music.wikisort.org - Cantante

Search / Calendar

Nicole Juliette Pietri, meglio nota come Julie Pietri o anche solo come Julie (Douera, 1º maggio 1955), è una cantante francese.

Julie Pietri
Nazionalità Francia
GenerePop
Periodo di attività musicale1976  in attività
Album pubblicati13
Studio7
Live2
Raccolte4
Sito ufficiale

Biografia


Nata in Algeria da genitori francesi, dopo l'indipendenza dello stato nordafricano come altri pieds-noirs a 14 anni emigra in Francia e si stabilisce con la famiglia a Saint-Germain-en-Laye. Muove i primi passi in ambito musicale con il gruppo Transit des chansons, con cui nel 1975 incide il singolo "On s'est laissés faire", e in seguito si unisce alla Bande à Basile, un gruppo pop-folk che nei costumi di scena si ispirava alla commedia dell'arte.[1][2]

Fa il suo esordio da solista nel 1979, dopo aver vinto un'audizione della CBS per interprare la cover francese del brano "Magdalena", che nell'interpretazione di Calderon era stato un grande successo in Spagna. Il silgolo, inciso semplicemente come "Julie", vende oltre 500 000 copie[2] e le permette di registrare il primo album, sotto la produzione di Jean Schultheis (anche autore di tre brani).[1][2]

Dopo alcuni singoli di buon successo e fortunate collaborazioni con Sacha Distel e Herbert Léonard, a metà degli anni '80 decide di rompere con il produttore Claude Carrère (a cui era legata dal 1981) e di affrontare un percorso musicale più maturo.[2] Nel 1986 adotta il nome Julie Pietri e incide il singolo "Ève lève-toi", dal sound arabeggiante e dal testo femminista. Il brano ha un successo dirompente, arrivando al primo posto in classifica e vendendo oltre un milione e mezzo di copie.[2] Sulla scia del buon risultato del brano e del relativo album Le Premier Jour la Petri intraprende un lungo e fortunato tour, esibendosi tra l'altro all'Olympia di Parigi.[1]

Nel 1992 la Petri ha una figlia e decide di abbandonare momentaneamente le scene per dedicarsi alla famiglia.[1] Nel 1995 pubblica Féminin Singulière, un album composto da 5 brani inediti e da 8 successi riarrangiati, e fa un breve tour di concerti acustici.[1] Nel 2000 reincide in versione dance "Ève lève-toi" e nel 2003 vince lo show musicale per vecchie glorie Retour Gagnant ("Ritorno alla vittoria"), il che le permette di incidere un nuovo album e dopo anni di rientrare in classifica con il singolo "Si on parlait de ma vie".[1] Nel 2007 torna inoltre a esibirsi all'Olympia.[1]


Discografia



Album in studio



Albums live



Raccolte



Note


  1. Biographie de Julie Pietri, in Chante France, 6 ottobre 2015. URL consultato il 5 maggio 2020.
  2. Fabien Lecoeuvre, Le petit Lecoeuvre illustré: Dictionnaire. Histoire des chansons de A à Z, Editions du Rocher, 2015, pp. 116-7, 338-9, ISBN 978-2-268-08052-9.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 12492512 · ISNI (EN) 0000 0000 5513 3362 · Europeana agent/base/86924 · GND (DE) 134485122 · BNF (FR) cb13898486d (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-12492512
Portale Biografie
Portale Francia
Portale Musica

На других языках


[en] Julie Pietri

Julie Pietri (born 1 May 1955, Algiers, Algeria) is a French pop singer, known for her single, "Ève lève-toi", which was number-one on the French SNEP Singles Chart (Top 50) in November 1986 (also released in English-language, under the title "Listen to Your Heart").

[fr] Julie Pietri

Julie Pietri, de son vrai nom Nicole Juliette Pietri[1], née le 1er mai 1955[2] à Douera, dans la banlieue d'Alger, rapatriée d'Algérie en 1962, est une chanteuse française, membre de la Bande à Basile dans les années 1970 et auteure de plusieurs succès, notamment Ève lève-toi, numéro 1 du Top 50 en novembre 1986[3].
- [it] Julie Pietri



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии