music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

Born This Way è il secondo album in studio della cantautrice statunitense Lady Gaga, pubblicato il 20 maggio 2011 in Irlanda e il 23 dello stesso mese nel resto del mondo dalle etichette Streamline, Kon Live e Interscope.[33] In quanto produttrice di ogni singola traccia dell'album, Gaga ha collaborato con numerosi produttori, tra cui RedOne e Fernando Garibay, con i quali aveva già lavorato, e con altri nuovi. Due musicisti hanno inoltre collaborato nel disco: il chitarrista Brian May dei Queen, e il sassofonista Clarence Clemons degli E Street Band.

Born This Way
album in studio
ArtistaLady Gaga
Pubblicazione23 maggio 2011
(date di pubblicazione)
Durata61:08
Dischi1
Tracce14
GenerePop[1]
Dance pop[2]
Musica elettronica[3]
EtichettaStreamline, Kon Live, Interscope
ProduttoreDJ White Shadow, Fernando Garibay, Lady Gaga, Robert "Mutt" Lange, Jeppe Laursen, RedOne
Registrazione2010
Certificazioni
Dischi d'oro Finlandia[4]
(vendite: 19 338+)
 Indonesia[5]
(vendite: 5 000+)
 Singapore[6]
(vendite: 5 000+)
 Spagna[7]
(vendite: 20 000+)
 Ungheria[8]
(vendite: 3 000+)
Dischi di platino Arabia Saudita[9]
(vendite: 6 000+)
 Australia (2)[10]
(vendite: 140 000+)
 Austria[11]
(vendite: 15 000+)
 Belgio[12]
(vendite: 30 000+)
 Brasile (2)[13]
(vendite: 80 000+)
 Canada (4)[14]
(vendite: 320 000+)
 Danimarca[15]
(vendite: 20 000+)
 Europa[16]
(vendite: 1 000 000+)
 Francia (2)[17]
(vendite: 200 000+)
 Germania[18]
(vendite: 200 000+)
 Giappone (3)[19]
(vendite: 750 000+)
 Irlanda (2)[20]
(vendite: 30 000+)
 Italia[21]
(vendite: 60 000+)
 Messico[22]
(vendite: 60 000+)
 Norvegia[23]
(vendite: 20 000+)
 Nuova Zelanda[24]
(vendite: 15 000+)
 Polonia[25]
(vendite: 20 000+)
 Portogallo (4)[26]
(vendite: 80 000+)
 Regno Unito (3)[27]
(vendite: 900 000+)
 Russia (4)[28]
(vendite: 40 000+)
 Stati Uniti (4)[29]
(vendite: 4 000 000+)
 Svezia[30]
(vendite: 40 000+)
 Svizzera[31]
(vendite: 30 000+)
 Taiwan[32]
(vendite: 100 000+)
Lady Gaga - cronologia
Album precedente
(2010)
Album successivo
(2011)
Logo
Logo del disco Born This Way
Logo del disco Born This Way
Singoli
  1. Born This Way
    Pubblicato: 11 febbraio 2011
  2. Judas
    Pubblicato: 15 aprile 2011
  3. The Edge of Glory
    Pubblicato: 9 maggio 2011
  4. Yoü and I
    Pubblicato: 27 luglio 2011
  5. Marry the Night
    Pubblicato: 15 novembre 2011

La musica di Born This Way parte dagli stili orientati al synth pop, electropop e dance-pop dei suoi precedenti album, ma incorpora nuove forme di strumenti musicali che la cantante non ha mai usato prima. Essa sperimenta anche una più vasta molteplicità di generi musicali come opera, disco e rock and roll, mentre investe aspetti eterogenei di sessualità, religione, libertà, femminismo e invidualismo. Born This Way si è aggiudicata tre nomination al Grammy Award, tra cui la sua terza consecutiva di Gaga per l'Album dell'Anno, alle spalle di The Fame e The Fame Monster. Secondo la rivista Rolling Stone, Born This Way è l'11º miglior album rock femminile di tutti i tempi.[34]

Appena una settimana prima dell'uscita dell'album, i suoi brani sono stati diffusi in rete ma rapidamente rimossi per violazione di copyright.[35] Il primo singolo estratto dall'album, Born This Way, pubblicato a febbraio 2011, ha raggiunto la vetta delle classifiche in sedici paesi ed è entrato nella top ten di molti altri.[36] Un secondo singolo, intitolato Judas, è stato messo in commercio circa un mese prima della pubblicazione dell'album.[37] Judas è entrata nella top five in Italia, Norvegia, Giappone, Irlanda, Finlandia, Ungheria, Slovacchia, Belgio (Vallonia), Paesi Bassi e prima in venti paesi su iTunes. Il 9 maggio 2011 è stato pubblicato il terzo singolo, The Edge of Glory, che ha ricevuto molto più successo del singolo precedente riuscendo ad arrivare alla posizione n. 3 della Billboard Hot 100. Il 27 luglio 2011 entra in rotazione radiofonica il quarto singolo, Yoü and I, anch'esso di discreto successo negli States. Il 15 novembre 2011 entra in rotazione radiofonica il quinto singolo estratto dall'album, Marry the Night di cui viene pubblicato il video di quasi 14 minuti il 2 dicembre, che in meno di 48 ore è riuscito ad avere più di 5 milioni di visualizzazioni.[38] Viene annunciato il 24 gennaio 2012 la pubblicazione del sesto singolo estratto dall'album che tuttavia non verrà mai pubblicato, il singolo è Heavy Metal Lover. Il 16 maggio 2011, in attesa della pubblicazione dell'album, è uscito un singolo promozionale, arrivato alla n. 5 in Italia: Hair.

Il titolo dell'album è stato confermato dalla stessa Lady Gaga ai 2010 MTV Video Music Award durante la consegna del premio Video dell'anno,[39] mentre la data di pubblicazione è stata rivelata sull'account Twitter della cantante a mezzanotte del 1º gennaio 2011.[40]

L'album ha incontrato il favore generale di molti critici contemporanei che esaltarono la resa vocale di Lady Gaga e i vari stili musicali del disco. Tuttavia, il ricorrente uso della parola Jesus, unito all'impiego delle campane di chiesa e delle voci da monaco in molti brani dell'album tra cui Marry the Night, Bloody Mary ed Electric Chapel hanno suscitato reazione negative da parte di alcune associazioni cristiane.

Nel 2020 è stato inserito al 484º posto nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi secondo Rolling Stone.[41]


Antefatti


A marzo 2010, Lady Gaga ha confermato che aveva iniziato a lavorare su Born This Way, specificando che ne aveva già «scritto il nocciolo».[42] Tre mesi dopo, ha affermato che «sentiva fortemente» di aver completato l'album. In un'intervista ha confermato: «Mi è venuto proprio velocemente. Ci ho lavorato su per mesi, e sento fortemente che ora è completo. Alcuni artisti ci mettono anni. Io no. Scrivo musica tutti i giorni.»[43]

Alla fine del 2010, Troy Carter, il manager di Lady Gaga, nonché collaboratore di RedOne, ha spiegato che erano in procinto di presentare l'album all'etichetta discografica, commentando così: «Siamo molto agitati riguardo a Born This Way. Stiamo iniziando a presentarlo alla gente e farle capire un po' com'è, e Gaga ha svolto un lavoro incredibile, un lavoro assolutamente incredibile. Beh, sapete, non lo sto dicendo da un punto di vista di manager, ma più considerando la sua creatività perché, a dire il vero, abbiamo costruito il business attorno alla sua infrastruttura creativa e quel business che è stato costruito è unico di Lady Gaga. RedOne ha aggiunto: "Penso che sia più di un album fatto in sua libertà. Questo album sul quale sta lavorando è troppo prezioso per parlarne al riguardo. Penso sia troppo prezioso perché io ne parli."»[44]


