Francesco Bottai (Pisa, 7 gennaio 1977) è un cantautore, chitarrista e attore teatrale italiano, cofondatore del gruppo pisano dei Gatti Mézzi.
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Francesco Bottai | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica d'autore Jazz |
Periodo di attività musicale | 2005 – in attività |
Strumento | Chitarra, Voce |
Etichetta | Labella, Picicca Dischi, Sam |
Gruppi | Gatti Mézzi |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 7 |
Colonne sonore | 2 |
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Con i Gatti Mézzi ha suonato dal 2005 al 2017; in questo lasso di tempo ha pubblicato sei album dopodiché, scioltosi il gruppo, ha intrapreso la carriera solista.
Suona la chitarra elettrica di derivazione jazz, ed è autore di testi ironici e surreali.[1] Dal 2005 con i Gatti Mézzi ha conseguito riconoscimenti come il Premio Ciampi, finalista al Premio Tenco, Premio Barezzi, premio della satira di Forte dei Marmi.
Sempre con i Gatti Mézzi firma la colonna sonora del film di Roan Johnson Fino a qui tutto bene.
Ha collaborato e diviso il palco con Dario Brunori, Gianmaria Testa, Dario Fo, Stefano Bollani, Ascanio Celestini, The Zen Circus, Bandabardò, Andrea Kaemmerle, Paolo Migone e Bobo Rondelli.
Da solista pubblica nel 2017, per l'etichetta Labella, Vite semiserie e nel 2018 il singolo Passo dopo.
Nel 2019 esce Assolo, una raccolta di testi con prefazione di Massimiliano "Ufo" Schiavelli e postfazione di Athos Bigongiali, pubblicato da MdS Editore e curato da Paolo Giommarelli, direttore artistico della collana Vox. Nel 2022 esce il disco “Ora ci penso…”, per l’etichetta Labella.
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