music.wikisort.org - Poeta

Paolantonio, pseudonimo di Paolo Antonio Pappalardo (Catania, 28 luglio 1983), è un cantautore italiano.

La rilevanza enciclopedica di questa voce o sezione sull'argomento cantanti è stata messa in dubbio.

Paolantonio
Paolantonio 2021
Nazionalità	Italia
Genere	Musica d'autore
Periodo di attività musicale	2010 – in attività
Strumento	Chitarra
Etichetta	Candischi
Album pubblicati	1
Studio	1
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Biografia

Paolantonio nasce a Catania e cresce a San Pietro Clarenza[1], piccolo comune alle pendici dell'Etna.

Frequenta l'Università degli Studi di Catania, dove si laurea in Scienze della comunicazione. Trascorre poi un semestre a Tunisi per studiare l'arabo.

Gli esordi

Nel 2010, con il nome staccato "Paolo Antonio", pubblica un EP dal titolo “Buona Fortuna” (stampato in poche copie e oggi introvabile anche in formato digitale).[2] Affiancando l'attività musicale ad altri lavori, tra cui quello di copywriter, riesce ad autoprodursi e a fare gavetta partecipando ad importanti festival, live e opening act (apre i concerti di Simone Cristicchi e Fabrizio Moro[1][3]).

Il trasferimento a Milano

All’inizio del 2017 Paolantonio si trasferisce a Milano[4]. Qui inizia a esibirsi in strada, come busker, e poi nei circoli e nei club, dedicandosi finalmente alla musica come principale attività.[3] Milano offre al cantautore catanese numerose opportunità di confronto con artisti di spessore e lo porta a vivere nuove esperienze umane che inevitabilmente influenzano la sua scrittura.[5] Nella capitale lombarda, Paolantonio diventa insegnante di italiano per minori migranti, tiene laboratori sul cantautorato nelle scuole delle periferie, suona negli ospedali con il progetto Special Stage di Officine Buone.[3]

Nel 2019 Paolantonio viene contattato da Ornella Vanoni per aprire il suo concerto alla Basilica di Sant' Eustorgio.[6][7]

Il 1º dicembre 2019 suona inoltre sul palco del movimento de "Le Sardine", in Piazza del Duomo, di fronte a circa 25.000 persone.

Musicultura

Nel 2019 Paolantonio è uno dei vincitori di Musicultura e si presenta sul palco dell'Arena Sferisterio di Macerata[8] con il brano "Questa assurda storia"[1][9], dedicato alla vicenda di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto.

L'Unità d'Italia

Accanto all’impegno civile e all'uso intelligente dell'ironia, nella poetica di Paolantonio emerge una spiccata capacità di introspezione e una predilezione per testi immaginifici, sinestesici, ricchi di suggestioni da percepire con sensi diversi dall'udito,[10] che diventano vere e proprie storie in cui l'esperienza personale dell'autore diventa il racconto della storia di molti.[11]. Ciò è evidente nel brano "L'Unità d'Italia", in cui l’artista esprime i sentimenti e le sensazioni che lo accompagnano nei voli Catania-Milano, facendosi portavoce di un'intera generazione di fuorisede.[12]

Il brano, uscito il 24 Aprile 2020 con Taiga srl / Artist First[13], in pieno lockdown, è stato accompagnato da un videoclip curato dal regista Giacomo Triglia[13] e ha anticipato l'uscita dell'album "Io non sono il mio tipo".

Il video raccoglie alcune videochiamate fatte e ricevute proprio durante il periodo di isolamento che vedono protagonisti, insieme a Paolantonio, famigliari ed amici oltre che colleghi musicisti ed influencer[12][13][14] e diventa il racconto di nuovi modi di stare assieme per affrontare la distanza fisica, dando così vita ad un senso di unità ancora più forte e condiviso.[14]

Io non sono il mio tipo (LP)

Il 12.02.2021 esce “Io non sono il mio tipo”[5], il primo album di Paolantonio[15]. Un'opera prima che arriva dopo un lungo percorso di evoluzione introspettiva e di scrittura, risultando assolutamente maturo e libero da stereotipi.[16][15]

