music.wikisort.org - MusicistaAndy Emler (Parigi, 12 marzo 1958) è un pianista, organista e direttore d'orchestra francese.
È il fondatore dei MegaOctet, una grande band jazz a geometria variabile, che offre un ambiente favorevole ai musicisti improvvisatori di musica classica, jazz e rock.
Biografia
Andy Emler si è avvicinato alla musica studiando il pianoforte classico. Nel 1966, all'età di otto anni, conobbe Marie-Louise Boëllmann, figlia dell'organista e compositore Léon Boëllmann, allievo e genero di Gustave Lefèvre, uno dei fondatori dell'École Niedermeyer de Paris, che divenne sua insegnante di pianoforte fino al 1975, insegnandogli la lettura e la tecnica strumentale, ma soprattutto il gusto per la musica e l'improvvisazione musicale[1].
Gli inizi
Nel 1976, fondò un gruppo rock chiamato "Abyose" con il batterista François Verly[2], dove familiarizzò con le trascrizioni "ad orecchio" e l'improvvisazione[1] . Entrò nel Conservatorio nazionale di musica e danza a Parigi nel 1980, dove approfondì i suoi studi in armonia e contrappunto[3], e incontrò il pianista e compositore jazz Antoine Hervé .Con un duo di piano- vibrafono, entrambi vinsero un Primo Premio in contrappunto . L'anno dopo, seguì la classe orchestrale di Marius Constant[4]. Con questo maestro di musica improvvisata (principalmente musica barocca) e il suo amico Antoine Hervé, ebbe i suoi primi incontri con il jazz[5].
Nel 1984, intraprese ricerche sull'improvvisazione e creò il Quintetto di Andy Emler con Marc Ducret (g), François Verly (d), François Chassagnite (t) e Philippe Talet (b), che portò nuovi principi di scrittura: gli array sostituiscono le partizioni[1] . Parallelamente, si unì alla grande band di Antoine Hervé come pianista per due anni[5] . Nel 1985, Andy Emler conobbe Michel Portal con cui lavorò per dieci anni esibendosi insieme nella grande band di Antoine Hervé[4] nel 1984 e nel 1985.
Nel 1986, fu membro della prima National Jazz Orchestra (ONJ) sotto la direzione di François Jeanneau[4] per cui compose due pezzi : Superfrigo e Motorcycle Nana[5] .
Il MegaOctet
Nel 1989, la candidatura di Andy Emler alla guida dell'ONJ fu respinta. Carico delle influenze rock, pop, chanson, jazz, e di musica contemporanea, creò quindi la sua grande band, gli Andy Emler MegaOctet, con il cantante basco Beñat Achiary, il chitarrista Nguyên Lê, il tubista e trombonista Michel Massot, i sassofonisti Philippe Sellam e Simon Spang-Hanssen, il contrabbassista François Moutin, il batterista Tony Rabeson e il percussionista François Verly.
Il MegaOctet prende il nome dal fatto che è composto da nove musicisti, "Uno in più del byte normale"[6], e si riferisce all'unità di misura nell'informatica[7].
La presentazione del MegaOctet ebbe luogo nel 1989 sul palco Gemini a Sceaux . Per più di quindici anni, il MegaOctet operò con relativa indifferenza da parte dei programmatori, finché finalmente nel 2008 raggiunse il successo critico e il pubblico con un gran numero di premi e riconoscimenti[2] (vedi sotto).
La composizione dei nove musicisti dei MegaOctet cambiò nel corso degli anni : la big band, inizialmente più elettrica, divenne più acustica, ma comunque allegra ed energica[7] ; Provenienti da musica rock, thrash metal, jazz, pop o contemporanea, quasi un centinaio di musicisti di diversi paesi hanno partecipato al MegaOctet sin dal suo inizio . Possiamo citare la notevole presenza di Médéric Collignon nella voce che sostituisce Beñat Achiary, quelli di François Thuillier in tuba che sostituisce Michel Massot[2], Thomas de Pourquery al posto di Simon Spang-Hanssen , Claude Tchamitchian in sostituzione di François Moutin .
Oltre al MegaOctet, Andy Emler si esibì con diverse formazioni e musicisti come il quartetto di François Jeanneau, il quartetto di David Liebman, Michel Portal, Joachim Kühn, Daniel Humair, Denis Leloup, Laurent Dehors, Philippe Sellam, Trilok Gurtu, o il Percussioni da Strasburgo .
Diresse un'attività pedagogica con l'associazione La Scène et Marnaise di creazione musicale e il POM (Putain d'Orchestre Modulaire)[4] co-diretto da Andy Emler, François Jeanneau e Philippe Macé), formando insegnanti di conservatorio dell'improvvisazione, promuovendo la creazione di ponti tra musica classica e jazz[2] .
Dal 2009, Andy Emler a volte officia sull'organo dell'Abbazia di Royaumont[6], dopo aver imparato a lavorare su questo strumento per un anno[2] . Vive a Lésigny (Seine-et-Marne) dove ha giocato nei primi anni '80 con la squadra di basket locale.
