Brian Davison's Every Which Way, pubblicato dalla Charisma nel settembre 1970,[1] è l'unico album dell'omonimo gruppo fondato lo stesso anno da Brian Davison, ex batterista dei Nice scioltisi pochi mesi prima, assieme al polistrumentista e cantautore Graham Bell, negli anni sessanta cantante degli Skip Bifferty.

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Descrizione

Graham Bell risulta unico autore di tutti i brani dell'album tranne All in Time, interamente accreditato a Maria Niforos, futura moglie di Brian Davison, e What You Like, cofirmato da Bell con «B. Niforos»;[2] in entrambi i casi dietro al cognome Niforos si cela in realtà lo stesso Davison il quale, oltre a intestarsi il progetto in quanto già abbastanza noto per la sua militanza nei Nice, ne fu anche produttore.[3]

Il testo del brano Go Placidly consiste in quattro versi tratti direttamente da Desiderata (1927), poesia di Max Ehrmann molto in voga nella cultura hippy dell'epoca:[2]

Le sedute di registrazione fecero emergere divergenze artistiche fra Davison e Bell, che si acuirono subito dopo la pubblicazione del disco; il gruppo finì così per dissolversi ancor prima di debuttare dal vivo, pregiudicando così anche la promozione dell'album il quale fu praticamente ignorato dal grande pubblico e conseguentemente anche dalle classifiche.[3] Dall'intera esperienza Davison concluse di non essere tagliato per i ruoli di produttore e bandleader e da allora si limitò a ricoprire quello di batterista, fino alla decisione di abbandonare la professione maturata a metà degli anni settanta.[3]

Graham Bell nel 1971 si unì al gruppo di blues rock ARC – dove fra l'altro ritrovò l'ex chitarrista degli Skip Bifferty, John Turnbull – e con loro pubblicò, sempre per la Charisma, l'album Bell+ARC dopodiché i suoi rapporti con il mercato discografico si diradarono sensibilmente.[4] Quanto agli altri musicisti, il bassista Alan Cartwright dal 1971 al 1977 militò nei Procol Harum; il chitarrista John Hedley nel 1974 si unì ai Last Exit, gruppo di jazz rock nel quale militava anche Sting prima di fondare The Police; il fiatista Geoffrey Peach infine, tra il 1976 e il 1982, collaborò come tastierista e fonico con il gruppo tedesco Lake, con lo pseudonimo "Geoff Peacey".[5]

Tracce

Testi e musiche di Graham Bell, eccetto dove indicato.

Lato A

1. Bed Ain't What It Used to Be – 9:30
2. Castle Sand – 6:47
3. Go Placidly – 3:50

Lato B

4. All in Time – 8:54 (Maria Niforos)
5. What You Like – 3:42 (Bell, B. Niforos)
6. The Light – 6:18

Nota: Sul vinile della prima edizione inglese, l'indicazione dei lati A/B era invertita rispetto a quanto riportato nella tracklist di copertina.[1][2] Quest'ultima fu invece rispettata in altre edizioni, CD compresi,[6] ed è quella qui indicata.

Formazione

• Graham Bell – piano elettrico, chitarra acustica, voce solista
• Alan Cartwright – basso elettrico
• Brian Davison – batteria, percussioni
• John Hedley – chitarra elettrica
• Geoffrey Peach – sassofono, flauto traverso, cori

Note

Bibliografia

• (EN) Martyn Hanson, Hang on to a Dream - The Story of The Nice (revised edition), Helter Skelter Publishing, 2012, ISBN 978-1-905792-61-0.
• (EN) Neil Priddey, The Famous Charisma Label UK Album and Single DIscography, RareRecordCollector.net, 2014, ISBN 978-1-291-75392-9.

Voci correlate

• Brian Davison
• Refugee
• The Nice

Collegamenti esterni

• Brian Davison's Every Which Way su Discogs
• Brian Davison's Every Which Way su Allmusic

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