Fabrizio Frigeni (Bergamo, 9 giugno 1976) è un musicista italiano. Pur non avendo vissuto in prima persona l'atmosfera degli anni '60 e '70 appartiene a quella generazione di chitarristi che ha mosso i primi passi nella musica sulle orme di Jimi Hendrix, Eric Clapton e Ritchie Blackmore.
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Fabrizio Frigeni | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop rock Musica classica |
Periodo di attività musicale | 1992 – in attività |
Strumento | Chitarra |
Etichetta | Warner |
Gruppi | 883 |
Album pubblicati | 5 (883) |
Studio | 1 (883) |
Raccolte | 4 (883) |
Sito ufficiale | |
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Chitarrista degli 883 dal 1999 al 2001 in seguito ha suonato in studio, in tour o in televisione con Alejandro Sanz, Paola & Chiara, Syria, Laura Pausini, Paolo Meneguzzi, Jasmine e Renato Zero, Luca Dirisio, Francesco Facchinetti, Loredana Bertè e Giusy Ferreri[1].
Dal 2009 affianca all'attività concertistica quella di direttore artistico: tra gli eventi organizzati concerti e incontri per Unicef, Telethon e Nazionale Piloti.
Nel 2014 la rivista Guitar Club Magazine gli ha affidato la direzione didattica delle rubriche online dedicate alla Chitarra Rock & Metal.
Nel 2016 ha creato la IMA Italian Music Academy con l'intento di formare giovani talenti dei quali è manager e produttore artistico.
Figlio d'arte (il padre Gino, chitarrista negli anni sessanta e settanta, è stato leader del gruppo beat “I Monelli” al fianco del fratello Bruno e di Roby Facchinetti), dal 1983 al 1990 studia pianoforte sotto la guida del maestro Felice Bergamelli. L'esibizione di Eric Clapton e Mark Knopfler sul palco di Knebworth, nel corso dell'omonimo concerto trasmesso dalla televisione italiana nel 1990, lo induce in seguito a dedicarsi allo studio della chitarra elettrica.
Dal 1992 al 1995 è il chitarrista della band “Dr. Faust & the Coffee House Brothers” e incide 2 album per l'etichetta Duck Record (Bisogno di Blues, Cuore Selvaggio). Nel 1996 l'incontro con il session man Giorgio Secco gli apre le porte del circuito live milanese: ha inizio così la sua carriera di musicista professionista.
Dal 1996 al 1999 collabora con diversi artisti e gruppi fra i quali Tony Blescia, Rossella Marcone, Madreblu, Erz, Gianni Bella, Marcella Bella, Marina Barone e Ambra Orfei. Con Marina Barone si esibisce sul palco del Teatro Ariston di Sanremo nel corso della dodicesima edizione di Sanremo Rock; con i Madreblu è in tour nel 1997-1998 e partecipa alle trasmissioni live Help, Roxy Bar, Monte Carlo Nights, Territorio Match Music, 99 alle 9, Com'è e 105 Night Express, duettando con Paolo Belli, Trilok Gurtu e suonando come supporter di Noa e Simple Minds.
Nell'estate 1999 il batterista dei Madreblu Eugenio Mori suggerisce il nome di Frigeni fra quelli da prendere in considerazione per il ruolo di chitarrista della band degli 883, superata l'audizione il session man di Bergamo è pronto per un Viaggio al centro del mondo in compagnia di Max Pezzali e soci.
È del 1999 il suo ingresso negli 883: un tour invernale e uno estivo (Grazie mille Tour[2][3], Grazie mille Summer Tour[4]), che valgono al gruppo il Premio tournée a Vota la voce 2000, due tour europei (uno a supporto dello Stilelibero Tour di Eros Ramazzotti[5][6]), un album (1 in +), un singolo (Come deve andare), un videoclip (La regina del Celebrità), una compilation (Top of the Year 2002), quattro Greatest Hits (Love/Life, TuttoMax, Max 20 e Collection: 883), un DVD (TuttoMax Video) e apparizioni in programmi radio e tv quali Fuego, 105 Night Express, Lottolive, 2000 e una notte e Teatro 18, sono i numeri della sua collaborazione con Max Pezzali, che termina nel 2001.
