Cresciuto a Francavilla al Mare (dove ha frequentato tutte le scuole[1]) e laureatosi in Ingegneria elettrica presso l'Università degli Studi dell'Aquila,[2][3] Davide Cavuti è, inoltre, un musicista e compositore di colonne sonore cinematografiche e per il teatro per registi quali Michele Placido,[4] Pasquale Squitieri,[5] Giorgio Albertazzi,[6]Arnoldo Foà.[7]
Nel 2009 debutta sul grande schermo componendo il brano Il grido per la colonna sonora del film Il grande sogno di Michele Placido.[8]
Nel 2010 partecipa alla realizzazione della colonna sonora del film Vallanzasca - Gli angeli del male per la regia di Michele Placido, presentato fuori concorso alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[9]
Nel 2012 firma la colonna sonora del film Itaker - Vietato agli italiani di Toni Trupia con Francesco Scianna e Michele Placido, ricevendo il premio speciale per la colonna sonora al Premio Roma Videoclip 2013.[10]
Nello stesso anno è autore del testo e della musica originale della canzone Madre Luce, incisa da Katia Ricciarelli.[11]
Per Giorgio Albertazzi è autore delle musiche originali di numerosi spettacoli e recital tra i quali Serata d'Onore,[12]Galeotto fu Dante,[13]Prima che il sogno...,[14]Artisti e libertari con D’Annunzio a Fiume,[15]Amleto e altre storie,[16]Il Mercante di Venezia,[17]Miti ed Eroi.[18]
Nel 2014 compone per la colonna sonora del film L'altro Adamo[19] di Pasquale Squitieri con Lino Capolicchio, presentato alla 9ª edizione della Festa del Cinema di Roma.[20]
Nel 2016 ha diretto il film-documentario Un'avventura romantica con Michele Placido, Edoardo Siravo, Lino Guanciale, Debora Caprioglio presentato allo Spazio FEdS della 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[21] ricevendo il Premio Flaiano per la regia.
Sempre nel 2016 firma le musiche originali e la regia di Da Shakespeare a Pirandello, spettacolo teatrale con protagonista Giorgio Pasotti.[22]
Il 23 dicembre 2016 pubblica il progetto discografico-editoriale Vitae dedicato alle città dell’Aquila e di Amatrice, presentando il disco in cui firma i testi e le musiche originali interpretati da molti attori del cinema e del teatro italiano quali Giorgio Albertazzi, Luca Argentero, Paolo Bonacelli, Mariangela D'Abbraccio, Arnoldo Foà, Paola Gassman, Vanessa Gravina, Alessandro Haber, Maria Rosaria Omaggio, Ugo Pagliai, Giorgio Pasotti, Michele Placido, Violante Placido, Alessandro Preziosi, Edoardo Siravo, Caterina Vertova.[23].
Nell'estate del 2017 firma le musiche originali e la regia di Itaca, spettacolo teatrale con protagonista Lino Guanciale.[24]
Sempre nel 2017, dirige il documentario Preghiera[25] con Paola Gassman, Lino Guanciale, Ugo Pagliai, Michele Placido, Edoardo Siravo presentato alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[26] ispirato alla prima traccia del disco Vitae.
Nel 2018 è autore e interprete, insieme con Lino Guanciale, del recital I sognatori hanno i piedi poggiati sulle nuvole[27] prodotto dal Teatro Argentina[28] di Roma.
Nel 2019 compone le musiche dello spettacolo È questa la vita che sognavo da bambino? per la regia di Edoardo Leo con protagonista Luca Argentero.[29] Sempre nel 2019 ha scritto e diretto il film-documentario Lectura Ovidii con Michele Placido, Pino Ammendola, Lino Guanciale presentato in prima mondiale all’ICFF di Toronto[30] dove riceve il premio "Award of Excellence" accanto al Premio Oscar Nick Vallelonga[31] e successivamente alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[32]
Sempre nel 2019 pubblica il libro Le vite con la prefazione di Michele Placido e la postfazione di Lino Guanciale.[33]
Nel 2020, è in scena accanto a Michele Placido nello spettacolo Amor y Tango, in prima nazionale al Teatro Franco Parenti di Milano;[34] firmando le musiche e l'ideazione; compone, inoltre, le musiche originali degli spettacoli La bimba col megafono[35] di e con Anna Foglietta,[36]Lo zingaro[37] di e con Marco Bocci[38] e scrive la musica originale dello spettacolo Hamlet da William Shakespeare con Giorgio Pasotti e Mariangela D'Abbraccio.[39]
Ad agosto del 2020, firma le musiche e la regia dello spettacolo Non svegliate lo spettatore[40] con Lino Guanciale, ispirato alla vita dello sceneggiatore Ennio Flaiano.[41]
Nel 2021, ha scritto e diretto il film biografico Un marziano di nome Ennio[42] interpretato da Massimo Dapporto, Michele Placido, Lino Guanciale e presentato alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[43] ricevendo il Premio Giornata mondiale del cinema italiano[44] presso la Camera dei deputati, risultando finalista[45] ai Nastri d'argento[46] e vincendo il suo secondo Premio Flaiano per la regia, il soggetto e la sceneggiatura.
È direttore del Centro Studi Nazionale Alessandro Cicognini (CRESNAC),[47] istituzione di musica applicata alle immagini che divulga le opere del celebre compositore di musiche da film Alessandro Cicognini.
Dal 2018, è direttore[48] della Società Italiana della Scienza e della Ingegneria[49] presieduta dallo scienziato Antonino Zichichi.
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