Angie è il terzo singolo estratto da Requiem, quarto album dei Verdena.
Angie singolo discografico | |
---|---|
![]() | |
Artista | Verdena |
Pubblicazione | 2007 |
Durata | 3:44 |
Album di provenienza | Requiem |
Genere | Rock alternativo Rock psichedelico |
Etichetta | Universal |
Produttore | Alberto Ferrari, Mauro Pagani[1] |
Verdena - cronologia | |
Singolo precedente Muori Delay (2007)Singolo successivo
(2008) | |
Logo | |
![]() |
Il brano, scritto da Alberto Ferrari in un campeggio di Caños de Meca in Spagna,[2] vede la partecipazione dell'ex componente, nonché fondatore, della Premiata Forneria Marconi Mauro Pagani che figura come produttore (anche della traccia Trovami un modo semplice per uscirne) e suona il mellotron.[1]
Andrea Pomini su Rumore commenta le tracce sviluppate in collaborazione con Mauro Pagani scrivendo: «Due ballate semiacustiche che non danno punti di riferimento e tolgono il fiato, e in cui nello stordimento riusciamo comunque a udire echi lontani dei Love e di certi struggenti Blonde Redhead periodo Misery is a Butterfly.»[3]
Il singolo è accompagnato da un video diretto da Francesco Fei e prodotto da Apnea Film:[4] il gruppo suona ad un pubblico di borghesi su un traghetto turistico di un lago non precisato (probabilmente Lago di Como, Lago Maggiore o Lago di Garda). Dagli abiti femminili e dagli smoking si intuisce che è ambientato verso la fine dell'800, o i primi del '900. Mentre l'atmosfera del brano si fa più cupa i personaggi cominciano ad alterarsi assumendo un aspetto mostruoso. Anche la mano del cantante muta, ricoprendosi di peli neri.
Nel testo del brano appare la controversa frase "Dio è gay", tributo a Kurt Cobain e agli anni novanta in generale. La frase "God is gay" infatti viene urlata da Cobain anche nel testo di Stay Away, decima traccia di Nevermind. Alberto Ferrari afferma: «è una questione di sonorità. Non penso neanche che esista Dio e non c'è neanche il problema dei gay di mezzo. È solo che suonava bene in quel punto lì. E poi per me era più una dedica ai Nirvana.» e ancora «Negli anni '90 appunto era abbastanza forte come cosa. Qui in Italia magari lo è ancora perché c'è la Chiesa che deve seguire una certa coerenza, però per me non è una frase che fa scalpore.»[5]
Angie richiama anche il titolo dell'omonima canzone dei Rolling Stones, e di Simon & Garfunkel[6]
![]() | ![]() |