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Crazy Little Thing Called Love è un singolo del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato il 5 ottobre 1979 come primo estratto dall'ottavo album in studio The Game.

Crazy Little Thing Called Love
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaQueen
Pubblicazione5 ottobre 1979
Durata2:42
Album di provenienzaThe Game
GenereRockabilly
Rock and roll
EtichettaEMI
Elektra Records ()
ProduttoreQueen/Mack
Certificazioni originali
Dischi d'oro Danimarca[1]
(vendite: 45 000+)
 Paesi Bassi[2]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platino Australia[3]
(vendite: 70 000+)
 Regno Unito[4]
(vendite: 600 000+)
 Stati Uniti[5]
(vendite: 1 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oro Italia[6]
(vendite: 25 000+)
Queen - cronologia
Singolo precedente
We Will Rock You (Live)/Let Me Entertain You (Live)
Love of My Life (Live)/Now I'm Here (Live)
(1979)
Singolo successivo
Save Me/Let Me Entertain You (Live)
(1979)

Descrizione


Il brano, scritto da Freddie Mercury, ha raggiunto la testa delle classifiche di tante nazioni tra cui Australia per sette settimane, Stati Uniti per quattro settimane e Canada per due settimane. In altri paesi è arrivato primo in Olanda, secondo in Nuova Zelanda e Regno Unito, quinto in Svizzera, ottavo in Norvegia e nono in Austria.


Composizione


Come riportato da un'intervista del 1981, Mercury impiegò solo 10 minuti a creare gli accordi per se stesso (in questa canzone il cantante suona anche la chitarra). Più precisamente, come raccontato da Peter Hince nel suo sito (Peter è il "Roadie" per antonomasia, colui che fu assistente personale di Freddie Mercury e del bassista John Deacon durante i Tours e durante i lavori in studio dei Queen): in una calda giornata estiva del 1979, si trovava in una camera d'albergo a Monaco di Baviera, dopo essere arrivato da poco con un volo da Londra insieme a Mercury. Quest'ultimo mentre canticchiava nella vasca da bagno, a un certo punto pronunciò il nome di tre accordi e chiese a Peter di prendere immediatamente la chitarra acustica che era solito portarsi dietro per quei momenti di creatività impulsiva; nel frattempo Mercury era uscito dal bagno, avvolto in un asciugamano ed afferrata la chitarra, iniziò a strimpellare per poco quei tre accordi che diventeranno il marchio distintivo della canzone. In breve tempo i due raggiunsero i Musicland Studios sempre a Monaco, dove Mercury si unì al resto dei Queen per parlare della sua fresca idea musicale.


Registrazione


La registrazione avvenne in mezz'ora solamente perché Mercury portò gli arrangiamenti per tutti i componenti della band già pronti, evitando così a Roger Taylor, John Deacon e Brian May di perdere altro tempo, anche se il produttore Mack sostiene che la registrazione fosse durata sei ore.

La canzone è stata scritta da Mercury come omaggio a Elvis Presley degli anni '50, tanto da essere spesso confusa come un brano eseguito dal Re del Rock and Roll.[7]


Video musicale


Nel video musicale May suona una Fender Telecaster nera, mentre Mercury si esibisce cantando solamente. In realtà Mercury ha registrato la canzone suonando una chitarra acustica Martin D-18. La band si presenta indossando giacche di pelle nera e con i capelli visibilmente accorciati, segnando un netto distacco dal tipico stile glam adottato fino ad allora e per tutti gli anni '70.


Esibizione dal vivo


Il brano fu suonato dai Queen per la prima volta nel Crazy Tour del novembre 1979. Mercury era solito andare sul palco con la sua chitarra acustica Ovation a 12 corde. Il pubblico pensava fosse uno scherzo perché Freddie non era conosciuto come chitarrista (lui era solito introdurre la canzone con la frase: So suonare solo tre accordi sulla chitarra).

