Jacula è un gruppo musicale progressive rock italiano fondato tra fine anni '60 ed inizio '70 da Charles Tiring ed Antonio Bartoccetti. Il gruppo è fortemente influenzato da tematiche orrorifiche, occultistiche ed esoteriche.
Jacula | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1969 – in attività |
Etichetta | Ariston Records, Rogers, Black Widow Records |
Album pubblicati | 3 |
Sito ufficiale | |
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Gli Jacula nacquero a Milano dal sodalizio tra il chitarrista Antonio Bartoccetti (già nella band di hard rock/psichedelico chiamata Dietro Noi Deserto) ed il tastierista inglese Charles Tiring (dal duo nacquero anche gli Invisible Force), ai quali si unirono la cantante Fiamma Dallo Spirito (nome d'arte di Vittoria Lo Turco) ed il medium Franz Parthenzy[1][2]. Anche a causa di un continuo gioco mistificatorio e di ritrattazione dello stesso Bartoccetti, l'anno preciso della fondazione della band non è noto ed è databile tra il 1969 ed il 1971[3]. Nel 2001 la Black Widow Records pubblicò In cauda semper stat venenum, un album che, a detta dei suoi stessi autori, venne registrato a Londra nel 1969 dopo la concessione del nome da parte della casa editrice ErreGi, che pubblicava l'omonimo fumetto disegnato da Giorgio Cambiotti. L'album, a detta di Bartoccetti, venne pubblicato dalla "misteriosa Gnome Records" che sembra l'abbia distribuito all'interno di "sette religiose di non meglio definita natura", rendendolo così disperso ed irreperibile[2][1]. Il disco verrà poi rimaneggiato negli anni successivi in vista della ristampa. Molti sono i critici musicali ed i fan che vedono in questa narrazione una sorta di operazione mistificatoria[1][2], e tra questi Valerio Mattioli in Superonda: Storia segreta della musica italiana, che sottolinea come tale presa in giro sia tanto più resa evidente dal fatto che i testi del disco ripetono parola per parola quelli di Pawn Hearts dei Van Der Graaf Generator due anni prima della sua pubblicazione[4]. Al di la della veridicità di tali vicende, la "ristampa" del 2001 ottenne il favore della critica e degli appassionati del genere[1][2], riportando ancor più l'interesse sulla band che aveva avuto una rinascita d'attenzione negli anni subito precedenti, anche grazie alle ristampe della Mellow Records.
Il primo album ufficiale degli Jacula fu quindi pubblicato nel 1972 dalla The Rogers e si intitolava Tardo pede in magiam versus. L'album venne ideato nel Castello Vitalini - Rocca d’Ajello di Camerino, per essere poi registrato negli studi Angelicum di Milano. Secondo parte della critica il disco anticipò i tempi generando così un disastroso flop commerciale[5], tanto che anche il concerto inaugurale del tour presso il Teatro Arte di Milano vide non più di 45 paganti[5]. Al brano di apertura dell'album, intitolato U.F.D.E.M., sarebbe stata negata la trasmissione nel programma Per voi giovani della RAI perché troppo estremo nel suo testo di protesta[5]. Solo successivamente il disco fu rivalutato[6].
Già dal 1973 il nome Jacula, a causa del legame con il fumetto gotico-erotico, non sembrava più congeniale alla formula che Bartoccetti e Charles Tiring volevano proporre e fu con il 1974 che la band venne rifondata con nuovi membri ed il nuovo nome di Antonius Rex[3][7], che includeva anche la futura moglie di Bartoccetti, l'inglese Doris Norton.
Se sulla scia del revival Neoprogressive italiano della seconda metà degli anni '80 viene ristampato l'album Tardo pede in magiam versus nel 1990[8], fu poi l'etichetta Mellow Records a risvegliare l'interesse sugli Jacula con un'operazione di ristampa di molti dei loro album e di quelli degli Antonius Rex. Nel 1992 ristampò così Tardo pede in magiam versus, per poi pubblicare a nome Jacula Anno Demoni, che raccoglieva registrazione di Antonius Rex databili tra il 1969 ed il 1979.
Fu poi con il passaggio alla Black Widow Records, che venne realizzata la (ri)stampa di In Cauda Semper Stat Venenum, di cui il brano Triumphatus Sad appare al settimo posto nella classifica di Guitar World delle 50 canzoni più heavy prima dei Black Sabbath[9].
Nel 2010 gli Jacula risorgono con una nuova formazione che vedeva, oltre al solito Antonio Bartoccetti alla chitarra, anche il figlio Rexanthony alle tastiere, Florian Gorman alla batteria e Monika Tasnad come medium. Nel 2012 pubblicano così il concept album Pre viam (Black Widow Records) incentrato sulla possessione di Sandra B[10], in cui la band presentava ottime "divagazioni neo-classiche senza risultare boriosi" unite a sonorità forse un po' datate[11].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316389249 · ISNI (EN) 0000 0004 7015 5163 · WorldCat Identities (EN) viaf-316389249 |
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