Il disco è prodotto da Giuliano Dottori, esponente di spicco della scena indipendente milanese, e mixato da Taketo Gohara, sound designer di riferimento di cantautori come Vinicio Capossela, Brunori Sas, Motta.[13]

Registrato allo Jacuzi Studio di Milano tra ottobre 2019 e gennaio 2020, l'album, presentato con un'anteprima live a novembre 2019 in occasione della Milano Music Week,[17] sarebbe stato pubblicato nei mesi successivi. L'arrivo della pandemia ha annullato il lancio; questo stop, però, ha consentito di aggiungere alla tracklist la canzone "Caramelle", che Paolantonio ha scritto nel mese di giugno.

Il disco "Io non sono il mio tipo" esce su CD e in digitale per l'etichetta Candischi.[6] La distribuzione digitale è di Artist First. La produzione è finanziata dai sostenitori del cantautore attraverso una campagna di crowdfunding.[7][18]

Le tracce che compongono l'album sono 9, tutte scritte e composte da Paolantonio. I brani nascono da uno sguardo del cantautore verso se stesso ma assumono carattere collettivo[6] raccontando di eroi della quotidianità spesso non visti.[15]

Diversi gli artisti ospiti che hanno suonato: Marco Guazzone (pianoforte), Emanuele Ammendola (contrabbasso), Andrea Biviano (sax), Tiziano Cannas Aghedu (trombone), Alessandro Salerno (batteria), Roberto Zantedeschi (tromba).

L'album è stato masterizzato da Giovanni Nebbia presso l'Ithil World Mastering Studio di Imperia.

Il CD, il cui progetto grafico è stato realizzato da Alessandro Pazzini, contiene un booklet con 9 foto scattate da Paolantonio che accompagnano la lettura dei testi. Inoltre, nelle due ante interne del digipack c'è una foto panoramica della vista dalla stanza di Paolantonio, in un palazzo della periferia Nord di Milano a cui è dedicata la traccia "Via Farini 80" che racconta di una città piacevolmente multiculturale e multietnica.[10] Un invito simbolico ad entrare nel mondo dell'autore, per condividerne immagini e sensazioni e riuscire così a cogliere la fonte d'ispirazione originale delle canzoni di questo progetto musicale.[10][19]

Contemporaneamente all'uscita del disco, Paolantonio presenta il video del brano "I Pupazzi del calcetto", opera di visual art realizzata tramite materiali di riciclo dal gruppo siciliano Calistea. Nella clip il cammino unidirezionale e predefinito di un pupazzo animato racconta la sorte a cui vanno inconsapevolmente incontro i Pupazzi protagonisti del brano.[20]

Tracklist

1. I pupazzi del calcetto
2. Metro da te
3. Via Farini 80
4. Alì e Marisol
5. Sto più leggero
6. Io non sono il mio tipo
7. Caramelle
8. L'Unità d'Italia
9. Franco Battiato

Discografia

Album in studio

• 2021 – Io non sono il mio tipo

Singoli

• 2015 – Lampedusa ( Paolantonio, Lampedusa, su YouTube, 19 dic 2015.)
• 2018 – Le mani e l’anima
• 2019 – Questa assurda storia ( Paolantonio, Questa assurda storia, su YouTube, 25 gen 2019.)
• 2020 – L’Unità d’Italia ( Paolantonio, L’Unità d’Italia, su YouTube, 24 apr 2020.)
• 2021 – I pupazzi del calcetto ( Paolantonio, I pupazzi del calcetto, su YouTube, 12 feb 2021.)

Ep

• 2010 – Buona Fortuna (non disponibile in digitale)

Premi e riconoscimenti

• 2014 - Musica contro le Mafie: finalista con “Piacere Salvatore”, brano che racconta la lotta al racket di un giovane imprenditore siciliano e raccoglie proventi per “Addiopizzo”.[1][3]
• 2015 - Lennon Festival: vincitore con “Lampedusa”[3][21]
• 2018 - Premio Bindi: finalista con “Le mani e l’anima”[3]
• 2019 - Musicultura: uno dei vincitori con “Questa assurda storia”[1]

Note

Collegamenti esterni

• Paolantonio canale YouTube

Portale Biografie

Portale Musica

---