Nell'ottobre 2000, durante il periodo di militanza all'interno della band, Frigeni partecipa a Super con il cantante spagnolo Alejandro Sanz in occasione del lancio italiano del singolo Cuando nadie me ve.
Dopo una breve parentesi live e in tv con Paola & Chiara (che accompagna nelle ultime date del Television Tour e nella trasmissione Notte Mediterranea), nel dicembre 2002 è ospite del programma Serata con… in compagnia degli 883: è l'ultimo concerto ufficiale della band prima dello scioglimento definitivo[7].
Nel 2003 e 2004 è in tour con Syria (la collaborazione artistica con la cantante durerà oltre un decennio) e appare a Top of the Pops, Trofeo Birra Moretti e Festivalbar.
Il 2005 si apre con la partecipazione a Buona Domenica per la presentazione di Vivimi, singolo tratto dall'album Resta in ascolto di Laura Pausini. Frigeni è poi a Top of the Pops e Cd Live con Syria e Paolo Meneguzzi. Con il cantante svizzero è in seguito ospite a Serata con... per promuovere il Favola Tour, che si conclude a ottobre. Nel frattempo registra gli album d'esordio di Riccardo Maffoni, vincitore nella Categoria Giovani al Festival di Sanremo 2006 con Sole negli occhi (tratto da Storie di chi vince a metà) e Jasmine, prodotta da Renato Zero il quale firma alcune composizioni presenti nel disco Salutami Jasmine e duetta con lei nel singolo Nell'angolo.
Nel gennaio 2006 è di nuovo con Syria, ospite a Quelli che il calcio. Successivamente è in studio per il secondo disco di Luca Dirisio (sue le chitarre del brano che dà il titolo all'album La vita è strana), con il quale va in tour nell'estate 2006 e appare nelle trasmissioni Cd Live e Serata con…. A luglio partecipa nuovamente a Serata con… al fianco di Francesco Facchinetti (con l'ex DJ sarà ospite anche a Cd Live), mentre a settembre è con Syria e Gianni Morandi per il concerto di apertura della Mezza maratona di Bologna[8].
Il 1º maggio 2007 prende parte con Loredana Bertè al tradizionale Concerto per la Festa del Lavoro in Piazza San Giovanni a Roma: un nuovo tour, in compagnia dell'imprevedibile rockstar italiana, lo impegna fino alla fine dell'estate (con la Berté Frigeni appare ospite a La vita in diretta e Musicultura).
All'inizio del 2008 Frigeni è in studio per le registrazioni della Fair Play Team Compilation, album che vede protagonisti per scopi benefici alcuni tra i più grandi Campioni del Calcio. Il disco, pubblicato nell'aprile successivo, si apre con il brano di Eros Ramazzotti Se bastasse una canzone, cantato da Javier Zanetti e dai Campioni del Fair Play Team. Nell'estate 2008 è nuovamente in tour con Luca Dirisio, partecipa alle trasmissioni Note italiane nel Mondo, Scalo 76 e taglia il traguardo dei mille concerti[9].
Grande appassionato di musica classica fonda con il pianista Davide Dave Rossi il progetto Past : Part 2 , rivisitazione dei classici (Vivaldi, Locatelli, Mozart e altri) in chiave moderna. Nel maggio 2009 il progetto Past : Part 2 debutta in anteprima al Teatro Donizetti di Bergamo in occasione di Play For Children, evento targato Unicef che vede Frigeni coinvolto nella doppia veste di musicista e direttore artistico. A riprova della volontà di allineare il progetto Past : Part 2 a eventi culturali e a scopo benefico a settembre Frigeni partecipa alla manifestazione Un Grande Cuore per l'Abruzzo[10].
Nel 2010 intraprende un lungo tour al fianco di Giusy Ferreri[11][12], artista lanciata dal talent show X Factor. Il Fotografie Tour trova il suo culmine nelle 4 esibizioni consecutive al Blue Note di Milano[13][14][15](nel frattempo Frigeni appare con la Ferreri nelle trasmissioni Wind Music Awards 2010, Musicultura, X-Italy e Venice Music Awards). A dicembre è il direttore artistico di Artisti per Telethon 2010, manifestazione che vede esibirsi (tra gli altri): Loredana Errore, Omar Pedrini, Laura Bono e Giusy Ferreri, queste ultime accompagnate alla chitarra da Frigeni[16][17].
