Dolce di giorno/Per una lira è il primo singolo di Lucio Battisti, pubblicato in Italia nel 1966.[1]
Dolce di giorno/Per una lira singolo discografico | |
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Artista | Lucio Battisti |
Pubblicazione | 23 luglio 1966 |
Durata | 4:58 |
Album di provenienza | Nessuno |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Pop |
Etichetta | Dischi Ricordi, SRL 10430 |
Produttore | Mogol |
Registrazione | Studi Ricordi, via dei Cinquecento (Milano) |
Velocità di rotazione | 45 giri |
Formati | 17,5 cm (7") |
Lucio Battisti - cronologia | |
Singolo precedente — Singolo successivo
(1967) |
Fino a quel periodo Battisti aveva scritto già alcune canzoni come autore, ma non aveva ancora debuttato come interprete per via della difficoltà ad essere accettato dai discografici, che lo consideravano stonato e afono. Mogol però volle andare fino in fondo e minacciò le proprie dimissioni,[senza fonte] così la Ricordi fu acconsentì a pubblicare questo disco.
Entrambi i brani furono registrati in versione stereofonica, ma vennero pubblicati nel disco in versione monofonica.[2]
La copertina del disco raffigura Lucio Battisti di spalle, abbracciato ad una ragazza; in grande campeggia una moneta da una lira (dal lato della cornucopia).
Secondo una stima della casa discografica, delle circa 1000 copie edite ne furono vendute solo 520.[2] Proprio a causa dello scarso successo il disco è uno dei pezzi più ambiti tra i collezionisti. Nel 1999, alla fiera dell'elettronica di Forlì venne valutato con un valore di un milione di lire[3]. Nel 1977 venne pubblicata una ristampa del singolo come allegato di Tutto (una rivista musicale mensile della stessa casa editrice di TV Sorrisi e canzoni).
Dolce di giorno era già stata interpretata dai Dik Dik ad aprile come retro di Sognando la california, e la base utilizzata da Battisti è la stessa di quella del gruppo milanese.
La versione stereofonica di Dolce di giorno sarà pubblicata nel 1970 negli album Lucio Battisti Vol. 2 ed' Emozioni.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Per una lira. |
Per una lira era già stata incisa dai Ribelli a maggio dello stesso anno.
Nonostante lo scarso successo del singolo, questo brano si fece conoscere tra i colleghi e gli addetti ai lavori come fortemente innovativo.[4]
Per l'album Lucio Battisti del 1969 l'artista di Poggio Bustone ne incise una nuova versione.
La versione del 1966 è stata pubblicata per la prima volta in versione stereofonica nel cofanetto Battisti - Note e non note - Volume 1 il 28 maggio 2013.[5] In precedenza, la versione stereofonica era inedita, mentre la versione monofonica era praticamente introvabile, in quanto era reperibile solo nel raro 45 giri originale e nella ristampa del singolo come allegato di Tutto del 1977[6] e non era mai stata ripubblicata in alcuna raccolta o compilation (per le quali era stata sempre usata la versione del 1969).
La versione inedita di Per una lira viene pubblicata in una raccolta di rarità e b sides per la prima volta in un unico album Lucio Battisti - Rarities il 25 settembre 2020.
I Dik Dik:
Testi di Mogol, musiche di Lucio Battisti e Renato Angiolini; edizioni musicali Les Copains.
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