Concetto


Lady Gaga ha annunciato il 26 novembre 2010 durante un suo concerto a Danzica, in Polonia, tappa del suo The Monster Ball Tour, che l'album avrebbe potuto contenere fino a venti tracce e che sarebbe diventato l'album del decennio: «Vi prometto che non vi deluderò mai. E non per niente: l'album è completato ed è dannatamente fantastico. Quindi qualunque cosa sia, qualunque cosa voi abbiate fatto per tutti noi, vi prometto che vi regalerò il più grande album del decennio. Diverte il fatto che delle persone hanno ridotto la libertà ad uno stereotipo. Pensano che ora sia alla moda l'essere liberi. Pensano che sia forte l'essere soddisfatti della propria identità. Quando in realtà non c'è niente di trendy riguardo a Born This Way. Questo rapporto che noi tutti condividiamo è ben più profondo di una parrucca o di un rossetto o di un completo, o di un dannato abito di carne. Born This Way riguarda ciò che ci tiene svegli di notte e ci spaventa.»[45] Gaga ha affermato che l'album sarà pieno di «beat dance slittanti e martellanti.»[46] Ha inoltre spiegato che l'album sarebbe stato come «ragazzi ribelli che vanno in chiesa, che si divertono mantenendo un livello alto.»[47] È stato confermato in un'intervista con la rivista Vogue che diciassette tracce erano state registrate per l'album,[48] quattordici delle quali avrebbero fatto parte della lista tracce dell'edizione standard. Le tre tracce restanti sarebbero state inserite nell'edizione deluxe, venduta esclusivamente ai punti vendita Target;[49] tuttavia, il 9 marzo 2011 è stato reso noto che Lady Gaga aveva voluto rendere disponibile la versione estesa dell'album dappertutto, chiudendo i rapporti con la compagnia per via del fatto che i suoi dirigenti avevano donato fondi ad organizzazioni omofobe.[50]

In un'intervista durante il programma della BBC Newsbeat, Gaga ha definito l'album «un trionfo di musica elettronica con grandi, epiche, direi addirittura osate melodie da inno nazionale metal o rock 'n' roll e beat dance slittanti e martellanti.» Ha aggiunto: «È finito e tutto, deve solo essere remixato e sistemato. È come un passo post-operazione per l'album. Ho già completato l'intero intervento al suo cuore. Mi sto semplicemente ricucendo ancora. Penso che i testi dell'album siano più che altro poetici. Sono scritti dai fan, li hanno veramente scritti, perché ogni sera è come e fossero dentro di me. Così li ho scritti io per loro. Born This Way è tutto per i miei Little Monsters e per me, Mother Monster.»[51]


Copertina


Il 17 aprile 2011 è stata rivelata la copertina di Born This Way, scattata dal fotografo Nick Knight. Su di essa, si può vedere Lady Gaga fusa insieme ad una moto. La copertina è stata sommersa da critiche perlopiù negative sia dai critici che dai fan. Sean Michaels di The Guardian ha detto al riguardo: «Sembra più un economico effetto di Photoshop che la copertina dell'album più atteso dell'anno.» Ha aggiunto: «Via gli occhiali futuristici, il taglio di capelli asimmetrico, persino i suoi magici corni; invece, una moto mutante con la faccia e le braccia di Gaga.» Ha inoltre fatto riferimento ai messaggi di alcuni fan di Lady Gaga postati sul suo forum che esprimevano il loro disappunto per la copertina.[52] Andrew Martin di Prefix Magazine l'ha descritta come «un rifiuto dall'ultimo film di Terminator».[53] La copertina dell'edizione speciale è stata pubblicata sempre lo stesso giorno. Su di essa si vede solo il volto di Lady Gaga, lo stesso dell'edizione standard.[54]


Composizione


Lady Gaga mentre si esibisce con Hair al programma statunitense Good Morning America.
Lady Gaga mentre si esibisce con Hair al programma statunitense Good Morning America.

Sul piano della struttura musicale, Born This Way è considerato un accentuato distacco dalle produzioni precedenti di Gaga. In contrasto con molti suoi album precedenti, che propongono elementi di elettropop, musica house, e dance-pop, Born This Way raccoglie una più ampia gamma di elementi di diversi generi musicali tra cui opera, heavy metal,[55] rock and roll, Europop,[56] New Wave,[57] oltre ad adottare una più vasta molteplicità di strumenti e stili musicali. Per esempio, la sonorità di un organo può essere ascoltata quando Gaga chiude Born This Way,[58] un coro maschile di canto gregoriano è dominante in Bloody Mary, chitarre e violini in Americano,[59] e le chitarre elettriche in Bad Kids.[59] In alcune interviste, Gaga ha affermato di essersi ispirata principalmente a Madonna,[60] Whitney Houston,[61] e Bruce Springsteen.[62][63]

L'album si snoda tramite numerosi rimandi a personalità centrali del Cristianesimo, come Maria Maddalena, Gesù di Nazaret e Giuda Iscariota.[64] Alcuni brani sviscerano fenomeni sociali di grande portata, come il provvedimento adottato dall'Arizona contro l'immigrazione.[65]

Kitty Empire del The Observer scrisse a proposito della musica dell'album: «Born This Way gestisce grandi, eterni temi americani - la libertà, la realizzazione di sé, il romanzo della strada, il Boss, addirittura Neil Young - servendosi del prisma affilato della decadente musica dance europea.»[66] Dan Martin del NME vede il sound dell'album come un distacco dagli ultimi due album, e una riflessione sui fans di Gaga, scrivendo: «essa vuole fisicamente saldarsi ai suoi sintetizzatori come per creare una corazzata onnipotente di auto valorizzazione. Per la maggior parte il disco è un implacabile diluvio di heavy-metal, rave e pop. Perlomeno è un trionfo nell'ingegneria sonora.»[67]

La prima traccia, Marry the Night, fu scritta mentre si protraeva il The Monster Ball Tour. Lady Gaga e Garibay scrissero in passato il brano Dance in the Dark dell'album The Fame Monster. Prima di lavorare all'inedito, Gaga riascoltò Dance in the Dark e annunciò di voler raggiungere la stessa energia con Marry the Night. In seguito a uno spettacolo del tour, Garibay creò una musica ispirata alle campane di una chiesa, e Gaga scrisse il testo. Appena ascoltò il brano finale, la cantante dichiarò di essere scoppiata in lacrime.[68] Marry the Night ha incontrato recensioni molto favorevoli dai critici musicali. Stephen Erlewine da AllMusic le diede una bella valutazione dicendo che «luccica con un forte battito neon».[69] Sal Cinquemani di Slant Magazine ha scritto che Marry the Night risalta nell'album «come un degno successore di Dance in the Dark».[70] About.com diede un parere molto buono, definendolo «vicino alla perfezione» e «uno stupefacente invito ad abbracciare il buio».[71] Alla pubblicazione dell'album, il brano è entrato alle posizioni numero 79, 91, 112 e 40 rispettivamente negli Stati Uniti,[72] in Canada,[73] nel Regno Unito[74] e in Vallonia.[75]

La seconda traccia, Born This Way parla di come tutti sono uguali, indipendentemente dal colore della pelle, la sessualità, o credo religioso, e che ogni persona è in grado di soddisfare il proprio sogno. La canzone è stata paragonata al brano di Madonna Express Yourself.[76]

La terza traccia, Government Hooker, è ispirata a Marilyn Monroe e ai politici-amanti.[77] Contiene elementi di musica lirica,[78] e generi dance, come techno, trance, industriale e post-disco;[79][80][81][82] c'è anche una piccola presenza di hip hop.[82] la canzone è stata paragonata al lavoro della band elettronica tedesca Kraftwerk.[81]

La sesta traccia, Hair, parla dei genitori di Lady Gaga quando si arrabbiavano per i suoi vestiti e le sue capigliature quando era ragazza.[83]

La settima traccia, Scheiße è stata scritta da Lady Gaga e RedOne e prodotta da RedOne. Durante l'intervista fatta, la cantante ha spiegato il significato della canzone e della sua nascita:[84]

«Ho scritto una canzone che si chiama Scheiße e che si trova nell'album in cui dico "I don’t speak German but I can If you like". L'ho scritta quando me ne stavo tornando da Berlino, e scrivevo questa canzone con RedOne riproducendo il beat del club in cui ero stata e ricordo che molto tempo fa avevo fatto un concerto e improvvisai Poker Face in tedesco per scherzare aggiungendo la parola Scheiße; "I wanna roll with him a hot pair we will be, Scheiße" quindi volevo dire che l'amore è una stupidaggine ma non lo penso davvero l'amore è stupendo probabilmente quel giorno stavo passando qualcosa di negativo.»

