music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

Glass Onion è una canzone di John Lennon e Paul McCartney, originariamente pubblicata nel 1968 come terza traccia dell'album The Beatles, noto come White Album.

Glass Onion
ArtistaThe Beatles
Autore/iLennon-McCartney
GenerePower pop
Edito daEMI
Pubblicazione originale
IncisioneThe Beatles
Data22 novembre 1968
EtichettaApple Records
Durata2 min : 17 s

Il brano



Registrazione


Il brano fu registrato durante le sedute per l'album The Beatles l'11 settembre 1968 negli studi londinesi della EMI ad Abbey Road. Nella seduta di missaggio dell'album, curata da Lennon, McCartney e George Martin, ne fu deciso il posizionamento come terza traccia, in coda a Dear Prudence.

Benché ufficialmente accreditato alla coppia Lennon / McCartney, il brano è opera del solo John Lennon[1][2]. A eseguire il brano furono John Lennon (voce sovraincisa, voce e pianoforte), Paul McCartney (basso elettrico e pianoforte), George Harrison (chitarra solista) e Ringo Starr (batteria e tamburello), più un gruppo d'archi che comprendeva 5 violini, 2 viole, 2 violoncelli e un banjo. Produttore del brano nonché arrangiatore degli archi fu George Martin[1].


Struttura del testo


La canzone rappresenta un vero e proprio "attacco", pieno di sarcasmo, agli ammiratori più incalliti e agli esegeti del gruppo. Lennon si scaglia con ironia verso tutti quei fans, pseudointellettuali e non, che avevano voluto scorgere significati reconditi e verità nascoste in molte delle canzoni composte dai Beatles fino ad allora. Il testo infatti, una tipica burla alla John Lennon, è frutto della sua tendenza a costellare le proprie canzoni di falsi riferimenti per prendersi gioco dei fan più inclini a cercare significati nascosti nelle parole dei brani rock in voga in quel periodo[1], fa ampio riferimento diretto ad altri lavori dei Beatles: Strawberry Fields Forever («I told you about strawberry fields»), The Fool on the Hill («I told you about the fool on the hill»), Lady Madonna («Lady Madonna trying to make ends meet»), I Am the Walrus («The walrus was Paul») e Fixing a Hole («Fixing a hole in the ocean»), e altri, più criptici, ad altri brani, come There's a Place, I'm Looking Through You e Within You Without You[1][2].

La prova dell'influenza di tale canzone sulla fantasia dei fan e sul nascere di alcune leggende metropolitane è data dalle voci, nate intorno al 1967 e mai del tutto sopìte, che riguardarono la presunta morte di Paul McCartney e sostituzione con un suo sosia che da allora lo impersonerebbe in tutte le occasioni pubbliche: il passo in cui John Lennon canta «Well here's another clue for you all: the walrus was Paul» («Beh, c'è un altro indizio per voi: il tricheco era Paul») fu in effetti interpretato come la dimostrazione che McCartney era effettivamente morto, in quanto vi fu chi congetturò che il tricheco fosse un simbolo di morte (in realtà tale animale era solo vagamente correlato, nella cultura popolare, all'estremo nord, ritenuto il luogo delle anime delle persone decedute di morte violenta, e alle aurore boreali che ivi hanno luogo, che si ritenevano essere i raggi luminosi emessi da tali anime mentre giocavano con una testa di tricheco usata come palla[3]).

Comunque, in seguito, Lennon disse di avere null'altro che costruito deliberatamente una serie di connessioni senza senso[4].


Notizie e curiosità


Esiste un'altra versione della canzone, un primo mix fatto da Lennon, nel quale mancano gli archi di George Martin (quelli che creano la celebre e leggermente sinistra dissolvenza finale della canzone). Questo primo missaggio termina con la voce di un cronista sportivo che ripete diverse volte «It's a goal!». Questo mix alternativo del brano è stato pubblicato sul terzo volume dell'Anthology nel 1996.[5]


Note


  1. MacDonald, pagg. 299-300.
  2. (EN) I Am the Beatles: Glass Onion, su iamthebeatles.com. URL consultato il 3 aprile 2009.
  3. Waldemar Bogoras. «The Folklore of Northeastern Asia, as Compared with That of Northwestern America», in American Anthropologist, New Series, Vol. 4, n° 4, ottobre-dicembre 1902, pagg. 577-683.
  4. (EN)  The Beatles Anthology, 2000, pag. 306.
  5. Revolution: Storia del White Album dei Beatles, David Quantick, Il Saggiatore, Milano, 2006, pag. 83

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock

На других языках


[de] Glass Onion

Glass Onion (englisch für: Gläserne Zwiebel) ist ein Lied der britischen Band The Beatles, das 1968 auf ihrem neunten Studioalbum The Beatles veröffentlicht wurde. Komponiert wurde es von John Lennon und unter der Autorenangabe Lennon/McCartney veröffentlicht.

[en] Glass Onion

"Glass Onion" is a song by the English rock band the Beatles from their 1968 double album The Beatles (also known as the "White Album"). The song was written by John Lennon and credited to Lennon–McCartney.

[es] Glass Onion

«Glass Onion» –en español: «Cebolla de cristal»– es una canción de The Beatles escrita por John Lennon y acreditada a Lennon/McCartney, publicada en el álbum de 1968 The Beatles. Es la primera canción del álbum en la que aparece Ringo Starr en la batería, ya que dejó las sesiones de grabación por un breve período y fue reemplazado por Paul McCartney en las canciones anteriores, "Back in the U.S.S.R." y "Dear Prudence".
- [it] Glass Onion

[ru] Glass Onion

«Glass Onion» (буквально с англ. — «Стеклянная луковица», жарг. Монокль) — песня The Beatles из Белого альбома.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии