Massimo Altomare (Verona, 10 gennaio 1951) è un cantautore italiano.
Massimo Altomare | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica d'autore |
Periodo di attività musicale | 1973 – ? |
Etichetta | CBS, EMI Italiana, RCA Talent, Consorzio Produttori Indipendenti, Mellophonium Multimedia, Edel |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 5 |
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Debutta a sei anni, come imitatore di Domenico Modugno nei teatri di Verona; terminati gli studi, a diciott'anni si trasferisce a Londra, dove ha modo di conoscere il figlio del regista Nanny Loy, Francesco, con cui decide di formare un duo musicale (esperienza che viene raccontata dai due nella canzone Checco e Massimo[1]).
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Loy e Altomare. |
Dopo lo scioglimento del duo nel 1980 fonda la G.A.S. (Global Art System), un centro di produzione musicale con lo studio di registrazione, e pubblica nel 1984 una cover ironica di L'edera, storico successo di Nilla Pizzi[2], che è il suo secondo singolo (il primo era stato pubblicato nel 1977 ai tempi del duo[3]); collabora poi con gli Hypnodance.
Due anni dopo scrive i testi per l'album di debutto dei Dennis & The Jets, In rock signo vinces; come cantautore incide i due album Il grande ritmo dei treni neri nel 1988 e Un'ora di libertà nel 1990, avvalendosi della collaborazione dei membri dei Litfiba, Daniele Trambusti e Roberto Terzani, prodotti da Ernesto de Pascale.
Incide poi due album come interprete, Gnosi delle fànfole del 1998, raccolta poetica di Fosco Maraini musicata insieme al pianista Stefano Bollani, e Sounds of Humour nel 2004, una rivisitazione di vecchi standard della musica italiana dagli anni venti agli anni cinquanta.
Nel 2010 Altomare pubblica l'album Outing.
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