music.wikisort.org - Musicista

Search / Calendar

Sir George Henry Martin (Londra, 3 gennaio 1926 – Londra, 8 marzo 2016) è stato un produttore discografico, compositore e arrangiatore britannico.

George Martin
George Martin nel 2006
Nazionalità Regno Unito
GenereRock
Pop
Musica classica
Periodo di attività musicale1950  2016
StrumentoOboe, pianoforte
EtichettaEMI, Parlophone,
Apple, Capitol, UAR

Viene a volte definito "il quinto Beatle" per la sua attività come produttore della maggior parte delle registrazioni dei Beatles,[1] nonché per aver suonato anche parti strumentali in alcuni dei brani del gruppo e averne curato gli arrangiamenti orchestrali.[2]

In una carriera che ricopre più di sei decenni, oltre che nel campo musicale, anche dal vivo, ha lavorato per il cinema e la televisione. Oltre al suo lavoro creativo, ha avuto molti ruoli di direttore esecutivo in aziende attive nell'ambito dei media e ha contribuito a molte attività filantropiche, incluso il suo impegno per "The Prince's Trust", la charity fondata da Carlo III, re del Regno Unito.

In riconoscimento ai suoi servizi all'industria della musica e alla cultura popolare, gli è stato concesso il rango di Knight Bachelor nel 1996. Martin è stato inoltre insignito di sei Grammy Awards, due Ivor Novello Awards e una nomination all’Oscar per il film A Hard Day’s Night.[3]


Biografia



Gli inizi


Quando Martin aveva sei anni i genitori comprarono un pianoforte che stimolò gli interessi musicali del figlio. Due anni dopo convinse i suoi genitori a pagare lezioni di piano. Frequentando la Guildhall School of Music and Drama dal 1947 al 1950 e studiando pianoforte e oboe, poté ascoltare un'ampia varietà di stili musicali che spaziavano da Cole Porter a John Dankworth. Mentre si trovava ancora all'accademia, sposò Sheena Chisholm, con la quale ebbe due figli, Alexis e Gregory. Dopo il diploma, prima lavorò per il dipartimento di musica classica della BBC e poi, nel 1950, alla EMI che negli anni cinquanta, con l'esplosione del rock and roll, divenne una delle più importanti etichette discografiche dell'epoca. Nel 1955 Joseph Lockwood nominò Martin manager dell'etichetta Parlophone, società minore sotto la guida del colosso multinazionale, riservata prevalentemente all'incisione di dischi umoristici. Originariamente Martin lavorò con comici come Peter Sellers e Rolf Harris, quindi era noto alla EMI come produttore di artisti minori.

Dopo il divorzio dalla prima moglie, nell'agosto del 1966 sposò Judy Lockhart-Smith, con cui ebbe altri due figli, Lucy e Giles Martin.[4]


I Beatles


Lo stesso argomento in dettaglio: The Beatles.
Martin con i Beatles in studio
Martin con i Beatles in studio

Fece la sua prima audizione ai Beatles nel 1962, dopo che erano stati rifiutati dalla casa discografica Decca.

Fece loro firmare un contratto, sebbene la sua prima reazione sia stata "sono piuttosto orribili".[5] Questo segnò l'inizio di una lunga relazione nella quale l'esperienza musicale di Martin aiutò a colmare il varco tra il talento grezzo e il suono che i Beatles volevano ottenere.[5]

I Beatles non sapevano leggere la musica; la loro abilità nel suonare era tuttavia lodevole e, per sua stessa ammissione, "non si poteva fare a meno di farseli piacere"[6] ma egli dovette affinare i loro talenti nascosti.

Uno dei suoi provvedimenti fu quello di sostituire Ringo Starr alla batteria con il turnista Andy White, ritenuto da lui più adatto: il singolo Love Me Do infatti vede il Beatle relegato al tamburello. Avrebbe avuto modo di rivalutare le capacità musicali di Starr; infatti per tutte le registrazioni successive avrebbe usato sempre Starr come batterista.

Nel 1967 partecipò alla realizzazione dell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.

La sua formazione classica si riflette molto in canzoni come Yesterday ed Eleanor Rigby. La maggior parte degli arrangiamenti per strumenti orchestrali venne realizzata da Martin in collaborazione con membri dei Beatles. Un buon esempio ne è Penny Lane, per cui Martin lavorò con Paul McCartney su un assolo di tromba: McCartney esponeva cantando la melodia e Martin la trascriveva su uno spartito.[7]


Dopo i Beatles


A parte il suo lavoro con i Beatles (sia con il gruppo che con progetti in singolo), Martin produsse anche album per molti altri artisti, tra i quali gli America, la Mahavishnu Orchestra, Céline Dion, Kate Bush, José Carreras e Phil Collins.[8] È anche un famoso compositore, autore dei brani strumentali per il film dei Beatles Yellow Submarine e della colonna sonora del film di James Bond Live and Let Die (Vivi e lascia morire) per il quale Paul McCartney cantò la canzone dei titoli di testa. Sua anche la composizione Theme One, scritta come sigla per BBC 1 e ripresa successivamente come singolo dal gruppo Van Der Graaf Generator.