Rolling Stone ha rilevato come la parte iniziale della canzone, nella quale Lady Gaga canta «I don't speak German, but I can if you like» con voce aspra ricordi Eye of the Tiger dei Survivor.[85] È stata presentata in una versione remixata (Scheiße - Dj White Shadow Mugler) durante la sfilata di moda Anatomy of Change dello stilista Thierry Mugler.[86] Nel mese di maggio la cantante si è esibita con un'intro del brano nella finale del programma tedesco Germanys Next Top Model.[87]

L'ottava traccia, Bloody Mary, parla del vivere a metà via tra realtà e fantasia.[88]

La traccia bonus Black Jesus † Amen Fashion[89] è una canzone pop che richiama influenze degli anni '80, '90 e della dance music, contenente elementi della musica techno e della new wave.[89] Il brano è stato, inoltre, paragonato allo stile musicale di Madonna[89] e dei Justice[89] ed ha, pur non essendo stato annunciato come singolo, debuttato al ventiduesimo posto in Spagna solo per le vendite digitali.[90]

Un'altra traccia bonus, Fashion of His Love, è dedicata ad Alexander McQueen.[91]

La traccia bonus The Queen parla del coraggio, dell'essere senza paura per essere dei grandi.[92]

Il dodicesimo brano, Highway Unicorn (Road to Love) parla, come narrato dalla stessa Gaga su Twitter, del viaggio della popstar armata solo di sogni[93] e risente di «una melodia che si eleva, che fa capo a Springsteen e a una produzione techno industrial».[80]


Pubblicazione e promozione


Lo stesso argomento in dettaglio: The Born This Way Ball.
Lady Gaga mentre si esibisce con Fashion of His Love nella tappa milanese del Born This Way Ball
Lady Gaga mentre si esibisce con Fashion of His Love nella tappa milanese del Born This Way Ball

Prima che l'album fosse menzionato, Lady Gaga ha cantato dal vivo Yoü and I nella serie di concerti Toyota del Today nel mese di luglio 2010.[94] Due mesi dopo, agli MTV Video Music Awards 2010, ha accettato il premio per il Video dell'anno (per Bad Romance) e ha annunciato il titolo dell'album, dichiarando che aveva promesso di rivelarlo se avesse vinto quel riconoscimento. Poi cantò alcune parti del testo del brano omonimo: «I'm beautiful in my way, 'cause God makes no mistakes; I'm on the right track, baby, I was born this way.»[95] Con l'avvento dell'Anno Nuovo, Lady Gaga annunciò tramite Twitter le date di uscita del disco e del suo singolo di lancio allo scoccare della mezzanotte del 2011,[40] come «regalo di Natale ai suoi fan».[96] Scortando questo annuncio, affiorò una fotografia in bianco e nero in cui una Lady Gaga «nuda volge le spalle, su cui ricadono i capelli, esibendo una giacca con una scritta [Born This Way] adornata con gioielli abbaglianti».[40] Ha infine rivelato la copertina artistica del disco su Twitter il 15 aprile 2011.[97] Born This Way fu lanciato a livello internazionale il 18 maggio 2011 sul programma svedese Spotify, basato su musica in streaming in Svezia, Norvegia, Paesi Bassi, Finlandia e Spagna,[98] e sul sito Metro.co.uk in Regno Unito.[99] L'album fu pubblicato in tutto il mondo il 23 maggio 2011.[40] Il sito Amazon.com offrì l'intera edizione standard del disco per 0,99 $ il giorno della sua uscita, per promuovere il suo servizio Cloud Drive; con questa iniziativa l'album riuscì a vendere 440 000 copie.[100] Born This Way ha scatenato opinioni negative da parte del governo libanese, che l'ha considerato offensivo e irrispettoso della cristianità. L'uscita dell'album fu momentaneamente sospesa sino al 9 giugno, quando il governo ritirò il bando.[101]

Contribuendo a una sfilata di moda dello stilista Thierry Mugler a Parigi, a metà del mese di gennaio 2011, ha presentato una versione remixata del brano Scheiße (parola tedesca per "merda") «che parte con Lady Gaga che ripete frasi straniere su un massiccio ritmo da discoteca».[102] Ha poi immesso il testo completo del singolo Born This Way sul suo account ufficiale Twitter alla fine dello stesso mese.[103]

Lady Gaga avviò la promozione di Born This Way con un'esibizione ai 53° Grammy Awards il 13 febbraio a Los Angeles.[104] Alcune canzoni sono state rese disponibili all'ascolto su GagaVille, un browser-game creato appositamente da Zynga per la promozione dell'album e simile a FarmVille.


Accoglienza


Born This Way incontrò il favore di molti critici musicali ancor prima della sua uscita. In generale le critiche furono positive. Per Metacritic che assegna punteggi su 100 tramite le recensioni di critici influenti, l'album ha totalizzato 71 punti su 26 recensioni positive, punteggio che segnala «recensioni prevalentemente favorevoli».[105] Dan Martin del NME ha dato 8 punti su dieci all'album dicendo: «È una cosa dannatemente buona» e si è complimentata con Lady Gaga per aver spinto i suoi confini musicali «all'ultimo grado».[106] Sal Cinquemani dello Slant Magazine ha detto: «Non c'è nulla di piccolo in questo album, e Gaga canta la m*rda in ogni singola traccia».[107] Cinquemani ha confrontato l'album con Sam's Town dei The Killers definendolo «gonfio, importante per sé stessi, con orgoglio americano, un esercizio di straordinario eccesso».[107] BBC Music ha soprannominato l'album una «registrazione meravigliosa» e ha elogiato Gaga per «mettere in realtà un po' di sforzo e di nuova immaginazione nel pop».[108] Rob Sheffield di Rolling Stone ha lodato la voce e lo stile musicale di Gaga, concludendo la recensione con questa frase: «Più Gaga diventa eccessiva, più sembra onesta».[76] Bill Lamb di About.com ha dato all'album 5 stelle su cinque e ha concluso la sua recensione con la frase: «Born This Way inizia e finisce vicino alla perfezione».[109]

Lady Gaga esegue Born This Way al The Monster Ball Tour
Lady Gaga esegue Born This Way al The Monster Ball Tour

Comunque, non mancarono critiche negative. Randall Roberts del Los Angeles Time ha dichiarato che a Gaga è carente in materia di innovazione, affermando che: «l'avventura musicale non è uno dei suoi punti di forza».[81] Ha continuato dicendo: «Il suo messaggio è troppo rigido, troppo rigido il suo vestito, e, la cosa più importante, troppo rigido esteticamente [...] Se Gaga avesse speso solo più tempo a spingere i suoi confini musicali, come ha fatto con quelli sociali, Born This Way avrebbe avuto più successo».[81] The Boston Globe ha definito l'album «il momento più sgonfio della musica pop di quest'anno», ha detto anche che all'album manca la coesione e che le canzoni d'autore «si sentono poco».[110] Evan Sawdey di PopMatters ha dato all'album una valutazione di 5 punti su dieci e l'ha definito «l'anello più debole dei suoi album pubblicati fino ad oggi». Ha commentato dicendo che l'album ha «canzoni d'autore un po' audaci e alcuni temi estremamente ripetitivi e ritmici».[111] Chris Richards del The Washington Post l'ha trovato «noioso», ha scritto anche: «Sì, Born This Way è oscuro, denso e sorprendentemente aggressivo all'ascolto... [ma] al suo peggio, sembra che riscaldi alcune colonne sonore degli anni ottanta».[112]

