Lomepal, pseudonimo di Antoine Valentinelli (Parigi, 4 dicembre 1991), è un rapper e cantante francese.
Lomepal | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Hip hop Pop rap Alternative hip hop |
Periodo di attività musicale | 2011 – in attività |
Strumento | Voce |
Etichetta | PIAS, Pineale Prod, Grand Musique Management |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 2 |
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Dopo aver esordito sulla scena hip hop francese nel 2011 con il primo EP 20 mesures, Lomepal ha poi pubblicato altri quattro EP più due album in studio, FLIP e Jeannine, pubblicati rispettivamente nel 2017 e nel 2018, entrambi certificati come disco di platino. Dal 2017, Valentinelli è già un artista affermato nel panorama musicale francese con più di un centinaio di apparizioni dal vivo e più di 100 milioni di visualizzazione sul suo canale YouTube[1].
Le rime di Lomepal sono caratterizzate da una forte componente introspettiva: temi quali quello della solitudine, della monotonia dell'esistenza e dell'affannosa ricerca del piacere (e il tentativo di trovarlo in alcol, droghe e sesso occasionale) sono centrali nella poetica dell'artista. Ama scrivere mentre è in viaggio e, come da lui affermato in un'intervista[2], la maggior parte delle sue produzioni liriche sono frutto di sporadiche idee sul momento appuntate sul cellulare e successivamente rielaborate durante il processo creativo. Un'altra sua grande passione è lo skate.
Lomepal deve il suo nome d'arte ai suoi amici d'infanzia i quali, in virtù del pallore della carnagione dell'artista, lo credevano sempre malato. Da qui il nome Lomepal, che non è altro che la trascrizione fonetica di ″l'homme pâle" - "l'uomo pallido" in francese. Per un breve periodo ad inizio carriera il suo nome di scena fu però Jo Pump.
Antoine Valentinelli[3] nasce il 4 dicembre 1991 a Parigi da Dominique Valentinelli, attivo nel mondo dell'editoria in particolare presso la celebre casa editrice francese Gallimard, e da madre pittrice. Quando Antoine è ancora piccolo, il padre lascia casa e da quel momento il giovane vivrà con la madre e le zie, di tale situazione lui dirà:
(FR)
«Classe moyenne, un peu bohème. J'ai vécu dans un immense atelier où il y avait de grandes expos. Ma mère vendait bien et, à d'autres moments, c'était beaucoup plus difficile financièrement» |
(IT)
«Ceto medio, un po' bohème. Ho vissuto in un enorme atelier in mezzo alle esposizioni. Spesso mia madre vendeva bene, ma altri momenti erano decisamente più difficili finanziariamente» |
I problemi familiari si ripercuotono inevitabilmente sul rapporto di Antoine con la scuola: al liceo viene bocciato e causando non pochi disordini. Si dedica poi per un breve periodo a studi sul montaggio, abbandonandoli poco dopo. Valentinelli stesso, in un'intervista rilasciata al quotidiano Le Monde dirà di questo periodo[3]:
(FR)
«Chez moi, c'était la guerre : mon père se faisait la malle, ma mère était à l'hôpital, je n'avais pas la tête à l'école» |
(IT)
«A casa mia era un casino: mio padre se l'era svignata e mia madre era in ospedale, non avevo assolutamente la testa per la scuola» |
In questi anni si avvicina alla scena hip-hop francese tramite l'ambiente skate e al collettivo musicale parigino L'Entourage. Nel 2011 pubblica il primo EP 20 mesures seguito, nel 2013, l'album collettivo La singe fume sa cigarette che vede la collaborazione del compositore Hologram Lo e del rapper belga Caballero. Nello stesso anno vede la luce il secondo EP solista Cette foutue perle prodotto da Meyso e, negli anni successivi e con cadenza annuale, ne escono altri tre ovvero Seigneur (2014), Majesté (2015) e ODSL (2016), quest'ultimo vede inoltre la partecipazione dell'amico e produttore Stwo.
Il 30 giugno 2017 vede la luce il primo album in studio, FLIP, che sale immediatamente alla ribalta anche per via della copertina velatamente provocatoria e inusuale che ritrae l'artista truccato da donna, in abiti femminili e su sfondo rosa, immagine radicalmente opposta ai comuni canoni del rap e dell'hip-hop. Il titolo dell'album si rifà al modo dello skate, il nome deriva infatti da kickflip, un'acrobazia che prevede la combinazione di un salto con la tavola seguito da rotazione. L'album è stato preceduto dall'uscita del singolo Yeux disent che riscontra un rapido successo. Ben accolto dalla critica, a febbraio 2018 FLIP è disco di platino.
Preceduto dall'uscita, a settembre 2018, del singolo 1000°C, il 7 dicembre dello stesso anno Lomepal pubblica il secondo album intitolato Jeannine, un disco ricco di collaborazioni con artisti come Roméo Elvis e JeanJass, fino ad arrivare a musicisti già affermati e noti all'interno del panorama musicale francese, con nomi del calibro di Orelsan e Philippe Katerine. Questa volta la copertina è più sobria e cupa, in quanto ritrae la silhouette dell'artista su sfondo azzurro. Il nome dell'album è un omaggio alla nonna dell'artista affetta da schizofrenia il cui nome era, per l'appunto, Jeannine e alla quale Valentinelli era molto legato.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 880152563094015560008 · ISNI (EN) 0000 0004 6476 8633 · BNF (FR) cb17728931f (data) |
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