Nel 2011 è con Syria per il tour promozionale dell'album Scrivere al futuro[18]. Con la cantante romana partecipa a Top of the Pops, 105 Night Express, Se... a casa di Paola, Domenica In e all'evento Artisti per Telethon 2011, manifestazione della quale è anche direttore artistico[19][20]. A settembre, in occasione del Gran Premio d'Italia di Formula 1, è ospite musicale e direttore artistico dell'evento Monza di cuore: la manifestazione, che si svolge allo Stadio Brianteo di Monza, vede impegnati nella raccolta a favore delle associazioni Qui Donna SiCura e Friends insieme per un sorriso il Campione del mondo di Formula 1 Sebastian Vettel e altri sportivi, artisti e personaggi dello spettacolo[21].
A maggio 2012 Frigeni accompagna nuovamente Syria, ospite della seconda edizione di Donne in cANTo. In seguito è impegnato nella realizzazione del progetto didattico Fabrizio Frigeni: da Mozart agli 883, iniziativa condotta personalmente dal chitarrista con l'intento di avvicinare gli studenti delle scuole medie e superiori alla musica attraverso un viaggio tra lo stile classico dei grandi compositori, i nuovi talenti contemporanei e le riflessioni che accompagnano il mondo delle sette note[22].
Nel gennaio 2013 dall'incontro tra Frigeni e l'avv. Marco Chiari nasce La Primavera dei Capolavori, progetto che inaugura il fortunato connubio tra la chitarra di Frigeni e gli organi antichi di manifattura italiana (Antegnati, Vegezzi Bossi e Serassi), protagonisti di un confronto fra arte chitarristica e organistica[23][24]. A maggio, a distanza di 10 anni dalla prima collaborazione, è con Syria con la quale partecipa alla terza edizione di Donne in cANTo.
Nel 2014 Frigeni entra nel team di produzione di Guitar Club Live , portale che ospita le rubriche didattiche e musicali della rivista Guitar Club Magazine, come responsabile e curatore dell'area Rock & Metal. Affiancato da altri virtuosi della sei corde il musicista illustra al pubblico del web le tecniche della chitarra moderna attraverso video lezioni, tutorial, interviste e trascrizioni. A giugno è direttore musicale della prima edizione del festival MusiCasnigo Shows & Music Expo[25][26][27][28], manifestazione che offre una panoramica a 360 gradi sul mondo della musica e del business a esso collegato; a luglio appare con Syria a 105 Night Express.
Nel gennaio 2015 Frigeni avvia un rapporto di collaborazione con l'ISSM Gaetano Donizetti di Bergamo nell'ambito dell'organizzazione di corsi e master class volti a promuovere la cultura e la tradizione della chitarra elettrica e di altri strumenti musicali contemporanei[29][30][31]. A maggio accompagna Syria e Amara, ospiti della quinta edizione di Donne in cANTo; a luglio è direttore musicale della seconda edizione del festival MusiCasnigo Shows & Music Expo[32]. A ottobre partecipa alla seconda edizione dell'Holy Grail Guitar Show di Berlino ; a novembre, in occasione della Festa delle delegazioni straniere, si esibisce presso l'Expo Village di Milano.
Nel 2016 è docente e coordinatore del “Dipartimento di strumenti musicali moderni a indirizzo pop rock”[33][34][35][36][37]. A giugno 2016 è direttore musicale del Premio Eccellenze e della terza edizione del festival MusiCasnigo Shows & Music Expo, manifestazione che rende omaggio ai 70 anni dalla nascita di Freddie Mercury[38][39][40][41][42][43]; a luglio è coordinatore artistico della rassegna Le quattro stagioni del Conservatorio[44].
A settembre 2016 Frigeni annuncia ufficialmente la fine del rapporto di collaborazione con il Conservatorio di Bergamo[45]. Al suo ritiro dal bando per l'assegnazione delle cattedre dei corsi preaccademici a indirizzo jazz-popular fanno seguito quelli di altri colleghi docenti: nasce così la IMA Italian Music Academy, piattaforma didattica diretta da Frigeni in collaborazione con musicisti professionisti e istituzioni attive nell'ambito dell'insegnamento e dello show business[46].
