L’Orchestra Invisibile è un gruppo musicale italiano fondato a Cascina Rossago (PV) nel 2005, nel contesto della prima farm community italiana pensata appositamente per le possibilità e le esigenze delle persone con autismo[1].
Orchestra Invisibile | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Jazz |
Periodo di attività musicale | 2005 – in attività |
Etichetta | Etichette Invisibili |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 2 |
Live | 2 |
Sito ufficiale | |
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Il gruppo originale, costituito dai primi residenti di Cascina Rossago e da alcuni studenti, specializzandi e docenti dell'Università di Pavia, si è arricchito nel corso del tempo fino a comprendere attualmente 25 componenti, 12 dei quali sono affetti da autismo. L'orchestra annovera 14 percussionisti, 1 flautista 2 clarinettisti, 3 saxofonisti, 3 trombettisti, 2 trombonisti, 2 chitarristi, 1 bassista ed alcuni pianisti. Il vocabolo ‘invisibile’ si riferisce ad una caratteristica fondante del gruppo: quella di contenere la ‘visibilità’ dei musicisti, nel timore che la presenza di un pubblico, anche conosciuto, possa turbare la serenità di alcuni elementi dell'Orchestra. Nonostante ciò, l'Orchestra Invisibile ha partecipato ad alcune manifestazioni pubbliche e tenuto concerti in teatri, tra i quali Torino, Pavia, Tortona, Como[2], Viterbo, Vicenza e Bologna. Tuttora, gli scambi comunicativi all'interno dell'orchestra avvengono prevalentemente sul piano non verbale, suonando assieme. Dopo avere sperimentato diversi generi musicali, il repertorio dell'Orchestra Invisibile si è orientato verso il jazz mainstream. L'esperienza maturata ha infatti mostrato come questo genere musicale consenta un buon compromesso fra la costanza e la coerenza delle strutture armoniche e il cambiamento, apportato dall'improvvisazione e dallo spirito di esplorazione e libertà, caratteristici del jazz. Il risultato, come è possibile apprezzare nelle tracce del primo album Orchestra Invisibile, live 2012, pubblicato dall'etichetta indipendente Etichette Invisibili è quello di un gruppo stonato e scoordinato inizialmente, che gradualmente si sincronizza ed armonizza, raggiungendo verso il finale una piacevole sensazione di insieme. Il gruppo suona regolarmente il venerdì pomeriggio, a Cascina Rossago. È possibile assistere alle prove dell'orchestra, tuttavia, solo a condizione di parteciparvi attivamente, suonando. Questo aspetto ha favorito, negli anni, la collaborazione con noti musicisti, come Ellade Bandini[3] (batterista di Paolo Conte, Fabrizio De André, Francesco Guccini, Mina e molti altri), Jorge Alberto Guerrero e Claudio Perelli. Altra caratteristica cruciale dell'Orchestra è la sua disposizione circolare, sia nelle prove che in pubblico, alternando strumenti melodici e ritmici, in coerenza con la “stessità” (sameness) rispetto alle prove settimanali, anche sul palco. Questa disposizione ha l'intento di favorire la comunicazione all'interno del gruppo, facilitando il contatto visivo reciproco. Dal talento compositivo di una componente del gruppo, Simona Concaro, e grazie alla collaborazione della concertista internazionale Hanna Shybayeva, sono nati il disco Playing with Autism 1.0 (Etichette Invisibili, INVI1301) e il libro Playing with Autism 1.1 - Encountering Simona Concaro by Her Music (PUP 2014). Le esecuzioni di Simona Concaro sono state successivamente registrate in studio ed incise come Playing with Autism 2.0 (Etichette Invisibili, INVI1401). Nel 2015 è stato pubblicato il libro fotografico Orchestra Invisibile (Jaca Book 2015). Nel corso della presentazione al Salone del Libro di Torino il Maestro Gaetano Liguori ha dedicato un concerto all'Orchestra Invisibile. In occasione del decennale di attività si sono svolti due concerti che hanno visto protagonista l'Orchestra sul palcoscenico del Teatro Municipale di Casale Monferrato e dell'Auditorium dell'Istituto Vittadini di Pavia. Quest'ultimo concerto si è svolto in collaborazione con l'associazione Ghislierimusica. Inoltre, le Edizioni Cardano di Pavia hanno pubblicato Ritratti Invisibili, omaggio ai percussionisti dell'orchestra. Nel 2016 l'Orchestra Invisibile ha partecipato al Festival Caffeina a Viterbo, ottenendo il favore di pubblico e critica[4] vincendo la scommessa della prima vera trasferta del gruppo. Nel 2017 i musicisti si sono esibiti nell'ambito del World Autism Awareness Day[5] presso l'auditorium Tiziano Zalli della Banca Popolare di Lodi, progettato da Renzo Piano. Le esibizioni sono state registrate e pubblicate in Orchestra Invisibile Live 2017 (Etichette Invisibili, INVI1701) insieme ad una videoclip sull'Orchestra Invisibile realizzato da Giorgia Soi con il contributo di Rossana De Michele. Più recentemente, l'Orchestra Invisibile ha concluso la seconda edizione del Festival Gli stati della Mente, Vicenza 2018 e inaugurato il Resilience Symposium 2019 presso l'Università di Bologna. Il 6 dicembre 2019 l'Orchestra Invisibile, in occasione del suo quindicesimo Concerto di Natale, ha interpretato la Sinfonia degli Arrivi , accogliendo al suo interno numerosi nuovi musicisti.
L'obiettivo originale di questo progetto 'Orchestra Invisibile' era quello di misurare, in maniera scientifica, quali risultati si possono ottenere nel momento in cui all'interno di un gruppo di individui autistici si crea insieme della musica, si intendeva valutare il miglioramento della loro condizione patologica e delle loro abilità espressive e comunicative.
Per raggiungere questo scopo si è eseguito, attraverso l'utilizzo dell'ABC (Autism Behavior Checklist, scala di valutazione del comportamento autistico) un primo test che ha permesso di calcolare le capacità di partenza dei musicisti con autismo e a un anno di distanza si è effettuato un secondo test.
Dopo 52 esperienze con l'orchestra invisibile è stato possibile riconoscere un considerevole decremento dei valori di ABC.
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