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Due note/Uno spicchio di luna è il 33º singolo di Mina, pubblicato a novembre del 1960 su vinile a 45 giri dall'etichetta Italdisc.[1][2]

Due note/Uno spicchio di luna
singolo discografico
ArtistaMina
Pubblicazionenovembre 1960
GenereMusica leggera
Pop
EtichettaItaldisc MHD 76
Arrangiamentilato A Tony De Vita
Registrazionemono
Formati7"
Mina - cronologia
Singolo precedente
'Na sera 'e maggio/Celeste
(1960)
Singolo successivo
'O ffuoco/Nuie
(1960)

Il disco


Considerato come normale singolo nella discografia sul sito ufficiale di Mina, ha la particolarità che la traccia sul lato B è cantata da un altro artista: Mario D'Alba. Più tardi verrà ristampato sostituendo il lato B con la canzone di Mina Non voglio cioccolata (Italdisc MH 78) e creando una nuova entrata tra i singoli della discografia ufficiale.[3]


Due note


Brano arrangiato da Tony De Vita, sigla finale della trasmissione televisiva Canzonissima 1960,[4] inserito nell'album Due note l'anno seguente.
Si trova anche nelle raccolte Mina Gold 2 (1999) e Ritratto: I singoli Vol. 2 (2010).[5]


Storia


Per Mina ancora ventenne, è l'inizio di una lunga carriera come interprete musicale raffinata e matura, a volte anticonformista e poco commerciale, anche grazie all'incontro professionale col maestro Bruno Canfora, insieme a cui stabilirà una collaborazione artistica ricca di successi.[6] Nasce il mito di Mina e di "certe canzoni che può cantare solo lei".[7]


Successo e classifiche


Agevolato anche dall'uso nella sigla di una trasmissione televisiva molto popolare, il brano diventa un successo commerciale, nonostante la presenza contemporanea in classifica di hit come Il cielo in una stanza della stessa Mina, e già a dicembre 1960 raggiunge il terzo posto nelle vendite settimanali dei singoli.[6] Tra il 1960 e il 1961 risulterà il 28° 45 giri più venduto.[8]


Musica e testo


Canzone atipica nel panorama della musica italiana del periodo, senza l'usuale struttura strofa-ritornello e dalla ritmica praticamente insistente sostituita da un'elegante e complessa linea melodica basata su strumenti ad arco, brano quindi più adatto per struttura a un musical americano.[6]


Video


Curiosamente non è mai stato pubblicato il video completo della sigla originale, tuttavia Mina inserirà la canzone successivamente in medley registrati per altre trasmissioni e anche in un carosello per l'Industria Italiana della Birra.

Nel 1966 per l'ultima puntata in assoluto dello show tv Studio Uno (25 giugno), Mina canta un frammento del brano in una fantasia dedicata a Bruno Canfora, con tutti pezzi di cui il maestro è autore e arrangiatore, in questo caso anche direttore della sua orchestra che accompagna la cantante. Questa sequenza filmata si trova sul DVD Gli anni Rai 1966-1967 Vol. 7, nel cofanetto monografico di 10 volumi pubblicato da Rai Trade e GSU nel 2008, e sul CD audio I miei preferiti (Gli anni Rai) del 2014.

Di nuovo, il 28 settembre 1968 nella prima puntata di Canzonissima 1968, Mina unisce un frammento di questo brano (da Canzonissima 1960) insieme a un pezzetto di un'altra sigla finale, Stringimi forte i polsi da Canzonissima 1962 (Gli anni Rai 1967-1968 Vol. 5).


Tracce


Lato A
  1. Mina – Due note – 3:34 (testo: Antonio Amurri, Bruno Canfora, Raffaele Sposito "Faele" – musica: Bruno Canfora; edizioni musicali Ariston)
Lato B
  1. Mario D'Alba – Uno spicchio di luna (Ida Frugoni, Pesce, Mario Quargnenti) – Orchestra Tony De Vita

Note


  1. Discografia singoli, su minamazzini.it, Mina Mazzini, sito ufficiale. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  2. Due note/Uno spicchio di luna, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  3. Due note/Non voglio cioccolata, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  4. Varietà 1958-1961, in Rai Teche, RAI.it. URL consultato il 26 novembre 2016.
  5. Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale.
  6. Orlando R., Due note, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 26 ottobre 2016.
  7. Dizionario Curcio, Le Canzoni, op. citata, Due note, p.133.
  8. Classifica annuale vendite singoli 1960, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 26 ottobre 2016.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Mina
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