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Clic è il quarto album in studio del cantautore italiano Franco Battiato pubblicato dall'etichetta Bla Bla nell'autunno del 1974.

Clic
album in studio
ArtistaFranco Battiato
Pubblicazione1974
Durata32:18 (ITA)
31:18 (GBR)
Dischi1
Tracce7
GenereMusica sperimentale[1][2]
Musica elettronica[1]
Noise music[1]
Krautrock[3]
EtichettaBla Bla
ProduttorePino Massara
FormatiLP, MC, CD
Franco Battiato - cronologia
Album precedente
(1973)
Album successivo
M.elle le "Gladiator"
(1975)
Recensioni professionali
Recensione Giudizio
AllMusic[4]
Dizionario del pop-rock[5]

Descrizione


L'album segnò una più decisa virata verso l'avanguardia contemporanea e un significativo allontanamento della formula progressiva che aveva caratterizzato i primi tre album: cambio di stile che rimarrà inalterato fino alla fine degli anni settanta.[6][7][8] Come nel precedente lavoro, è presente l'influenza del minimalismo di Terry Riley e Steve Reich nonché della musica di Karlheinz Stockhausen[6][9] e dei suoi collage sonori, come conferma la conclusiva Ethika fon Ethica. Altro compositore che ispirò il Battiato di Clic fu John Cage.[10]

Il brano Propiedad prohibida è usato come sigla del rotocalco d'informazione TG2 Dossier.[11]

I cancelli della memoria venne recuperata alcuni anni dopo per fare da base al monologo di Giorgio Gaber Situazione donna, inserito in Polli d'allevamento, spettacolo per il quale Battiato e Giusto Pio curarono le orchestrazioni.[11]


Pubblicazione


L'album è stato pubblicato in formato LP nel 1974 dall'etichetta Bla Bla. Dell'album venne pubblicata, nello stesso anno, un'omonima edizione alternativa destinata ai soli mercati britannici e spagnoli. Nel 2009 l'album è stato ristampato in formato vinile (180 grammi) da Sony Music.

L'edizione per il mercato britannico presenta alcune differenze. Il lato A proviene dalla versione italiana di Clic e non sono state apportate modifiche ai brani; mentre sul retro è inserita Aria di rivoluzione da Sulle corde di Aries in una versione della durata di circa quindici minuti realizzata mixando le tracce originali di Aria di Rivoluzione e Sequenze e Frequenze. I titoli sono stati tradotti dove possibile (Gates of memory è I cancelli della memoria e Revolution in the air è Aria di rivoluzione).[11] La Island records pubblicò questa versione anche per il mercato spagnolo in una versione sostanzialmente identica a quella inglese. Entrambe le edizioni estere sono prive del libretto che era inserito nell'edizione italiana.[senza fonte]

Le tracce di questo LP si possono reperire, in digitale, sul CD 1974 Battiato (ristampa del secondo disco del doppio LP antologico Feedback) - Ricordi CDOR 8128; oppure sul doppio CD Gli anni settanta - BMG Ricordi 74321602622 (il primo CD è la ristampa integrale di Feedback, pur con i brani non in sequenza).

La pubblicazione sul mercato anglosassone del disco di Battiato permise, come accordo commerciale, alla Bla Bla di pubblicare in Italia e di inserire nel proprio catalogo un LP della Island Records. La scelta cadde su Tibetan Bells di Henry Wolff e Nancy Hennings, uscito nel 1974 col numero di catalogo BBXL 10007.[senza fonte]


Tracce


Testi e musiche di Franco Battiato.


Edizione italiana


Lato A
  1. I cancelli della memoria – 6:16
  2. No U Turn – 4:54
  3. Il mercato degli dei – 4:30

Durata totale: 15:40

Lato B
  1. Rien ne va plus: andante – 2:47
  2. Propiedad prohibida – 5:24
  3. Nel cantiere di un’infanzia – 4:33
  4. Ethika fon Ethica – 3:54

Durata totale: 16:38


Edizione britannica


Lato A
  1. Propiedad Prohibida – 5:20
  2. No U Turn – 4:50
  3. Gates of Memory – 6:09

Durata totale: 16:19

Lato B
  1. Revolution in the air – 14:59

Durata totale: 14:59


Formazione [12][13]



Bibliografia



Note


  1. Domenico Ruoppolo, Franco Battiato - Evadere le regole dell'universo, su ondarock.it, Ondarock. URL consultato il 6 giugno 2021.
  2. (EN) Franco Battiato, su scaruffi.com. URL consultato il 3 giugno 2022.
  3. Ned Raggett, allmusic.com, AllMusic, https://www.allmusic.com/album/mw0000755288. URL consultato il 21 giugno 2021.
  4. (EN) Clic, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 luglio 2020.
  5. Enzo Gentile, Alberto Tonti, Il dizionario del pop-rock 2014, Zanichelli, 2014, p. 114.
  6. Franco Battiato: quarant’anni fa ‘Clic’, ponte tra due mondi, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 1º maggio 2016.
  7. Giangilberto Monti, Veronica di Pietro, Dizionario dei cantautori, Garzanti, 2003, p. 55.
  8. Cesare Rizzi, Progressive & Underground, Giunti, 2003, p. 168.
  9. Dizionario dei cantautori (Giangilberto Monti, Veronica di Pietro, Garzanti, 2003, pag. 55)
  10. Clic (sito ufficiale di Franco Battiato), su battiato.it. URL consultato il 1º maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
  11. Annino La Posta, Franco Battiato, Giunti, 2010, pp. 48-49, 75.
  12. http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=10306
  13. https://img.discogs.com/9zD8oyxS13HJjjGSLmztkeT-H0Y=/fit-in/600x801/filters:strip_icc():format(jpeg):mode_rgb():quality(90)/discogs-images/R-293655-1346922721-3064.jpeg.jpg

Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Clic (album)

Clic is a 1974 album by Italian experimental musician Franco Battiato. The album, released on the Bla Bla label (catalogue BBXL 10006) is a brooding and intense collection of instrumental/vocal arrangements. Dedicated to Karlheinz Stockhausen, the music has stylistic similarities with Philip Glass and Tangerine Dream, but is more lyrical and has elements of musique concrète. It was also released on 1974, on the Island label (ILPS 9323), in the UK with a different tracklist.
- [it] Clic (album)



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