George Martin si occupò della produzione dell'album Blow by Blow (1975), primo disco solista del chitarrista britannico Jeff Beck. Questo lavoro è considerato non solo uno dei vertici della carriera dell'ex Yardbird, ma pure una pietra miliare del rock strumentale. Martin si sarebbe occupato anche degli arrangiamenti orchestrali, e il suo "tocco" emerge soprattutto in Scatterbrain e Diamond Dust.

È morto l'8 marzo 2016 all'età di 90 anni.[9]


Onorificenze


Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico
Knight Bachelor
 1996

Discografia



Libri



Note


  1. Ingham, cap. Il quinto Beatle, pp. 328 e seg.
  2. George Martin, su beatlesnumber9.com.
  3. (EN) Sir George Martin, the 'fifth Beatle' dies, aged 90, su bbc.com, BBC News. URL consultato il 10 aprile 2017.
  4. Harry, p. 491.
  5. I ricordi di sir Martin, intervista di Ernesto De Pascale a George Martin, pubblicata su Jam, n° 162 di settembre 2009, pag. 35.
  6. Martin, 2013, p. 9.
  7. Lewisohn, p. 191.
  8. (EN) Bruce Eder, George Martin - Artist Biography, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 10 aprile 2017.
  9. (EN) Sir George Martin - Obituary, su telegraph.co.uk, The Telegraph, 9 marzo 2016. URL consultato il 5 settembre 2016.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 100987436 · ISNI (EN) 0000 0001 1473 8741 · SBN MILV327299 · Europeana agent/base/60781 · LCCN (EN) n79115737 · GND (DE) 129449539 · BNE (ES) XX1673559 (data) · BNF (FR) cb14012473q (data) · J9U (EN, HE) 987010326476005171 · NDL (EN, JA) 00471138 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79115737
Portale Biografie
Portale Rock

На других языках


[de] George Martin

Sir George Henry Martin, CBE (* 3. Januar 1926 in Holloway, jetzt: London Borough of Islington, England; † 8. März 2016 in Swindon, Wiltshire), war einer der bedeutendsten britischen Musikproduzenten. Er war zudem musikalischer Arrangeur, beeinflusste maßgeblich die Karriere der Beatles und schuf für sie und andere Bands trendsetzende Aufnahmen. Deswegen gehört er zu den Personen, denen die Medien den Status „fünfter Beatle“ zuerkannt haben.

[en] George Martin

Sir George Henry Martin CBE (3 January 1926 – 8 March 2016) was an English record producer, arranger, composer, conductor, and musician. He was commonly referred to as the "Fifth Beatle" because of his extensive involvement in each of the Beatles' original albums.[1] AllMusic has described him as the "world's most famous record producer".[2] Martin's formal musical expertise and interest in novel recording practices complemented the Beatles' rudimentary musical education and relentless quest for new musical sounds to record.[3] Most of the Beatles' orchestral arrangements and instrumentation were written or performed by Martin, and he played piano or keyboards on a number of their records.[4] Martin's collaboration with the Beatles resulted in popular, highly acclaimed records with innovative sounds, such as the 1967 album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band—the first rock album to win a Grammy Award for Album of the Year.[5]

[es] George Martin (músico)

George Henry Martin (Londres, 3 de enero de 1926-Oxfordshire, 8 de marzo de 2016)[2] fue un productor musical, arreglista, compositor, director de orquesta, ingeniero de sonido y músico británico. Frecuentemente se le menciona como "El quinto Beatle" con referencia a su amplia participación en todos y cada uno de los álbumes originales de la banda británica de rock The Beatles.[3] Es considerado como uno de los mayores productores de discos de todos los tiempos, con treinta sencillos que llegaron a ser número uno en las listas del Reino Unido y 23 en las listas de Billboard en Estados Unidos.
- [it] George Martin (produttore)

[ru] Мартин, Джордж Генри

Сэр Джо́рдж Ге́нри Ма́ртин (англ. Sir George Henry Martin; 3 января 1926, Лондон, Великобритания — 8 марта 2016[5], Уилтшир, Англия, Великобритания) — английский аранжировщик и композитор, известность которому принесла его работа с группой The Beatles в 1960-е годы. Мартина иногда называют «пятым битлом»: он продюсировал все пластинки официальной дискографии группы, кроме последней, вышедшей уже после распада группы в 1970 году. Помимо The Beatles Мартин также работал с отдельными участниками группы после её распада, а также с другими исполнителями (America, Ultravox, Селин Дион, Джефф Бек, Элтон Джон). Командор ордена Британской империи, рыцарь-бакалавр. В списке 500 величайших песен всех времён по версии журнала Rolling Stone 24 песни, спродюсированные Джорджем Мартином — больше чем у любого другого продюсера данного списка.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии