Il suo album di debutto Sucker Punch ha raggiunto la vetta della classifica norvegese e la quarta posizione di quella britannica,[2][3] oltre ad ottenere due dischi di platino in Norvegia.[4]
Biografia
Sigrid è nata a Ålesund in Norvegia. Appassionata di canto fin da bambina, durante l'adolescenza è indecisa fra questo tipo di carriera e quella di avvocato per via delle scarse certezze di successo che una carriera musicale dà.[5] Ciononostante Sigrid inizia la sua carriera nel 2013 dopo aver pubblicato il singolo di debutto, intitolato Sun, che la rende nota a livello nazionale in Norvegia.[6][7] La cantante firma per la Petroleum Records e si esibisce al festival Øyafestivalen.[8]
Nel 2016 Sigrid firma un contratto per la Island Records.[9] Nel 2017 viene pubblicato il singolo Don't Kill My Vibe che ne sancisce l'inizio della carriera internazionale.[10] Il brano e l'EP omonimo entrano in classifica in Norvegia, Australia, Scozia e Regno Unito. Lo stesso anno si esibisce al Park Stage del festival di Glastonbury. Don't Kill My Vibe è stata anche usata nella soundtrack di Sims 4 Parenthood.[11] Sempre nel 2017 ha vinto il premio Spellemannprisen come miglior artista emergente norvegese. Nel medesimo anno pubblica i singoli Plot Twist e Strangers: quest'ultimo ottiene un forte successo internazionale. Nel 2018 pubblica altri singoli e un secondo EP intitolato Raw, oltre ad essere premiata sia con il BBC Sound of the Year che, per la seconda volta, con lo Spellemannprisen.[12]
Nel marzo 2019 pubblica il suo album di debutto Sucker Punch, che include fra i suoi brani anche i singoli di maggior successo fra quelli pubblicati negli anni precedenti. L'album raggiunge la numero 1 nella classifica norvegese e la numero 4 su quella britannica e riceve ottime recensioni da parte della critica.[13] Nei mesi successivi l'artista si esibisce come opener nei tour di Maroon 5 e George Ezra, per poi partire per un tour da headliner chiamato proprio The Sucker Punch Tour.[14][15][16]
Sempre nel 2019 vince di nuovo il premio Spellemannprisen come miglior artista norvegese dell'anno: la premiazione ufficiale prevista per maggio 2020 però non è stata effettuata per via della pandemia di COVID-19. Sempre in relazione alla pandemia, nel 2020 l'artista prende parte insieme a vari altri artisti ad una cover live di Times Like These dei Foo Fighters.[17]
Nel 2021 pubblica il singolo Mirror come primo estratto dal suo secondo album.[18] A tale brano fanno seguito Burning Bridges e Home to You (This Christmas).
Il 6 maggio 2022 esce per Island Records il secondo album How to Let Go.[19]
Sempre nel 2022 esce il singolo Bad Life, realizzato in collaborazione con la band britannica Bring Me The Horizon.
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