Beaubourg è il sesto album in studio del musicista greco Vangelis, pubblicato nel 1977 dalla RCA Records.

Il disco

L'album è la decima uscita discografica ufficiale di Vangelis ed è stato composto come rappresentazione musicale del museo omonimo. Interamente eseguito con sintetizzatori (in particolare con lo Yamaha CS-80), è probabilmente il suo lavoro più sperimentale ed è considerato, assieme ad Hypothesis (risalente al 1971 ma pubblicato solo nel 1978 e ritirato dal mercato poco dopo) il meno accessibile fra i suoi progetti. In questa categoria può essere incluso anche Invisible Connections (1985), benché questo fosse stato inteso come lavoro basato su sperimentazioni di musica classica, e ciò lo rende a parer di molti più "ascoltabile" rispetto agli altri due.

Lo stile di Beaubourg è quasi impossibile da definire, anche se nelle due parti (la cui similitudine è estrema) possono essere rintracciati elementi di jazz e musica concreta. Come già detto, Vangelis compose la musica ispirandosi alla struttura del museo, e con il fine di riflettere attraverso essa lo stile di vita dell'omonimo quartiere dove egli visse nei primi anni settanta.

Tracce

1. Beaubourg Part I – 18:09
2. Beaubourg Part II – 21:05

Musicisti

• Vangelis - tutti gli strumenti
• Keith Spencer-Allen - assistente in studio

Collegamenti esterni

• (EN) Beaubourg, su Discogs, Zink Media.
• (EN) Beaubourg, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
• 'Vangelis Movements' - il disco, su vangelismovements.com.
• 'Elsewhere' - il disco, su elsew.com.

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