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Solomon Vincent McDonald Burke, nato James Solomon McDonald (Filadelfia, 21 marzo 1940Haarlemmermeer, 10 ottobre 2010), è stato un cantante statunitense.

Solomon Burke
Solomon Burke, 19 aprile 2008
Nazionalità Stati Uniti
GenereBlues
Gospel
Rhythm and blues
Soul
Periodo di attività musicale1955  2010
Strumentovoce, chitarra
EtichettaKenwood Records, Atlantic Records, Sequel, Fat Possum Records, ANTI-, Shout! Factory, E1 Music
Album pubblicati44
Studio36
Raccolte8
Sito ufficiale

Biografia


Membro della Rock and Roll Hall of Fame è spesso chiamato "il Re del Rock'n'Soul".

Formatosi come reverendo a Filadelfia, iniziò presto a condurre uno spettacolo radiofonico di musica gospel, per poi firmare negli anni sessanta un contratto con la Atlantic Records[1].

Il suo primo successo è Just Out Of Reach Of My Open Arms, cover di una canzone popolare country, seguito nel 1962 da Cry to Me.

Nel 1964 compone e incide per la prima volta la celeberrima Everybody Needs Somebody to Love, riproposta come cover da The Rolling Stones (1965) e Wilson Pickett (1967) e ritornata in auge nel 1980, grazie al film The Blues Brothers.[2]

Le registrazioni più famose di Burke hanno attraversato gli anni '60 lasciando un segno nella "soul music". Burke era "un cantante la cui articolazione fluida e potente e la mescolanza di temi sacri e profani hanno contribuito a definire la musica soul nei primi anni '60". Ha attinto alle sue radici - gospel, jazz, country e blues - per sviluppare un proprio stile in un'epoca in cui rhythm and blues e rock erano ancora agli inizi. Nel 2001 Burke è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.

Dopo alcuni album minori Solomon Burke riconquista le scene nel 2002, in seguito al grande successo dell'album Don't Give Up on Me, nel quale canta canzoni scritte appositamente per l'occasione da grandi artisti come Elvis Costello, Bob Dylan, Van Morrison e Tom Waits.

Il suo album "Don't Give Up on Me" ha vinto il Grammy Award come miglior album Blues contemporaneo al 45º Grammy Awards nel 2003. Nel 2005 Burke è stato accreditato con la vendita di 17 milioni di album. La rivista Rolling Stone ha classificato Burke come n. 89 nella sua lista del 2008 dei 100 più grandi cantanti di tutti i tempi".

Durante i 55 anni in cui si è esibito nella sua carriera professionale, Burke ha pubblicato 38 album in studio con almeno 17 etichette discografiche e 35 singoli registrati negli Stati Uniti, inclusi 26 singoli che hanno scalato le classifiche R&B di Billboard.

Muore all'età di 70 anni il 10 ottobre 2010 all'aeroporto Schiphol di Amsterdam, a seguito di un malore occorso durante un viaggio aereo proveniente da Los Angeles.


In Italia


Negli anni '90 registra un album a Napoli, presso gli studi della Sold out[senza fonte](etichetta discografica indipendente dei Planet Funk).

Solomon Burke si esibisce per la prima volta a Porretta Terme (BO) il 7 novembre 1987 in un memorabile concerto di tre ore, omaggio a Graziano Uliani e alla sua associazione Sweet Soul Music per avergli permesso di esibirsi alla tv italiana (D.O.C. condotto da Renzo Arbore su Rai2, 2 novembre 1987). Iniziò allora un rapporto familiare con Porretta che lo riporterà sul palco del Porretta Soul Festival nelle edizioni del 1990, 1998, 2003 e 2009. Nel 2017 alla presenza di Selassie Burke, uno dei 21 figli di Solomon, gli verrà dedicato a Porretta il ponte della stazione sul fiume Reno.

