghe riflessioni ha deciso di cambiare attività entrando nella polizia dopo i fatti dell'11 settembre 2001.
Proprio nel periodo dell'abbandono di Matt Barlow avvenne la reunion dei Judas Priest con Rob Halford e Tim "Ripper" Owens, svincolato, iniziò a collaborare con gli Iced Earth registrando le parti vocali di The Glorious Burden e in seguito accettando di entrare a pieno titolo nel gruppo. Preceduto dal singolo The Reckoning in ottobre 2003, The Glorious Burden è uscito all'inizio del 2004 ed è stato generalmente accettato dalla maggioranza dei fans.
Il tour di supporto all'album è stato decisamente segnato dalla sfortuna: rinviato il tour europeo per problemi alla schiena di Schaffer, il tour americano ha visto l'abbandono di Richard Christy prima (per entrare a far parte dell'Howard Stern Show), e di Ralph Santolla poi. L'intervento chirurgico alla schiena che ha costretto Schaffer a rinviare il tour europeo si è poi rivelato inutile, e il chitarrista ha dovuto sottoporsi a un successivo intervento.
Dopo il tour, Schaffer si è dedicato al suo progetto parallelo Demons & Wizards, producendo Touched by the Crimson King.[2].
Nel 2007 venne pubblicato l'album Framing Armageddon (Something Wicked Part I), il secondo con Tim 'Ripper' Owens. Framing Armageddon riprende il filo di Something Wicked This Way Comes, approfondendo e spiegando le origini del male supremo (set abominae) creato dagli alieni frutto della fantasia degli Iced Earth. L'album viene accolto e recensito molto tiepidamente, forse a causa del numero eccessivo di tracce. Il tour di questa nuova opera è comunque soddisfacente per quanto riguarda l'Europa e grazie alle buone prestazioni di Owens, sebbene gli manchi un po' di carisma e convinzione.
Nella prima metà di dicembre 2007, a distanza di quasi cinque anni, Matthew Barlow rientrò a sorpresa nel gruppo.
Jon Schaffer dichiarò di aver avuto un ottimo feeling con Tim Owens, che considera un ottimo professionista e uomo, e che un possibile litigio alla base della separazione siano state solo speculazioni dei giornalisti.
Continuò dichiarando comunque che egli ha ritenuto sempre Matt Barlow un fratello, con il quale condividere ogni momento della sua vita, oltre che un cantante di primo livello nella scena del metal mondiale. Per Jon i grandi successi degli Iced Earth sono sempre stati scaturiti dalla grande complicità tra lui ed il cantante di Biloxi, complicità convertita poi in una passione travolgente trasmessa infine ai fan per mezzo delle sue canzoni. La separazione avvenuta anni prima, poco prima dell'incisione di The Glorious Burden, era stata molto sofferta ed in ogni caso Jon aveva lasciato a Matt una porta sempre aperta per un suo eventuale ritorno nella scena metal.
Questo grande ritorno è proprio avvenuto per Matt con l'incisione di The Year of the Phoenix con i giovani Pyramaze e così Jon ha subito colto l'occasione per restaurare il proprio feeling col cantante.
Le dichiarazioni di Schaffer si concludono con i migliori auguri per Tim Owens che considera un uomo dal grandissimo talento e professionalità anche se non con le caratteristiche adatte per una band come gli Iced Earth.[3]
Nel 2008, per celebrare il ritorno di Matt Barlow alla voce, gli Iced Earth hanno eseguito un nuovo tour a distanza di pochi mesi da quello precedente per Framing Armageddon.
Nel settembre 2008 è uscito il nuovo album The Crucible of Man (Something Wicked Part II) mentre la band era ancora in tournée negli Stati Uniti. Contemporaneamente a questa data anche la scaletta dei concerti è cambiata per dare spazio ai brani del nuovo disco. Nel 2009 la band ha organizzato un ritorno in Europa come co-headliner con i Saxon. Il tour ha anche fatto tappa a fine febbraio al Rolling Stone di Milano, che ha ospitato uno show di circa tre ore ben spartite dai due gruppi.
il 28 aprile 2010 viene resa pubblica la notizia della firma di un contratto discografico della band con l'etichetta Century Media Records, con la quale il gruppo ha pubblicato in passato album come The Dark Saga e Something Wicked This Way Comes[4].
All'inizio del 2011 il cantante Matt Barlow decide di lasciare definitivamente la band per seri motivi familiari. In una nota del cantante stesso, infatti, egli ammette che il tempo da dedicare alla band rendeva insufficiente quello per poter portare avanti anche la propria vita familiare e che quindi la sua decisione era legata all'amore per i suoi figli. Viene sostituito dal cantante degli Into Eternity, Stu Block, e successivamente viene annunciato il nuovo album Dystopia ed il conseguente tour mondiale con il nuovo frontman della band.
Con Stu Block vengono successivamente pubblicati anche gli album Plagues of Babylon e Incorruptible rispettivamente del 2014 e del 2017. A dimostrazione dei buoni rapporti tra le parti, durante il concerto di Baltimora del 19 marzo 2018, Matt Barlow si riunisce come ospite agli ex-compagni per l'esecuzione del brano 'Watching Over Me' condividendo il palco con Stu Block.[5]
Il 15 febbraio 2021 Stu Block annuncia su twitter il suo addio alla band; poco tempo prima, Schaffer è stato coinvolto nell’assalto al Campidoglio di Washington D.C. del 6 gennaio 2021.[6]
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