Tra il 2012 e il 2014 ha ricevuto numerosi ordini per ensemble di musica da camera (Nomos, 12 violoncelli, duetti di percussioni, 2 quartetti di sassofoni per Morphing, quartetto d'archi e tuba ...) e varie orchestre come l'orchestra di Studenti Dijon-Bourgogne e PESM e orchestre di armonia (Festival di musica 2015)
Ha creato nel giugno 2015 il triplo concerto “Un été malmené” per trio jazz e l'orchestra nazionale di Lille diretta da Jean-Claude Casadesus.
Ha partecipato allo sviluppo del rapporto Lockwood , juin 2016giugno 2016 .
Scrittura
- 2013
- Voyage avec Maurice, 9 pezzi "alla maniera di" Maurice Ravel
- 10 anni avanti, ordine per fiati, ottoni e percussioni
- 7 per 2, per due percussioni ed elettronica
- 102, Quai de Jemmapes, commissione per un gruppo di diciannove musicisti
- Obsession 3, sei pezzi per MegaOctet, comando del WDR
- Tubastone 12023, per tuba e quartetto d'archi
- Una molla sul piatto, per quartetto di ottoni
- Back and Force, brano per eufonio e pianoforte
- Woods in Front, miniatura per cinque legni
- Ragazzo ... Un doppio!, per quartetto d'archi, quartetto di ottoni, eufonio e pianoforte
- 2014
- Dynamos 1, per l'ensemble di violoncelli "Nomos"
- Freedom Blow, per il quartetto di sassofoni "Morphing"
- Final for all, per due percussioni di tastiera, 10 violoncelli, quartetto di sassofoni, sassofono contralto e pianoforte
- Sei suoni per J, per due clavicembali
- Mind's Prayer, per sei voci a cappella, ensemble "Opus Jam"
- 1st Warning - Two for Teen, due pezzi per il "Royal Dynamo Big band"
- Sphinx 1, miniatura per chitarra elettrica
- Sphinx 2, miniatura per chitarra elettrica
- Ah! è 2, per sassofono e pianoforte melodia C.
- How to Be Together, commissionato dalla Dijon Bourgogne Orchestra e da venti studenti
- Un'estate dura, concerto per il trio ETE e l'Orchestra di Lille
- La grande festa trovata, commissione per un gruppo di tredici musicisti
- 2015
- Ciel de sable, concerto per pianoforte e orchestra commissionato dall'orchestra Victor Hugo Franche Compté
- Un uomo ricco, tre poveri e altre avventure urbane, musica di scena commissionata da Miguel Borras
- 4 canzoni di Élise Caron, per archi e piano bandoneon (commissionato da Triton)
- Non hai la samba!, commissionato dal festival Musica per l'ensemble di note Accroche
- Snakes and Ladders, pezzo per Snake e organo
- 3360 Syrinx, brano per coro di violoncello e pianoforte (commissionato dall'associazione Syrinx)
- Vince Quimper!, pezzo per voce e organo
- Il divertimento delle uova!, ordine del festival Musica per 4 orchestre di armonia e 4 solisti su libretto di Michel Musseau
- Back and Force Mâäk, per l'orchestra MikMâäk (16 strumentisti)
- Back and Force, per "L'Elephant Tubahorde"
- Charlie's Angels, 4 pezzi per pianoforte (commissionato da Triton)
- 2016
- Histoire d'un instant, commissione per l'ensemble strumentale "Unisons", direzione Jean-Louis Vicart
- Mystery bag, 7 pezzi per MegaOctet
- Cronache pazze, commissionate per l'ensemble strumentale "Unisons", diretto da Jean-Louis Vicart
- 2 Glimpses, per contrabbasso solo
- Una coda da una notte, per chitarra classica
- Un percorso laterale per il quartetto di clarinetti "Vendôme"
- Speranza di Groovin, commissione per fisarmonica solista per Pascal Contet
- 2 pezzi per alphorn e fisarmonica
- Il treno delle cinque, per chitarra elettrica
- Come va, per l'Ensemble Instrumental de Malakoff
- 7 balli per ensemble CRL10
- 2016 identità sonora FIP
- Andiamo a prendere tutti gli amici, ordina il coro dal Voice over the River Festival »
- Running Backwards, directory per il trio ETE + Marc Ducret
- Hopenfield, per i seminari di Syrinx (70 musicisti)
- Snorkeling gratuito, per tuba e beat box (pezzo da competizione CNSM)
Discografia
Andy Emler MegaOctet :
- 1990 : MegaOctet, Label Bleu
- 1992 : Headgames, Label Bleu
- 2004 : Sogni in sintonia, Notturno
- 2007 : Ovest in pace, Notturno
- 2009 : Accovacciarsi, toccare, ingaggiare, Naïve Records, CD e DVD