Nel 2003 registra l'album Season's Greetings presso la Scuola di Alto perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN), fondendo in tredici brani natalizi (alcuni di sua composizione originale e altri reinterpretazioni di brani classici tradizionali) l'anima soul che caratterizza il suo stile con gli arrangiamenti per orchestra sinfonica realizzati da Renato Serio, con l'orchestra d'archi della Scuola APM e i musicisti dell'orchestra del Teatro Regio di Torino. Viene inoltre prodotto un CD promozionale di 7 brani, in edizione speciale limitata, presentato in due concerti natalizi al Teatro Regio di Torino e in Sala Nervi in Vaticano, a dicembre dello stesso anno, in occasione degli eventi legati alla Giornata Mondiale della Disabilità (Solomon già da diversi anni a causa del peso eccessivo trascorre gran parte della sua vita sulla sedia a rotelle). L'album completo, tuttavia, non vedrà mai la pubblicazione, a causa della scomparsa improvvisa del produttore Rrok Jakaj.

Nel 2004 prende parte al progetto musicale Zu & Co. del cantante italiano Zucchero Fornaciari, insieme al quale si esibisce anche alla Royal Albert Hall per l'inizio dello Zu & Co. Tour.

Il 19 agosto 2009 presso lo Stadio dei Pini di Viareggio si esibisce insieme a Zucchero Fornaciari e molti altri artisti nazionali e internazionali (tra cui Sting) nel Concerto per Viareggio dedicato alle vittime della tragedia ferroviaria di quell'estate.

Uno dei suoi ultimi concerti si è svolto il 19 luglio 2010 a Mascalucia per il "Circuito del Mito" organizzato dalla Regione Siciliana.[3]


Discografia parziale



Singoli (1956-1963)



Note


  1. Eddy Cilìa, Make Me Wanna Holger. Un viaggio nell'anima (afro)americana: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #18 Estate 2005.
  2. SongFacts sito web e Mojo Magazine, agosto 2008
  3. Copia archiviata, su circuitodelmito.it. URL consultato l'11 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2010).

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Collegamenti esterni


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[en] Solomon Burke

Solomon Vincent McDonald Burke (born James Solomon McDonald, March 21, 1936 or 1940 – October 10, 2010) was an American singer who shaped the sound of rhythm and blues as one of the founding fathers of soul music in the 1960s.[2] He has been called "a key transitional figure bridging R&B and soul",[3] and was known for his "prodigious output".[4][5][6]

[es] Solomon Burke

Solomon Burke (Filadelfia, 21 de marzo de 1940 — Haarlemmermeer, 10 de octubre de 2010) fue un músico pionero del soul y del country y miembro del prestigioso museo Rock and Roll Hall of Fame. Empezó su vida adulta como predicador en Filadelfia, y muy pronto pasó a realizar un show radiofónico gospel. En la década de los 60 firmó un contrato musical con Atlantic Records y empezó a dedicarse a la música de carácter más secular. Su primer éxito fue Just Out Of Reach Of My Open Arms, una versión de una canción country. Aunque obtuvo gran aceptación en el círculo artístico y entre los críticos, alcanzando algunos éxitos en los géneros de Rythm & Blues y de pop, Burke nunca consiguió llegar a las grandes masas tal y como hicieron Sam Cooke y Otis Redding. Su mayor éxito fue una versión de Proud Mary, de Creedence Clearwater Revival. Tal vez otra de sus canciones más conocidas es Cry to Me, usada en la famosa escena del baile de seducción en la película Dirty Dancing.

[fr] Solomon Burke

James Solomon Vincent McDonald Burke, connu sous le nom de Solomon Burke (né le 21 mars 1940 à Philadelphie, Pennsylvanie et mort le 10 octobre 2010 à Haarlemmermeer, Pays-Bas), est un chanteur de gospel, de rhythm and blues, de soul et de country américain. Surnommé King Solomon, The King of Rock ‘n’ Soul, Bishop of Soul et le Muhammad Ali of Soul, il est, avec Sam Cooke ou Ray Charles, un des pionniers de la musique soul. Sa chanson la plus célèbre est Everybody Needs Somebody to Love.
- [it] Solomon Burke

[ru] Берк, Соломон

Соломон Бёрк (англ. Solomon Burke, 21 марта 1940 года, Филадельфия — 10 октября 2010 года, Схипхол[2]) — американский соул-певец и композитор.



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