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i The Men They Couldn't Hang sono un gruppo inglese di genere folk punk. Sono stati assieme ai Pogues tra i massimi esponenti del cosiddetto rogue folk.[1]

The Men They Couldn't Hang
Paese d'origine Inghilterra
GenereFolk rock
Roots rock
Folk punk
Periodo di attività musicale1984  1991
1996  in attività
EtichettaDemon, Diablo, Magnet, MCA, Silverton ecords, WEA, Jive, Fun After All, Twah!, Recall
Album pubblicati14
Sito ufficiale

Storia


Si sono formati a Londra nel 1984, la formazione originale era composta da: Stefan Cush (voce, chitarra), Paul Simmonds (chitarra, bouzouki, mandolin, tastiere), Philip "Swill" Odgers (voce, chitarra, tin whistle, melodica), Jon Odgers (batteria e percussioni) e Shanne Bradley (basso).

Il loro primo singolo The Green Fields of France, scritto da Eric Bogle fu trasmesso da John Peel che lo inserì al terzo posto nella classifica personale di fine anno, il brano ottenne un buon successo nella classifica Indie Chart.

L'esordio su album, Night of a Thousand Candles, avvenne nel 1985 per la Demon Records. L'album fu trainato dal singolo Ironmasters dove veniva tratteggiata la figura del lavoratore dalla rivoluzione industriale a giorni nostri. Il brano fu rimaneggiato della frase indirettamente riferita all'allora primo ministro Margaret Thatcher, "and oh, that iron bastard, she still gets her way" per poter essere trasmesso in radio.

Nel 1986 il gruppo firmò per la MCA con la quale pubblicò il secondo album How Green Is the Valley, il singolo d'apertura Ghosts of Cable Street ricordava la battaglia di Cable Street avvenuta nel 1936, mentre Shirt of Blue prendeva spunto dalla rivolta dei minatori nel 1984-1985. Primo cambio nella formazione, Shanne Bradley fu rimpiazzato da Ricky McGuire (ex UK Subs).

Nel 1987 pubblicarono per la Magnet Records, Waiting for Bonaparte. Dal disco fu estratto il singolo The Colours che ottenne un discreto successo in classifica fu bannato dalla radio della BBC per la frase in essa contenuta "You've come here to watch me hang" (sei venuto qui per vedermi impiccato) che riecheggiava i fatti recenti accaduti in Sud Africa con la condanna a morte di 6 attivisti.

Nel 1988 altro cambio di etichetta, firmarono per la Silvertone Records con la quale pubblicarono 2 album Silver Town che fu l'unico ad entrare in classifica[2] e Domino Club del 1990.

Nel 1990 fecero da supporto alla tappa del tour di David Bowie al National Bowl.

L'anno seguente dopo il primo disco dal vivo, Alive, Alive-O, il gruppo inaspettatamente di sciolse.

Il gruppo di ricostituì nel 1996 con la formazione precedente escluso Jon Odgers che divenne tecnico per i Therapy? rimpiazzato da Kenny Harris. Videro la luce un nuovo album Never Born to Follow nel 1996 ed un mini-lp Big Six Pack l'anno successivo. Il gruppo si prese una pausa di riflessione nella quale Simmons e Phil Odgers realizzarono un disco Baby Fishlips a loro nome.

Si dovette attendere il 2003 per un nuovo lavoro del gruppo The Cherry Red Jukebox, supito dopo ci fu un'ulteriore interruzione dell'attività del gruppo nella quale Phil Odgers con McGuire e Jon Odgers realizzarono due album a nome The Swaggerband mentre Simmonds pubblicò l'album The Rising Road.

Solo nel 2009 il gruppo ritornò in sala di registrazione per la realizzazione del nuovo disco Devil on the Wind pubblicato per Irregular Records. Il 9 ottobre si tenne il concerto celebrativo per i 25 anni di carriera presso l'Electric Ballroom di Camden Town.


Discografia[3]



Album studio



Raccolte



Album dal vivo



Videografia



Note


  1. http://www.scaruffi.com/vol6/chapters.html
  2. https://web.archive.org/web/20120729113530/http://www.chartstats.com/release.php?release=44564 39º posto nella UK album chart
  3. https://www.discogs.com/it/artist/267869-The-Men-They-Couldnt-Hang
  4. https://www.discogs.com/it/The-Men-They-Couldnt-Hang-Cock-A-Hoop/master/1424967

Voci correlate



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 123290229 · ISNI (EN) 0000 0001 2105 4778 · LCCN (EN) n92023551 · GND (DE) 10287726-9 · BNF (FR) cb13904948k (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n92023551

На других языках


[de] The Men They Couldn’t Hang

The Men They Couldn’t Hang sind eine britische Folk-Punk-Band. In den späten 1980er Jahren wurden sie oft mit den Pogues in einem Atemzug genannt. In unterschiedlichen Besetzungen und Sub-Formationen agiert die Gruppe bis heute.

[en] The Men They Couldn't Hang

The Men They Couldn't Hang (TMTCH) are a British folk punk group. The original group consisted of Stefan Cush (vocals, guitar), Paul Simmonds (guitar, bouzouki, mandolin, keyboards), Philip "Swill" Odgers (vocals, guitar, tin whistle, melodica), Jon Odgers (drums, percussion) and Shanne Bradley (bass guitar).[1]
- [it] The Men They Couldn't Hang

[ru] The Men They Couldn’t Hang

The Men They Couldn’t Hang — британская рок-группа, образовавшаяся в 1984 году в Лондоне, Англия, и соединившая в своем творчестве панк-рок-эстетику, элементы кельтской музыки и традиции пролетарской поэзии. The Men They Couldn’t Hang, которых критики нередко ставили в один ряд с The Pogues[1], выпустили семь студийных альбомов, пять из которых вошли в UK Albums Chart[2]. Два альбома группы, The Night of the Thousand Candles (1985) и Silvertown (1989) стали инди-хитами, поднявшись до #1 и #2 соответственно. На вершину тех же списков поднимался и сингл «Iron Masters» (1985)[3]



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