NME ha stilato una speciale classifica sugli album più pretenziosi di sempre e ha posizionato Born This Way al primo posto.[113] Secondo la rivista Rolling Stone, Born This Way è l'11º miglior album femminile di tutti i tempi.[34]


Tracce


Edizione standard[114]
  1. Marry the Night – 4:24 (Lady Gaga, Fernando Garibay)
  2. Born This Way – 4:20 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
  3. Government Hooker – 4:14 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair, Clinton Sparks, William Grigahcine)
  4. Judas – 4:10 (Lady Gaga, RedOne)
  5. Americano – 4:06 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair, Brian Lee)
  6. Hair – 5:06 (Lady Gaga, RedOne)
  7. Scheiße – 3:45 (Lady Gaga, RedOne)
  8. Bloody Mary – 4:04 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair)
  9. Bad Kids – 3:50 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Paul Blair)
  10. Highway Unicorn (Road to Love) – 4:15 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair, Brian Lee)
  11. Heavy Metal Lover – 4:12 (Lady Gaga, DJ White Shadow)
  12. Electric Chapel – 4:12 (Lady Gaga, Paul Blair)
  13. Yoü and I – 5:07 (Lady Gaga)
  14. The Edge of Glory – 5:20 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair)

Durata totale: 61:05

Traccia bonus internazionale
  1. Born This Way (Jost & Naaf Remix) – 5:58 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
Traccia bonus giapponese
  1. Born This Way (LLG vs GLG Radio Remix) – 3:50 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
Tracce bonus indiane
  1. Born This Way (Bollywood Remix) – 4:12 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
  2. Born This Way (UK Desi Remix) – 4:12 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
Edizione speciale (primo disco)[114][115]
  1. Marry the Night – 4:24 (Lady Gaga, Fernando Garibay)
  2. Born This Way – 4:20 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
  3. Government Hooker – 4:14 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair, Clinton Sparks, William Grigahcine)
  4. Judas – 4:10 (Lady Gaga, RedOne)
  5. Americano – 4:06 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair, Brian Lee)
  6. Hair – 5:06 (Lady Gaga, RedOne)
  7. Scheiße – 3:45 (Lady Gaga, RedOne)
  8. Bloody Mary – 4:04 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair)
  9. Black Jesus † Amen Fashion – 3:36 (Lady Gaga, Paul Blair)
  10. Bad Kids – 3:50 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Paul Blair)
  11. Fashion of His Love – 3:39 (Lady Gaga, Fernando Garibay)
  12. Highway Unicorn (Road to Love) – 4:15 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair, Brian Lee)
  13. Heavy Metal Lover – 4:12 (Lady Gaga, DJ White Shadow)
  14. Electric Chapel – 4:12 (Lady Gaga, Paul Blair)
  15. The Queen – 5:17 (Lady Gaga, Fernando Garibay)
  16. Yoü and I – 5:07 (Lady Gaga)
  17. The Edge of Glory – 5:20 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair)

Durata totale: 73:37

Edizione speciale (secondo disco)[115]
  1. Born This Way (The Country Road Version) – 4:21 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
  2. Judas (DJ White Shadow Remix) – 4:08 (Lady Gaga, RedOne)
  3. Marry the Night (Zedd Remix) – 4:21 (Lady Gaga, Fernando Garibay)
  4. Scheiße (DJ White Shadow Remix Extended) – 9:35 (Lady Gaga, RedOne)
  5. Fashion of His Love (Fernando Garibay Remix) – 3:45 (Lady Gaga, Fernando Garibay)
Traccia bonus internazionale
  1. Born This Way (Jost & Naaf Remix) – 5:58 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
Traccia bonus giapponese
  1. Born This Way (LLG vs GLG Radio Remix) – 3:50 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
Edizione USB
  1. Born This Way (UK Desi Hits! Remix) – 4:12 (Lady Gaga, Jeppe Laursen, Fernando Garibay, Paul Blair)
  2. Judas (Desi Hits! Salim & Sulaiman Remix) – 4:21 (Lady Gaga, RedOne)
  3. Judas (Thomas Gold Remix) – 5:32 (Lady Gaga, RedOne)
  4. The Edge of Glory (Electrolightz Remix) – 3:51 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair)
  5. The Edge of Glory (Cahil Major Radio Mix) – 3:25 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair)
  6. Government Hooker (DJ White Shadow Mugler Remix) – 3:35 (Lady Gaga, Fernando Garibay, Paul Blair, Clinton Sparks, William Grigahcine)

Formazione



Successo commerciale


Lady Gaga al Born This Way Ball con l'esibizione di Americano.
Lady Gaga al Born This Way Ball con l'esibizione di Americano.

Born This Way ha debuttato in vetta alle classifiche in ventiquattro Paesi, inclusa l'Italia.[116] L'album ha venduto due milioni di copie nella prima settimana nel mondo[117] e fino ad oggi oltre otto milioni di copie.[118]


Europa


In Francia, Born This Way ha debuttato al primo posto con 55 000 copie vendute[119] e ha mantenuto il primato anche la settimana successiva, con altre 18 687 copie, per un totale di 73 746 copie vendute in due settimane.[120] La Syndicat national de l'édition phonographique ha certificato doppio disco di platino l'album,[17] per avere venduto oltre 190 000 copie nello stato transalpino.[121]

In Germania, Born This Way ha raggiunto il primo posto della classifica nella sua settimana di debutto,[122] ed è poi sceso alla 2ª posizione.[123] Born This Way è stato certificato disco di platino per le oltre 200 000 copie vendute dalla Bundesverband Musikindustrie.[18]

In Italia, Born This Way ha debuttato direttamente alla prima posizione,[116] superando Vivere o niente, sedicesimo album di Vasco Rossi, in vetta da ben due mesi.[124] È diventato, inoltre, il primo album della cantante a raggiungere il primo posto nella classifica ufficiale degli album italiana; The Fame aveva raggiunto il 13º posto.[125] Born This Way è stato certificato disco di platino dalla Federazione Industria Musicale Italiana per le oltre 60 000 copie vendute.[21]


Regno Unito


Born This Way è entrato alla prima posizione della classifica britannica vendendo 215 000 copie nella sua prima settimana, risultando il debutto più alto del 2011 e vendendo in una settimana quanto l'intera top 10 messa insieme.[126] La settimana seguente, l'album ha mantenuto il primato con altre 67 615 copie vendute.[127] È sceso poi sul gradino più basso del podio con oltre 33 000 copie vendute[128] e ha mantenuto tale posizione anche la settimana successiva.[129] È salito, nuovamente, al primo posto con 47 184 copie vendute.[130] È sceso alla terza posizione con 31 449 copie vendute[131] ed è rimasto stabile anche la settimana successiva, con altre 22 511 copie.[132] Due settimane dopo, Born This Way occupa la quinta posizione con 13 265 copie vendute.[133]

Born This Way sì è, inoltre, aggiudicato il settimo posto[134] tra gli album più venduti del 2011 con 821 000 copie vendute.[134] Secondo i dati raccolti dalla Official Charts Company, Born This Way ha raggiunto le 853 633 copie vendute in Regno Unito sino a gennaio 2012.[135] Infine, a maggio dello stesso anno, è stato reso noto che l'album ha venduto oltre 900 000 copie.[136]