Nelle esibizioni, Crazy Little Thing Called Love era una parte importante dello spettacolo. May era solito usare tre chitarre diverse durante la canzone: la prima strofa era suonata solo da Mercury con la sua chitarra, successivamente si univa May con la sua Ovation; prima della quarta strofa, May cambiava la chitarra e suonava la Telecaster nera, con la quale eseguiva anche l'assolo. Durante la strofa "non suonata" (famosa per il Ready Freddie), May cambiava ancora la chitarra e si presentava con la sua Red Special. Dal 1984 (The Works Tour), Mercury suonava una Telecaster bianca al posto dell'Ovation.

È inoltre da ricordare che nelle performance dal vivo Morgan Fisher (aprile - giugno 1982), Fred Mandel (luglio - novembre 1982) e Spike Edney (1984 - 1986) suonavano il pianoforte in questa canzone.


Formazione



Classifiche


Classifica (1979–80) Posizione
massima
Australia[8] 1
Austria[9] 9
Belgio (Fiandre)[9] 3
Canada[10] 1
Germania[9] 13
Irlanda[11] 2
Norvegia[9] 8
Nuova Zelanda[9] 2
Paesi Bassi[9] 1
Regno Unito[12] 2
Stati Uniti[13] 1
Stati Uniti (adult contemporary)[13] 17
Sudafrica[14] 3
Svizzera[9] 5

Cover



Note


  1. (DA) Crazy Little Thing Called Love, su IFPI Danmark. URL consultato il 13 aprile 2021.
  2. (NL) NVPI Certifications, su nvpi.nl, NVPI. URL consultato il 7 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2006).
  3. (EN) Gavin Ryan, Australia's Music Charts 1988-2010, Mt. Martha, VIC, Australia, Moonlight Publishing, 2011.
  4. (EN) Crazy Little Thing Called Love, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  5. (EN) Queen - Crazy Little Thing Called Love – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2015.
  6. Crazy Little Thing Called Love (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 maggio 2019.
  7. Freddie Mercury, la storia segreta di come è nata "Crazy Little Thing Called Love" dei Queen, su R3M, 18 febbraio 2020. URL consultato l'11 marzo 2020.
  8. David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  9. (NL) Queen - Crazy Little Thing Called Love, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
  10. (EN) Top Singles - February 23, 1980, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015.
  11. (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2018).
  12. (EN) Official Singles Chart Top 75: 18 November 1979 - 24 November 1979, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
  13. (EN) Queen – Chart history, su Billboard. URL consultato il 19 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare le varie classifiche.
  14. (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 – 1989 Acts (Q), su Rock.co.za, John Samson. URL consultato il 19 maggio 2015.

Collegamenti esterni


Portale Queen
Portale Rock

На других языках


[de] Crazy Little Thing Called Love

Crazy Little Thing Called Love ist ein Lied von Queen aus dem Jahr 1979, das von Freddie Mercury geschrieben wurde und auf dem Album The Game erschien.

[en] Crazy Little Thing Called Love

"Crazy Little Thing Called Love" is a song by the British rock band Queen. Written by Freddie Mercury in 1979, the track is included on their 1980 album The Game, and also appears on the band's compilation album Greatest Hits in 1981. The song peaked at number two in the UK Singles Chart in 1979, becoming the group's first number-one single on the Billboard Hot 100 in the US in 1980,[5] remaining there for four consecutive weeks.[6][7] It topped the Australian ARIA Charts for seven weeks.[8] It was the band's final single release of the 1970s.

[es] Crazy Little Thing Called Love

«Crazy Little Thing Called Love» (en españolː «Cosita loca llamada amor») es una canción de la banda de rock británica Queen. Fue escrita por Freddie Mercury y fue lanzada como sencillo en 1979, y apareció incluida originalmente en su álbum producido en 1980 The Game, y posteriormente en el álbum recopilatorio de la banda, Greatest Hits en 1981.
- [it] Crazy Little Thing Called Love

[ru] Crazy Little Thing Called Love

«Crazy Little Thing Called Love» (с англ. — «Безумная штучка по имени любовь») — песня британской рок-группы Queen с альбома The Game. Написана Фредди Меркьюри. Песня написана в стиле рокабилли, и Меркьюри исполнил её в манере Элвиса Пресли, но несмотря на это, она стала очень популярной среди фанатов группы. Она вышла в качестве сингла с живой записью песни «We Will Rock You» на стороне «Б».



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