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Don Jaime de Mora y Aragón, noto anche con il soprannome Fabiolo e lo pseudonimo Der Graaf (Madrid, 18 luglio 1925 – Marbella, 26 luglio 1995), è stato un attore, pianista e cantante spagnolo.

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Don Jaime de Mora y Aragón
Don Jaime de Mora y Aragón con Corrado nel 1960
Nazionalità	Spagna
Genere	Easy listening Pop
Periodo di attività musicale	1959 – 1969
Strumento	voce, pianoforte
Etichetta	Sahara, Ekipo
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Biografia

Fratello maggiore della regina Fabiola del Belgio, don Jaime sin da giovanissimo dimostra di essere più interessato alla musica, al cinema e alla bella vita che non alle convenzioni della vita nobiliare. Da adolescente scappa di casa e viene ritrovato una settimana dopo mentre si guadagna da vivere dirigendo un'orchestrina da caffè a Madrid.

Si trasferisce a Roma alla fine degli anni cinquanta e in breve tempo diventa uno dei personaggi più noti della vita mondana (che Federico Fellini rappresenterà nel suo film La dolce vita), sia per il suo aspetto da dandy, elegante e con i baffetti, che per le sue frequenti apparizioni sui rotocalchi rosa per la sua attività di playboy. In breve tempo viene soprannominato, a causa di sua sorella, Fabiolo.

Di sé stesso dice: «Potrei vivere da milionario in Spagna, ma sarei infelice, preferisco fare debiti all'estero»[1].

Il suo esordio come cantante avviene in seguito a un episodio che riguarda il matrimonio della sorella: a causa della sua vita sregolata, la sua presenza non è infatti gradita, e gli intrallazzi della corte belga fanno sì che gli venga ritirato il passaporto proprio qualche giorno prima, impedendogli di partecipare; don Jaime scrive, in merito, Baldovino cha cha cha, dedicato all'illustre cognato re Baldovino del Belgio.

Nel 1961 debutta come attore, grazie a Vittorio De Sica, recitando ne Il giudizio universale nella parte dell'ambasciatore.

Due anni dopo una sua canzone a tempo di beguine, Cristine, diventa un successo in tutta Europa, finendo però sotto gli strali della censura e venendo bandita dalla BBC. La canzone è dedicata a Christine Keeler, nota per il suo coinvolgimento nello scandalo Profumo, che causò le dimissioni di John Profumo e la caduta del governo di Harold Macmillan. Il pianoforte di don Jaime, accreditato con lo pseudonimo di Der Graaf, è accompagnato dalla voce di Miss X, pseudonimo che nasconde l'attrice britannica Joyce Blair[2][3][4]. Anche la copertina del disco, uno dei singoli più venduti del 1963[5], è per quei tempi decisamente sexy.

Dopo altre apparizioni cinematografiche e dischi, verso la fine del decennio scappa da Roma, dopo alcune vicende legate a una truffa e a una successiva condanna a due anni di reclusione; continua comunque l'attività artistica, interpretando anche spot pubblicitari e fotoromanzi.

Negli anni settanta dirada progressivamente le apparizioni, dedicandosi a un'attività di rappresentante per il miliardario arabo Adnan Khashoggi. Dopo un infarto nel 1978, trascorre gli ultimi anni della sua vita a Marbella, dove muore nel 1995.[1]

Vita privata

Si sposa una prima volta con l'attrice messicana Rosa Arenas (19 agosto 1933, Caracas) e, in seconde nozze, con la fotomodella svedese Margit Olhson.

Discografia parziale

EP

• 1968 - La vida en rosa

Singoli

• 1961 - Sotto 'e stelle 'e Capri/Il giudizio universale
• 1967 - T'estimo (I Love You You Love Me!)/A Aranjuez pensant en tu (En Aranjuez con tu amor)

Composizioni

• 1963 - Miss X Christine

Filmografia parziale

• Il giudizio universale, regia di Vittorio De Sica (1961)
• El apartamento de la tentación, regia di Julio Buchs (1970)
• Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra), regia di Franklin Schaffner (1971)
• Mania di grandezza (La folie des grandeurs), regia di Gérard Oury (1971)

Note

Bibliografia

• Incom Illustrata, n° 19 del 12 maggio 1963

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Don Jaime de Mora y Aragón

Collegamenti esterni

• (ES) Jaime de Mora y Aragón, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
• (EN) Jaime de Mora y Aragón, su Discogs, Zink Media.
• (EN) Jaime de Mora y Aragón, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
• (EN) Jaime de Mora y Aragón, su Internet Movie Database, IMDb.com.
• (DE, EN) Jaime de Mora y Aragón, su filmportal.de.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 311656156 · GND (DE) 106178357X · BNE (ES) XX1569174 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-311656156

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[de] Jaime de Mora y Aragón

Jaime de Mora y Aragón Carrillo de Albornoz Fernández del Olmo y Casa Riera y Barrueta de Aldemar (* 18. Juli 1925 in Madrid; † 26. Juli 1995 in Marbella, Spanien) war ein spanischer Schauspieler, Show-Präsentator, Geschäfts- und Lebemann; zugleich eine bekannte Persönlichkeit des europäischen Hochadels und der Glamoursociety.

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[en] Jaime de Mora y Aragón

Don Jaime de Mora y Aragón (19 July 1925 – 26 July 1995) was a Spanish aristocrat and actor.[1] He appeared in more than thirty films from 1961 to 1995. He was also a brother of Queen Fabiola of Belgium.

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[es] Jaime de Mora y Aragón

Jaime de Mora y Aragón (Madrid, 18 de julio de 1925 - Marbella, Málaga, 26 de julio de 1995) fue un aristócrata y actor español, jefe de la oficina de turismo de Marbella, hijo de los Marqueses de Casa Riera y hermano de Fabiola de Mora y Aragón, reina consorte de Bélgica entre 1960 y 1993.

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- [it] Jaime de Mora y Aragón

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