Stati Uniti


Secondo la rivista Billboard, Born This Way ha venduto nella prima settimana 1 108 000 copie nel solo mercato statunitense, risultando il debutto più alto dell'anno ed entrando nella top ten degli album con il maggior debutto della storia in termini di copie vendute. È diventato, inoltre, il primo album della cantante a raggiungere la vetta della classifica e il terzo miglior debutto di un'artista donna nella classifica statunitense.[137][138] Nella seconda settimana, con un declino di vendite dell'84%, ha venduto altre 174 000 copie, rimanendo comunque alla vetta della classifica statunitense.[139] Con 100 000 copie vendute nella terza settimana, il 42% in meno della precedente, Born This Way è sceso alla seconda posizione.[140] Nella quarta settimana ha venduto altre 68 000 copie retrocedendo dalla seconda posizione alla quarta.[141] È sceso poi all'ottava con altre 49 000 copie vendute.[142]

Secondo i dati raccolti fino alla fine di giugno 2011, Born This Way ha venduto più di 1 540 000 copie negli Stati Uniti, diventando il secondo album più venduto nel primo semestre.[143] A fine anno, l'album ha superato la soglia di 1 900 000 copie vendute negli Stati Uniti.[144] Infine, a due anni e quattro mesi dalla pubblicazione, è stato riportato che le vendite di Born This Way negli Stati Uniti ammontavano a 2 298 000 copie[145] ottenendo così la certificazione di doppio disco di platino.[29] A febbraio 2018, le vendite certificate da Billboard sono 2 420 000.[146]

Nel 2017, per merito dell'esibizione di Lady Gaga al Super Bowl, l'album è rientrato in classifica al 25º posto, vendendo nella settimana in questione 17 000 copie (+1.920% rispetto alla settimana precedente).[147]


Classifiche


Classifica (2011) Posizione
massima
Argentina[148] 1
Australia[149] 1
Austria[150] 1
Belgio (Fiandre)[151] 1
Belgio (Vallonia)[152] 1
Brasile[153] 1
Canada[154] 1
Corea del Sud[153] 1
Croazia[155] 1
Danimarca[156] 1
Finlandia[157] 2
Francia[119] 1
Germania[158] 1
Giappone[159] 1
Grecia[160] 1
India[153] 1
Irlanda[161] 1
Italia[116] 1
Lituania[162] 69
Messico[163] 1
Norvegia[164] 1
Nuova Zelanda[165] 1
Paesi Bassi[166] 5
Polonia[167] 3
Portogallo[168] 1
Regno Unito[169] 1
Repubblica Ceca[170] 1
Slovenia[171] 1
Spagna[172] 2
Stati Uniti[138] 1
Svezia[173] 1
Svizzera[174] 1
Taiwan[153] 1
Ungheria[175] 1

Classifiche di fine anno

Classifica (2011) Posizione
Australia[176] 6
Austria[177] 15
Belgio (Fiandre)[178] 23
Belgio (Vallonia)[179] 13
Canada[180] 3
Danimarca[181] 38
Francia[182] 18
Germania[183] 17
Giappone[184] 4
Italia[185] 21
Messico[186] 13
Nuova Zelanda[187] 3
Paesi Bassi[188] 40
Polonia[189] 33
Regno Unito[190] 7
Russia[191] 6
Stati Uniti[192] 3
Svezia[193] 14
Svizzera[194] 10
Ungheria[195] 30
Classifica (2012) Posizione
Australia (Dance)[196] 16
Francia[197] 173
Giappone[198] 68
Stati Uniti[199] 85

Date di pubblicazione


Paese Data Formato Etichetta Discografica Edizione
Irlanda 20 maggio 2011 CD, Download digitale Streamline, Kon Live, Interscope Standard Edition, Special Edition
Mondo 23 maggio 2011