- 2012 : E Total, La Buissonne, CD e DVD
Emler, Tchamitchian, trio di Echampard :
- 2003 : Tee Time, In Circum Girum
- 2005 : Quanto siamo lontani?, In Circum Girum
- 2014 : Triste e bella, La buissonne
altro :
- 1982 : Andy Emler + Antoine Hervé : Orizzonti
- 1985 : Quintetto di Andy Emler : Lightin '
- 1985 : Antoine Hervé Big Band : Tutti
- 1986 : Orchestra jazz nazionale - François Jeanneau : 86, Etichetta Bleu
- 1987 : Michel Portal : Turbolenza
- 1989 : François Jeanneau : Taxiway
- 1990 : Marc Ducret : Grigio
- 1991 : Marius Constant : Quattro concerti
- 1992 : François Jeanneau : Transito di Maloya
- 1993 : Michel Portal : Ad ogni modo
- 1995 : Trilok Gurtu : Crazy Saints
- 1995 : Trilok Gurtu : Le cattive abitudini sono dure a morire
- 1996 : Trilok Gurtu : The Glimpse
- 1996 : Michel Portal : Musica cinematografica
- 1997 : POM, Pee Wee Records
- 1998 : Andy Emler + Philippe Sellam Duo, Pee Wee Records
- 1998 : Aleph ensemble : Fermate frequenti
- 1999 : Sombritude, in quintetto con Stéphane Belmondo e David Liebman
- 2000 : Extramadura, POM, Pee Wee Records
- 2001 : Larry Coryell : Attraversare i confini
- 2003 : Andy Emler, Pascal Contet : Bouts de souffles, In Circum Girum
- 2003 : Gebhard Ullmann : Progetto Big Band
- 2008 : Andy Emler solo : For Better Times, Studio La Buissonne
- 2011 : Andy Emler : Break, Naïve Records
- 2013 : Andy Emler : Il mio Ravel
- 2014 : Andy Emler : Presenza di spiriti : Megaoctet + ArchiMusic + Elise Caron, etichetta radio Radio France
- 2015 : Andy Emler : Tubafest con l'etichetta François Thuillier La Buissonne
Filmografia
- 2004 : Andy Emler "In onda : trio, MegaOctet + Marc Ducret, In Circum Girum
- 2012 : Viaggi per bambini : MegaOctet con Percussions de Strasbourg al Jazzdor Festival
- 2013 : Zicocratie, documentario di Richard Bois su "E total" du MegaOctet
- 2014 : Bald Power Andy Emler e Thomas de Pourquery in Banlieues Bleues di La 8 Productions
Premi del MegaOctet
- 2006 : Premio Sacem per la creazione
- 2007 : Premio Jazz Academy per il CD "West in Peace" di MegaOctet
- 2008 : Vittorie jazz nella categoria dell'artista francese o di formazione strumentale dell'anno
- 2008 : Djangodor
- 2008 : Jazzman Shock of the Year, JazzMag Emotion Disc, per l'album West in Peace .
- 2009 : Jazzman-Jazzmag shock dell'anno per l'album Crouch, Touch, Engage .
- 2010 : Vittorie jazz per l'album Crouch, Touch, Engage .
- 2010 : Djangodor, categoria migliore esibizione dal vivo
Altri premi
- 2013 : Premio del Sindacato di teatro, critica della musica e della danza, miglior compositore di musica per palcoscenico per Ravel di Jean Echenoz, diretto da Anne-Marie Lazarini (Artistic Athévains).
- 2014 : Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere
Note
- Andy Emler et le MegaOctet, Jean-Luc Caradec et Anne-Laure Lemancel, journal La Terrasse, n° 179, juin-juillet 2008 Archiviato il 22 giugno 2011 in Internet Archive.
- Andy Emler : Dis moi tout, Andy, Lionel Eskenazi et Jean-Marc Gélin, Les Dernières Nouvelles du Jazz, sur lesdnj.com, janvier 2009
- Biographie sur andyemler.eu
- Andy Emler, pianiste et compositeur, biographie sur le site de francemusique.fr, 2000
- Biographie d'Andy Emler sur le site de label-bleu.com Archiviato il 13 febbraio 2021 in Internet Archive.
- Andy Emler, la razzia jazzy du pianiste, Bruno Pfeiffer sur jazz.blogs.liberation.fr Archiviato il 9 maggio 2013 in Internet Archive., juin 2009
- Entretien avec Andy Emler, Nicole et Bernard Videmann sur www.culturejazz.net, mai 2008
Collegamenti esterni
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[fr] Andy Emler
Andy Emler, né le 12 mars 1958 à Paris, est un pianiste, organiste, improvisateur, chef d'orchestre et compositeur de jazz français. Il est le fondateur du MegaOctet, un big band de jazz à géométrie variable, qui offre un cadre propice aux musiciens improvisateurs issus à la fois du classique, du jazz et du rock.
- [it] Andy Emler
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