Francesco Cubeddu (Bulzi, 29 ottobre 1924 – Bulzi, 14 ottobre 2017) è stato un cantante italiano, esponente del canto sardo a chitarra, da alcuni è stato considerato il miglior cantadore di tutti i tempi[1].
Francesco Cubeddu | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Canzone popolare |
Periodo di attività musicale | 1944 – 1990 |
Album pubblicati | 2 |
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Francesco Cubeddu era imparentato, per parte della madre, con Peppe e Domenico Mele; fin dalla prima infanzia cominciò a seguire i cantadores e a conoscere i protagonisti fra i quali Giovanni Gavino Degortes, Antonio Desole e Luigino Cossu. Dotato di grande talento, si dedicò da subito con grande passione allo studio del canto e ad esercitarsi mentre svolgeva i lavori nei campi. Francesco esordì all'età di 20 anni a Perfugas in una gara dove partecipavano Luigino Cossu, Mario Scanu e Antonio Desole accompagnati alla chitarra da Adolfo Merella. Con Salvatore Virdis e il chitarrista Adolfo Merella, nel 1959 incise alcuni dischi con la Vis Radio di Napoli e nel 1961 a Milano; con gli stessi compagni, registrò altri brani per La voce del padrone[2]. Insieme a Adolfo Merella fu il creatore del canto in Fa diesis.
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