Note


  1. (EN) Tim Jonze, Lady Gaga: Born This Way – review, su theguardian.com, The Guardian, 18 maggio 2011. URL consultato il 13 agosto 2017.
  2. Stefano Fiori, Lady Gaga - Born This Way, su ondarock.it, Ondarock, 19 maggio 2011. URL consultato il 13 agosto 2017.
  3. (EN) Rob Sheffield, Lady Gaga: Born This Way, su rollingstone.com, Rolling Stone, 20 maggio 2011. URL consultato il 13 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
  4. (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  5. (ID) LADY GAGA GOT BEST SELLING ALBUM IN INDONESIA!, su creativedisc.com, 13 luglio 2011. URL consultato il 6 settembre 2011.
  6. (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su rias.org.sg, Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2020).
  7. (ES) TOP 100 ALBUMES - Spagna - 10 luglio 2011 (PDF), su promusicae.es, PROMUSICAE. URL consultato il 15 luglio 2011.
  8. (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2011, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 2 aprile 2021.
  9. (EN) IFPI Middle East Awards - 2011, su ifpi.org, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 15 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
  10. (EN) ARIA TOP 50 Album, su ariacharts.com.au, ARIA. URL consultato il 15 luglio 2011.
  11. (DE) Lady Gaga - Born This Way – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 15 maggio 2021.
  12. (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2011, su Ultratop. URL consultato il 15 maggio 2021.
  13. (PT) Lady Gaga – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 maggio 2021.
  14. (EN) Born This Way – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 17 febbraio 2021.
  15. (DA) Born This Way, su IFPI Danmark. URL consultato il 17 luglio 2019.
  16. (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 2011, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 27 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  17. (FR) Certificazione Francia, su snepmusique.com. URL consultato il 22 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
  18. (DE) Lady Gaga - Born This Way – Gold-/Platin-Datenbank, su Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 15 maggio 2021.
  19. (JA) ゴールド等認定作品一覧 2011年12月, su riaj.or.jp, RIAJ. URL consultato il 22 dicembre 2011.
  20. The Irish Charts - All there is to know
  21. Born This Way (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 maggio 2021.
  22. (ES) TOP 100 Album Messico - 29 maggio 2011 (PDF), su greaves.tv. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2011).
  23. (NO) Troféoversikt - 2021, su IFPI Norge. URL consultato il 19 novembre 2021.
  24. (EN) Latest Gold / Platinum Albums, su radioscope.net.nz, Radioscope.nz. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  25. (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 15 maggio 2021.
  26. artistas-espectaculos.com - This website is for sale! - artistas-espectaculos Resources and Information
  27. (EN) Born This Way, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 agosto 2011.
  28. (RU) РОССИЙСКАЯ ИНДУСТРИЯ ЗВУКОЗАПИСИ - Год 2011 (PDF), su Lenta.ru. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  29. (EN) Lady Gaga - Born This Way – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 novembre 2011.
  30. (SV) Lady Gaga – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  31. (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 19 novembre 2021.
  32. 卡卡《天生完美》踢走愛黛兒 登寶島唱銷王, su tw.nextmedia.com (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2011).
  33. (EN) Pubblicazioni ultimo album in Irlanda, su umusic.ie. URL consultato il 15 luglio 2011.
  34. (EN) Women Who Rock: The 50 Greatest Albums Of All Time, su rollingstone.com. URL consultato il 23 giugno 2012.
  35. (EN) Jody Rosen, Lady Gaga's 'Born This Way': A Track-by-Track Breakdown, su rollingstone.com, Rolling Stone, 18 maggio 2011. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2011).
  36. (EN) Lady GaGa Announces New Single Title, su mtv.co.uk, MTV.uk, 6 gennaio 2011. URL consultato il 15 luglio 2011.
  37. (EN) John Mitchell, Lady Gaga's 'Judas' Leaks Online, Singer Releases Song Four Days Early, su popeater.com, Pop Eater, 15 aprile 2011. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).
  38. (EN) Born This Way, 4 dicembre 2011. URL consultato il 4 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2011).
  39. (EN) Daniel Kreps, Lady Gaga Names Her New Album 'Born This Way', su rollingstone.com, Rolling Stone, 13 settembre 2010. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2012).
  40. (EN) Kelley L. Carter, Lady Gaga Announces Release Dates For Born This Way, First Single, su mtv.com, 1º gennaio 2011. URL consultato il 15 luglio 2011.
  41. (EN) Rolling Stone, Rolling Stone, The 500 Greatest Albums of All Time, su Rolling Stone, 22 settembre 2020. URL consultato il 16 marzo 2022.
  42. (EN) Lady GaGa: "My Next Album Will Be My Best Yet", su mtv.co.uk, MTV.uk, 26 marzo 2010. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2010).
  43. (EN) Sean Michaels, Lady Gaga's new album 'finished', su guardian.co.uk, Guardian.uk, 23 giugno 2010. URL consultato il 15 luglio 2011.
  44. (EN) Jocelyn Vena, Lady Gaga's Born This Way Is 'Incredible,' Manager Says, su mtv.com, 15 novembre 2010. URL consultato il 15 luglio 2011.
  45. (EN) James Dinh, Lady Gaga Says Born This Way Will Be 'Greatest Album Of This Decade', su mtv.com, 29 novembre 2010. URL consultato il 15 luglio 2011.
  46. (EN) Megan Vick, Lady Gaga Promises 'Greatest Album of This Decade' in 'Born This Way', su billboard.com, 29 novembre 2010. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2011).
  47. (EN) Jocelyn Vena, Lady Gaga To Release First Born This Way Single In February, su mtv.com, 1º dicembre 2010. URL consultato il 15 luglio 2011.
  48. (EN) Jonathan Van Meter, Lady Gaga: Our Lady of Pop, su vogue.com, 10 febbraio 2011. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2011).
  49. (EN) Lady Gaga BORN THIS WAY Deluxe Digital Album, su scattertunes.com. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  50. (EN) Chris Geidner, Lady Gaga and Target End Deal, Say Sources, su metroweekly.com, Metro Weekly, 8 marzo 2011. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2011).
  51. (EN) Greg Cochrane, Lady Gaga reveals plans for Born This Way album, su bbc.co.uk, BBC, 20 dicembre 2010. URL consultato il 15 luglio 2011.
  52. (EN) Sean Michaels, Lady Gaga's Born This Way artwork provokes fan backlash, su guardian.co.uk, The Guardian, 18 aprile 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  53. (EN) Andrew Martin, Lady GaGa Reveals Awful 'Born This Way' Album Art, su prefixmag.com, prefix.com, 16 aprile 2011. URL consultato il 7 may 2011 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2011).
  54. (EN) Caryn Ganz, Lady Gaga Does Not Like the Word 'Deluxe', su new.music.yahoo.com, Yahoo! Music.com, 13 aprile 2011. URL consultato il 16 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
  55. (EN) Sadao Turner, Lady Gaga: Whitney Houston Was My Vocal Idol Growing Up, in On Air with Ryan Seacrest, KIIS-FM, 15 febbraio 2011. URL consultato il 15 maggio 2011.
  56. (EN) Neil McCormick, Lady Gaga's Born This Way: track-by-track review, in The Daily Telegraph, Telegraph Media Group. URL consultato il 4 agosto 2011.
  57. (EN) Lady Gaga, ‘Born This Way (Deluxe Edition)’ – Album Review, su popcrush.com, PopCrush, 24 maggio 2011. URL consultato il 19 settembre 2011.
  58. Jocelyn Vena, Lady Gaga's 'Born This Way' Premieres, su mtv.com, MTV. MTV Networks, 11 febbraio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  59. Lady Gaga, 'Born This Way' – Track-By-Track Album Review, su nme.com, 9 dicembre 2009. URL consultato il 20 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2013).
  60. Bill Werde, Lady Gaga 'Born This Way' Cover Story, in Billboard, Prometheus Global Media, 18 aprile 2011, p. 4. URL consultato il 20 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2011).
  61. Lady Gaga 'Started To Cry' When She First Heard 'Marry The Night', su mtv.com, MTV. MTV Networks, 27 maggio 2011. URL consultato il 15 luglio 2011.
  62. Jody Rosen, Lady Gaga's 'Born This Way': A Track-by-Track Breakdown, in Rolling Stone, Wenner Media, 18 maggio 2011. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2011).
  63. Jocelyn Vena, Lady Gaga's 'Edge Of Glory' Is A 'Bold Move,' Co-Producer Says, su mtv.com, MTV Networks, 13 maggio 2011. URL consultato il 4 agosto 2011.
  64. Jocelyn Vena, Lady Gaga's 'Judas' Video Is 'Groundbreaking,' Laurieann Gibson Says, su mtv.com, MTV. MTV Networks, 7 aprile 2011. URL consultato il 9 aprile 2011.
  65. Scott Shetler, Lady Gaga, 'Americano' – Song Review, su popcrush.com, PopCrush, 21 maggio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  66. (EN) Kitty Empire, Lady Gaga: Born This Way – review, su guardian.co.uk, The Observer, 22 maggio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  67. (EN) Dan Martin, Album Review: Lady Gaga, 'Born This Way', su nme.com, NME, 17 maggio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  68. (EN) Lady Gaga 'Started To Cry' When She First Heard 'Marry The Night', su mtv.com, 27 maggio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  69. (EN) Stephen Thomas Erlewine, Born This Way - Review, su allmusic.com. URL consultato il 16 luglio 2011.
  70. (EN) Sal Cinquemani, Lady Gaga - Born This Way - Review, su slantmagazine.com, 18 maggio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  71. Bill Lamb, Lady Gaga - Born This Way, su top40.about.com, About.com. URL consultato il 16 luglio 2011.
  72. (EN) Billboard week 11/6/2011, su billboard.com. URL consultato il 16 luglio 2011.
  73. https://www.billboard.com/#/charts/hot-100?chartDate=2011-06-11&order=gainer
  74. http://zobbel.de/cluk/110604cluk.txt
  75. (FR) Marry The Night in Vallonia, su ultratop.be. URL consultato il 16 luglio 2011.
  76. Born This Way | Album Reviews | Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
  77. https://twitter.com/#!/ladygaga/status/72465662680895488
  78. Lady Gaga 'Born This Way': Track-By-Track Review | Billboard.com
  79. Lady Gaga, 'Born This Way' - Track-By-Track Album Review - reviews - NME.COM - The world's fastest music news service, music videos, interviews, photos and more, su nme.com. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).
  80. Lady Gaga's 'Born This Way': A Track-by-Track Breakdown | Music News | Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2011).
  81. Album review: Lady Gaga's 'Born This Way' - latimes.com
  82. Lady Gaga's 'Government Hooker' Makes Fashion-Show Debut - Music, Celebrity, Artist News | MTV.com
  83. https://twitter.com/#!/ladygaga/status/72468182392258560
  84. Lady Gaga Interviews (VOX & BILD. DE) Germany - YouTube
  85. (EN) Matthew Perpetua, An Early Report on Six Songs From Lady Gaga's 'Born This Way', su rollingstone.com, Rolling Stone, 18 febbraio 2011. URL consultato il 6 settembre 2011.
  86. http://www.comefaccioper.it/testo-traduzione-e-audio-scheise-lady-gaga/
  87. Lady Gaga - Scheiße, Born This Way ed Edge Of Glory live da Germanys Next Top Model Archiviato il 13 febbraio 2012 in Internet Archive.
  88. Twitter
  89. (EN) Lady Gaga, ‘Black Jesus + Amen Fashion’ – Song Review, su popcrush.com.
  90. spanishcharts.com - Lady GaGa - Black Jesus † Amen Fashion, su spanishcharts.com. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2012).
  91. https://twitter.com/#!/ladygaga/status/72471135282937857
  92. https://twitter.com/#!/ladygaga/status/72477333927374848
  93. https://twitter.com/#!/ladygaga/status/72469959850209280
  94. (EN) Amar Toor, Lady Gaga, 'Born This Way' -- New Album Preview, su aolradioblog.com, AOL Radio, 14 settembre 2010. URL consultato il 16 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2010).
  95. (EN) Joyce Lee, "Born This Way:" Lady Gaga's New Album Title, su cbsnews.com, CBS News, 13 settembre 2010. URL consultato il 16 luglio 2011.
