Cavaddu cecu de la minera/Ventu de sciroccu è l'ottavo singolo di Domenico Modugno, pubblicato nel 1954.[1]
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Cavaddu cecu de la minera/Ventu de sciroccu singolo discografico | |
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Artista | Domenico Modugno |
Pubblicazione | 1954 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Folk |
Etichetta | Radio e Televisione Italiana (A25V-0031) |
Velocità di rotazione | 78 giri |
Formati | 25 cm |
Domenico Modugno - cronologia | |
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(1954) |
Il singolo fu uno dei primi successi di Modugno, entrambe le canzoni sono legate al folklore salentino.
La prima canzone parla della tragica storia di un cavallo diventato cieco e che viene spinto a morire sotto un sole rovente dopo il lungo buio della miniera. La canzone fu spesso ripubblicata da Modugno, ed è presente anche nell'antologia Tutto Modugno col titolo italianizzato Il cavallo cieco della miniera.
La seconda canzone parla del vento di scirocco; non fu mai ristampata né reincisa da Modugno.
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