A marzo 2017 Frigeni festeggia 25 anni di carriera con il primo di una serie di concerti dal titolo Da Vivaldi al Rock[47][48][49][50][51][52][53]. A giugno 2017 è direttore musicale della quarta edizione del festival MusiCasnigo Shows & Music Expo, manifestazione che rende omaggio a Michael Jackson a 30 anni di distanza dall'uscita dell'album Bad[54][55][56][57][58][59]. Nell'estate 2017 partecipa in qualità di ospite musicale e direttore dell'IMA Italian Music Academy agli eventi 2º Premio Eccellenze, Festa della musica[60][61][62] e Notte Bianca dell'Arte[63][64][65][66][67][68]. L'omaggio ai grandi compositori, ideato dal chitarrista per i suoi primi 25 anni di attività musicale, trova spazio sui palchi di manifestazioni e festival per tutto il 2017[69][70][71][72][73].
Nel 2018 Frigeni è consulente artistico del Premio Nilla Pizzi, primo festival nazionale dedicato all'indimenticata regina della canzone italiana[74][75]. In seguito, alla guida della IMA Italian Music Academy, è protagonista del progetto Passione Cinema e Colonne Sonore, tributo ai maestri hollywoodiani[76][77][78][79][80][81]. A giugno 2018 vince il Premio Eccellenze[82][83][84][85][86], è in giuria per le selezioni di Miss Italia Lombardia[87][88], partecipa agli eventi Festa della musica[89][90] e Sulle Ali della Musica[91][92][93][94][95][96]. L'opera di Gaetano Donizetti, rivisitata in chiave electropop[97][98][99][100][101][102][103][104][105][106][107], è al centro del progetto Donizetti Recomposed, il cui trailer lancia la notte della lirica[108][109][110][111][112][113][114][115]. A luglio partecipa alla Notte Bianca dell'Arte[116][117][118][119] ed è giurato e coach del contest IBand[120][121][122][123][124][125][126][127][128][129][130][131]; a dicembre è direttore musicale della quarta edizione del Premio Eccellenze[132][133].
Nel 2019 Frigeni mette sotto contratto i migliori allievi della IMA Italian Music Academy per i quali produce una serie di brani inediti[134]. A marzo 2019 porta a The Voice of Italy Andrea Bertè, giovane cantante che raggiunge la semifinale del talent show[135][136][137][138][139][140][141][142][143]. Nell'estate 2019 Frigeni e i giovani della IMA Italian Music Academy partecipano agli eventi 5º Premio Eccellenze[144][145], Festa della musica[146][147][148], Notte Bianca dell'Arte[149] e Galà dello Spinato[150][151]. A novembre è in giuria per la seconda edizione del Premio Nilla Pizzi; a dicembre è direttore musicale della sesta edizione del Premio Eccellenze, evento che conferisce il Premio alla carriera a Ivana Spagna[152][153][154][155][156][157][158][159][160][161][162][163].
Nel 2021 i cantanti della scuderia di Frigeni Arianna Rozzo e Nick Casciaro raggiungono rispettivamente la finale del Premio Lunezia[164]e quella di X Factor Romania[165][166], Casciaro vince il contest romeno e si aggiudica il premio da 50.000 euro[167][168].
Testimonial di marchi internazionali di strumenti musicali e accessori , dal 2009 al 2014 Frigeni ha partecipato a sei edizioni consecutive della Musikmesse di Francoforte, presentando tra gli altri prodotti la Fabrizio Frigeni Signature, chitarra elettrica realizzata in Giappone dall'azienda Bacchus Guitars.
Dagli anni '90 a oggi Frigeni ha insegnato a suonare a centinaia di allievi, tra questi vi sono affermati session men e vincitori di premi nazionali e internazionali.
Il 9 settembre 2009 è stata consegnata al pilota Jarno Trulli una chitarra Bacchus Fabrizio Frigeni Signature Italian Grand Prix destinata all'asta benefica in favore dell'associazione Abruzzo nel Cuore; il 16 novembre 2009, durante la manifestazione Un Campo per l'Aquila, una seconda chitarra è stata consegnata al 7 volte Campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher.
2000
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