  96. (EN) Jocelyn Vena, Lady Gaga To Make Born This Way Announcement New Year's Eve, su mtv.com, 27 dicembre 2010. URL consultato il 16 luglio 2011.
  97. (EN) Marielena Hatzigiannis, Lady Gaga's "Born This Way" cover displeases fans, su cbsnews.com, CBS News, 18 aprile 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  98. (EN) Lady Gaga’s new album Born This Way to debut exclusively on Spotify, su spotify.com, 13 maggio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  99. (EN) Daniella Graham, Lady Gaga's Born This Way to be exclusively streamed on Metro.co.uk, su metro.co.uk, Metro.uk. URL consultato il 16 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2011).
  100. (EN) Becky Bain, ‘Billboard’ Changes Rules Thanks To Lady Gaga’s ‘Born This Way’ 99 Cent Sale, su idolator.com, idolator, 17 novembre 2012. URL consultato il 12 novembre 2012.
  101. (EN) Nadine Kahil, Your Request: Lady Gaga’s Album Banned in Lebanon!, su beirutnightlife.com, Beirut Night Life.com, 6 giugno 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  102. (EN) Simon Vozick-Levinson, Lady Gaga debuts new remix: Listen here, su music-mix.ew.com, Entertainment Weekly, 20 gennaio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  103. (EN) Status di Lady Gaga su twitter, su twitter.com, 27 gennaio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  104. (EN) GRAMMY Performers Announced, su grammy.com, GRAMMY, 13 gennaio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  105. (EN) Metacritic: Born This Way, su metacritic.com, Metacritc.com. URL consultato il 16 luglio 2011.
  106. Lady Gaga 'Judas' Review - The Song She Should've Come Back With - Popwatch - NME.COM - The world's fastest music news service, music videos, interviews, photos and more Archiviato il 29 giugno 2011 in Internet Archive.
  107. Lady Gaga: Born This Way | Music Review | Slant Magazine
  108. BBC - Music - Review of Lady Gaga - Born This Way
  109. Lady Gaga - Born This Way - Review of the Album Born This Way By Lady Gaga
  110. Gaga's ‘Born This Way’ is a long-awaited letdown - Boston.com Archiviato il 15 aprile 2012 in Internet Archive.
  111. Lady Gaga: Born This Way < PopMatters
  112. Album review: Lady Gaga, “Born This Way” - Click Track - The Washington Post
  113. The 10 Most Pretentious Albums Ever - NME Blogs - NME.COM - The world's fastest music news service, music videos, interviews, photos and more Archiviato il 27 febbraio 2012 in Internet Archive.
  114. (DE) Dettagli album su Universal tedesca, su universal-music.de. URL consultato il 15 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2011).
  115. (EN) tracklist dell'album, su rap-up.com. URL consultato il 15 maggio 2011.
  116. Classifica settimanale degli album dal 31/10/2011 al 06/11/2011
  117. (EN) Lewis Corner, Lady GaGa's 'Born This Way' sets global record, su digitalspy.co.uk, digital spy.uk, 2 giugno 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  118. (EN) Lady Gaga, su livenation.co.uk. URL consultato il 16 ottobre 2012.
  119. (FR) Lady GaGa : n°1 des ventes d'albums en France, su chartsinfrance.net, Charts In France, 31 maggio 2011. URL consultato il 31 maggio 2011.
  120. (FR) Tops : Lady GaGa reste n°1 des ventes d'albums, su chartsinfrance.net. URL consultato l'8 giugno 2012.
  121. Lady GaGa - Born This Way, extraits, infos, charts, titres, écouter et télécharger., su chartsinfrance.net.
  122. (DE) Top 100 Official Media Control - Longplay - 03.06.2011, su officialcharts.de, Charts.de.
  123. (DE) Top 100 Official Media Control - Longplay - 10.06.2011, su officialcharts.de, Charts.de.
  124. Album più venduti : Italia (Agg. 3 giugno 2011), su soundsblog.it.
  125. Informazioni album The Fame di Lady GaGa, su italiancharts.com.
  126. (EN) Lady Gaga delivers biggest 1st week of year so far, su theofficialcharts.com, The Official Charts, 29 maggio 2011. URL consultato il 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2011).
  127. (FR) Tops UK : Pitbull et Lady Gaga toujours en tête, su chartsinfrance.net. URL consultato il 6 giugno 2011.
  128. (FR) Tops UK : les Arctic Monkeys créent la surprise avec "Suck It And See", su chartsinfrance.net. URL consultato il 14 giugno 2011.
  129. (FR) Top UK : Take That "Progress" en tête des charts, su chartsinfrance.net. URL consultato il 20 giugno 2011.
  130. (FR) Tops UK : Lady Gaga de nouveau en tête, su chartsinfrance.net. URL consultato il 27 giugno 2011.
  131. (FR) Tops UK : Beyonce impose "4" en tête, su chartsinfrance.net. URL consultato il 4 luglio 2011.
  132. (FR) Charts UK : Beyoncé domine le Top Albums, su chartsinfrance.net. URL consultato il 12 luglio 2011.
  133. (FR) Tops UK : on prend les mêmes, on recommence, su chartsinfrance.net. URL consultato il 25 luglio 2011.
  134. (EN) The Top 20 biggest selling albums of 2011 revealed!, su officialcharts.com.
  135. (FR) 2.8 millions pour "The Fame" de Lady Gaga, su chartsinfrance.net. URL consultato il 24 gennaio 2011.
  136. (FR) 900 000 ventes pour "Born This Way", su chartsinfrance.net. URL consultato il 2 maggio 2012.
  137. (EN) Keith Caulfield, Taylor Swift's 'Red' Sells 1.21 Million; Biggest Sales Week for an Album Since 2002, su billboard.com, Billboard, 30 ottobre 2012. URL consultato il 13 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2012).
  138. (EN) Keith Caulfield, It's Official: Lady Gaga's 'Born This Way' Sells 1.11 Million, su billboard.com, 31 maggio 2011. URL consultato il 1º giugno 2011.
  139. (EN) Keith Caulfield, Lady Gaga's 'Born' Holds Atop Billboard 200, Despite Steep Sales Drop, su billboard.com, 8 giugno 2011. URL consultato il 2 luglio 2011.
  140. (EN) Keith Caulfield, Adele Reclaims No. 1 on Billboard 200, 'Book of Mormon' Makes History, su billboard.com, 15 giugno 2011. URL consultato il 2 luglio 2011.
  141. (EN) Keith Caulfield, Eminem & Royce da 5'9" Debut at No. 1 on Billboard 200 with Bad Meets Evil EP, su billboard.com, 22 giugno 2011. URL consultato il 2 luglio 2011.
  142. Keith Caulfield, Jill Scott Celebrates First No. 1 Album on Billboard 200, su billboard.com, 29 giugno 2011. URL consultato il 2 luglio 2011.
  143. (EN) Keith Caulfield, Adele, Katy Perry Rule Mid-Year SoundScan Charts, su billboard.biz, Billboard, 6 luglio 2011. URL consultato il 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2011).
  144. (EN) Keith Caulfield, Casting Crowns Scores Top Billboard 200 Debut, Adele Back at No. 1, su billboard.com. URL consultato il 26 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2011).
  145. (EN) Ask Billboard: Who's Sold More, Katy Perry Or Lady Gaga?, su billboard.com. URL consultato il 27 agosto 2013.
  146. (EN) Gary Trust, Ask Billboard: Lady Gaga's Career Sales, The Biggest No. 2 Hits & Ed Sheeran's Latest Chart Record, su billboard.com, Billboard, 25 febbraio 2018. URL consultato il 25 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2018).
  147. (EN) Big Sean Scores Second No. 1 Album on Billboard 200 Chart With 'I Decided.', su billboard.com. URL consultato il 13 febbraio 2016.
  148. Classifica argentina Capif.org, su adminlic.capif.org.ar (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
  149. australian-charts.com - Lady GaGa - Born This Way
  150. Lady GaGa - Born This Way - austriancharts.at
  151. ultratop.be - Lady GaGa - Born This Way
  152. ultratop.be - Lady GaGa - Born This Way
  153. Lady Gaga : News : Born This Way First Week Sales Results!
  154. (EN) Born This Way nelle classifiche Billboard, su billboard.com. URL consultato il 2 maggio 2011.
  155. Copia archiviata, su hdu-toplista.com. URL consultato il 2 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2011).
  156. danishcharts.com - Lady GaGa - Born This Way
  157. Musiikkituottajat - Tilastot - Suomen virallinen lista - Artistit
  158. (DE) Born This Way in Germania, su officialcharts.de, charts.de. URL consultato il 31 maggio 2011.
  159. (JA) Born This Way primo in Giappone, su oricon.co.jp. URL consultato il 31 maggio 2011.
  160. Ελληνικό Chart, su ifpi.gr. URL consultato il 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  161. GFK Chart-Track, su chart-track.co.uk. URL consultato il 29 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  162. 2022 48-os savaitės klausomiausi (TOP 100)
  163. Copia archiviata, su greaves.tv. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).
  164. norwegiancharts.com - Lady GaGa - Born This Way
  165. charts.org.nz - Lady GaGa - Born This Way, su charts.org.nz. URL consultato il 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2011).
  166. dutchcharts.nl - Lady GaGa - Born This Way
  167. Oficjalna lista sprzedaży :: OLIS - Official Retail Sales Chart
  168. portuguesecharts.com - Lady GaGa - Born This Way
  169. Born This Way In UK, su bbc.co.uk. URL consultato il 29 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2012).
  170. Čns Ifpi
  171. WebCite query result, su rtvslo.si. URL consultato il 2 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2011).
  172. spanishcharts.com - Lady GaGa - Born This Way
  173. swedishcharts.com - Lady GaGa - Born This Way
  174. Lady GaGa - Born This Way - hitparade.ch
  175. Archívum - Slágerlisták - MAHASZ - Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége
  176. (EN) ARIA 2011 TOP 100 ALBUMS CHART (PDF), su aria.com.au. URL consultato il 1º gennaio 2012.
  177. (DE) JAHRESHITPARADE 2011, su austriancharts.at. URL consultato il 3 gennaio 2012.
  178. (NL) JAAROVERZICHTEN 2011, su ultratop.be. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  179. (FR) RAPPORTS ANNUELS 2011, su ultratop.be. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  180. (EN) Best of 2011: Canadian Albums, su billboard.com. URL consultato il 10 dicembre 2011.
  181. (DA) Album Top-100, su hitlisterne.dk. URL consultato il 29 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2012).
  182. Disque en France, su disqueenfrance.com. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2010).
  183. (DE) Album Jahrescharts 2011, su mtv.de. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2012).
  184. (JA) 2011年のCDアルバム年間ランキング（2011年度）, su oricon.co.jp. URL consultato il 28 dicembre 2011.
  185. Classifiche annuali Fimi-GfK: Vasco Rossi con "Vivere o Niente" è stato l'album più venduto nel 2011, su fimi.it. URL consultato il 16 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).
  186. (ES) Los Más Vendidos 2011 (PDF), su amprofon.com.mx. URL consultato il 27 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
  187. (EN) Adele dominates NZ end of year charts, su tvnz.co.nz. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  188. (NL) JAAROVERZICHTEN - ALBUM 2011, su dutchcharts.nl. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  189. Bestseller charts and awards :: Polish Society of the Phonographic Industry, su zpav.pl. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  190. (EN) The Top 20 biggest selling albums of 2011 revealed!, su theofficialcharts.com. URL consultato il 2 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).
  191. 2011 I (PDF), su lenta.ru. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  192. (EN) Best of 2011: Billboard 200, su billboard.com. URL consultato il 10 dicembre 2011.
  193. www.sverigetopplistan.se - Årslista Album - År 2011, su hitlistan.se. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  194. (DE) SWISS YEAR-END CHARTS 2011, su swisscharts.com. URL consultato il 2 gennaio 2012.
  195. Éves összesített listák - Slágerlisták - MAHASZ - Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége
  196. (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 50 Dance Albums 2012, su aria.com.au. URL consultato il 10 gennaio 2013.
  197. (FR) 200 album più venduti in Francia nel 2012 (PDF), su proxy.siteo.com.s3.amazonaws.com. URL consultato il 28 gennaio 2013.
  198. (JA) "2012年のCDアルバム年間ランキング（2012年度）, su oricon.co.jp. URL consultato il 4 gennaio 2013.
  199. (EN) Billboard 200, su billboard.com. URL consultato il 15 dicembre 2012.

