Charles Frank Mangione (Rochester, 29 novembre1940) è un musicista, compositore, trombettista e flicornistajazzstatunitense.
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Nato a Rochester da genitori siciliani: la madre, di cognome Bellavia, era originaria di Serradifalco, mentre il padre era originario di Naro.
Dall'inizio della sua carriera (negli anni sessanta), Mangione ha pubblicato oltre trenta album; in Italia ebbe una vasta notorietà soprattutto grazie al suo brano Feels So Good, pubblicato nel 1977. Nel luglio 1988, nel corso di una tournée in Sicilia, venne a trovare i parenti a Serradifalco incontrando i cugini delle famiglie Bellavia, Minnella, Cellura, che gli organizzarono una bella festa in una villa di campagna.
Negli anni Settanta, assieme a George Benson, Grover Washington, ed Earl Klugh, cominciò a produrre delle nuove sonorità che vennero poi definite fusion, tuttavia c'è da dire che da quel periodo tale termine assunse quello di smooth jazz, una sorta di pop strumentale più diretto e semplice, eseguito da strumentisti che nelle fasi iniziali delle loro carriere avevano già imperversato nel jazz puro.[1]
Stile
Il suono di Mangione è gradevole, circolare, lirico, e i suoi fraseggi al flicorno sono di una rara duttilità e minuzia, accompagnati da una velocità ed invenzione melodiche. La sua musica è efficace e sobria a tal punto da rasentare sapientemente il virtuosismo che piacque a grandi del jazz del calibro di Miles Davis e Dizzy Gillespie, sfociando le sue improvvisazioni in un insolito crescendo orchestrale.
Discografia
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Album in studio
1960 – The Jazz Brothers (Riverside Records, RLP-335/RS-9335) a nome The Mangione Brothers Sextet
1961 – Hey Baby! (Riverside Records, RLP-371/RS-9371) a nome The Jazz Brothers Featuring Gap Mangione and Chuck Mangione
1962 – Spring Fever (Riverside Records, RLP-405/RS-9405) a nome The Jazz Brothers Featuring Chuck Mangione, Gap Mangione, Sal Nistico
1963 – Recuerdo (Jazzland Records, JLP-94/JLP-984) a nome Chuck Mangione Quintet
1972 – The Chuck Mangione Quartet (Mercury Records, SRM-1-631) a nome Chuck Mangione Quartet
1975 – Chase the Clouds Away (A&M Records, SP-4518) a nome Chuck Mangione, Chuck Mangione Quartet
1975 – Bellavia (A&M Records, SP-4557)
1976 – Main Squeeze (A&M Records, SP-4612)
1977 – Feels so Good (A&M Records, SP-4658)
1978 – Children of Sanchez (A&M Records, SP-6700)
1980 – Fun and Games (A&M Records, SP-3715)
1982 – 70 Miles Young (A&M Records, SP-4911)
1982 – Love Notes (Columbia Records, FC 38101)
1983 – Journey to a Rainbow (Columbia Records, FC 38686)
1984 – Disguise (Columbia Records, FC 39479)
1986 – Save Tonight for Me (Columbia Records, FC 40254)
1988 – Eyes of the Veiled Temptress (Columbia Records, FC 40984)
1999 – The Feeling's Back (Chesky Records, JD-184)
2000 – Everything for Love (Chesky Records, JD-199)
2002 – The Best of Chuck Mangione (A&M Records, 069493385-2)
Note
Gildo De Stefano, Una storia sociale del jazz, Prefazione di Zygmunt Bauman, Mimesis Edizioni, Milano 2014
Bibliografia
Gildo De Stefano, Una storia sociale del jazz: dai canti della schiavitù al jazz liquido, Prefazione di Zygmunt Bauman, Mimesis Edizioni, Milano 2014 ISBN 9788857520018
Gildo De Stefano, Jazz moderno': 1940-1960: cronaca di un ventennio creativo, Kaos, Milano 1990 Codice SBN CFI0183648
Gildo De Stefano, Trecento anni di Jazz: 1619-1919 - le origini della Musica afroamericana tra sociologia ed antropologia, SugarCo, Milano 1986 ISBN 0195029089
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