Jacqueline Cuchet, meglio nota come Jakie Quartz (Parigi, 31 luglio 1955), è una cantautrice francese.
Jakie Quartz | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 1981 – in attività |
Album pubblicati | 12 |
Studio | 7 |
Raccolte | 5 |
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Espulsa dalla scuola media ha abbandonato gli studi, tenendo tuttavia corsi di canto, danza e recitazione. Ha esordito nel 1981 con il singolo " Histoire éphémère", e l'anno dopo si è fatta notare interpretando a teatro al fianco di Annie Girardot e Guesch Patti la commedia musicale Revue et Corrigée.[1]
Fondamentali per la sua carriera sono stati gli incontri con il manager Bertrand Lepage, che nello stesso periodo aveva lanciato Mylène Farmer, e con il compositore e arrangiatore Gérard Anfosso;[1] dalla loro collaborazione nel 1983 scaturisce il successo dirompente del singolo "Mise au point", che vende oltre 800 000 copie.[2] A partire dal 1984, anno dell'uscita dell'album Alerte à la blonde, la Quartz è autrice dei testi della maggior parte delle sue canzoni.[1] Dopo il successo dei singoli "Vivre ailleurs" (1986) e "À la vie, à l'amour" (1987), la Quartz rompe con Lapage, e il successo inizia a scemare.[1] Il singolo del 1989 "Non mais qu'est ce que tu crois!" viene rifiutato da un grande numero di radio a causa del testo esplicito, e subentrano problemi personali che la portano ad allontanarsi progressivamente dalle scene.[1]
Nel 2004 si classifica seconda dietro Jean-Luc Lahaye nel reality show musicale per vecchie glorie Retour Gagnant ("Ritorno alla vittoria").[1] Nel 2015 è protagonista delle cronache in quanto condannata a tre mesi di carcere per avere aggredito la madre ottantottenne sotto l'influsso di alcool e antidepressivi.[3]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76501240 · ISNI (EN) 0000 0000 5515 1878 · Europeana agent/base/110813 · GND (DE) 134588126 · BNF (FR) cb13898736p (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-76501240 |
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