Simone Locarni (Verbania, 6 luglio 1999) è un pianista jazz italiano.
![]() |
Questa voce sugli argomenti musicisti italiani e jazz è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2.
|
![]() |
Simone Locarni | |
---|---|
Nazionalità | ![]() |
Genere | Jazz Musica classica |
Periodo di attività musicale | 2016 – in attività |
Strumento | pianoforte |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Nato a Verbania ma cresciuto a Mergozzo, inizia lo studio del pianoforte all’età di 6 anni, e si perfeziona in pianoforte classico al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Affascinato dalle figure di Tom Waits e Keith Jarrett, si avvicina al jazz all’età di 12 anni, formandosi con Ramberto Ciammarughi[1], Franco D'Andrea e Umberto Petrin.
A partire dal 2016 inizia ad esibirsi nei principali festival jazz italiani al fianco di artisti italiani e internazionali come Bebo Ferra, Yuri Goloubev, Fabrizio Sferra[2], Hector Costita e John B. Arnold[3]. Nel 2018, a soli 19 anni, è ospite degli Italian Jazz Days di New York, grazie a una borsa di studio conferitagli dal Festival internazionale del jazz della Spezia[4].
Nel 2018 esce il suo primo disco Playin’ Tenco[5] in quartetto con Stefano Solani, Mario Biasio e Nicola Stranieri, incentrato sulle musiche del cantautore omonimo; nel 2021 viene invece pubblicato Ten Stops[6], secondo disco solista che vede la partecipazione di Andrea Dulbecco, Bebo Ferra e Riccardo Fioravanti.
Nell'agosto 2022 vince lo Spoleto Europe Jazz Award[7], in qualità di Miglior Talento Jazz Europeo.
![]() | ![]() |