Collegamenti esterni


Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica

На других языках

[de] Born This Way (Album)

Born This Way ist das zweite Studioalbum der US-amerikanischen Sängerin Lady Gaga. Das Album wurde am 23. Mai 2011 weltweit veröffentlicht. Musikalisch ist das Album von der Popmusik der 1980er und 1990er Jahre beeinflusst, doch es wurden auch mehrere andere musikalische Genres mit eingebaut, einschließlich der Verwendung von Elementen des Heavy Metal und der Oper. Innerhalb der ersten Verkaufswoche setzte das Album knapp zwei Millionen Exemplare ab.

[en] Born This Way (album)

Born This Way is the second studio album by American singer Lady Gaga, released by Interscope Records on May 23, 2011. It was co-written and co-produced by Gaga with other producers, including Fernando Garibay and RedOne, who had previously worked with her. She also worked with artists such as E Street Band saxophonist Clarence Clemons and Queen guitarist Brian May. Gaga and Garibay are the album's musical directors.

[es] Born This Way

Born This Way —en español: Nacido de esta manera— es el segundo álbum de estudio de la cantante estadounidense Lady Gaga, lanzado mundialmente el 23 de mayo de 2011 por el sello Interscope Records.[1][8] La cantante anunció el título luego de aceptar el premio al video del año por «Bad Romance» en los MTV Video Music Awards 2010.[9] Gaga se desempeñó como productora musical de todas las canciones del disco, además de componer cada una de ellas. Trabajó junto a otros productores como Fernando Garibay, RedOne, DJ White Shadow, DJ Snake, Jeppe Laursen y Robert Lange. Además, dos músicos reconocidos colaboraron en la instrumentación de distintas canciones: Brian May tocó la guitarra en «Yoü and I» y Clarence Clemons, el saxofón en dos canciones: «Hair» y «The Edge of Glory». Musicalmente, Gaga definió Born This Way como «el matrimonio de la música electrónica con melodías épicas». El álbum incluye principalmente géneros tales como la música electrónica, el dance, el pop y el rock,[3] mientras que presenta influencias menores de géneros como la ópera,[10] el heavy metal,[11] el rock and roll,[12] el europop,[13] el mariachi,[14] el electro-industrial,[15] el trance,[10] el techno y la música disco.[16][17]
- [it] Born This Way (album Lady Gaga)

[ru] Born This Way (альбом)

Born This Way — второй студийный альбом американской исполнительницы Леди Гаги. Альбом был выпущен 23 мая 2011 года лейблом Interscope Records.


Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии