In fondo al viale/Laura (dei giorni andati) è il primo singolo a 45 giri dei Gens, pubblicato dalla Det nel 1968.
In fondo al viale/Laura (dei giorni andati) singolo discografico | |
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Artista | Gens |
Pubblicazione | 1968 |
Genere | Beat |
Etichetta | Det |
Registrazione | 1968 |
Velocità di rotazione | 45 giri |
Formati | vinile 17,5 cm[1] |
Gens - cronologia | |
Singolo precedente — Singolo successivo
Insieme a lei/Vestita di bianco (1969) |
Le due canzoni sono edite dalle edizioni musicali CAM, che erano di proprietà della famiglia Campi come la casa discografica Det.
In fondo al viale
La canzone è ambientata in un viale (nel testo del brano non è specificato in quale città), dove all'angolo vi è un bar, ed il testo, oltre a descrivere il luogo, parla di una ragazza che piace al protagonista, che la aspetta appunto in fondo al viale[2].
La canzone ha vinto il III Torneo EuroDavoli[3], regalando grande popolarità ai Gens, ha partecipato al Cantagiro 1969[4] e alla quarta edizione del Festival di Rieti[5].
Il viale della canzone è il Viale San Martino ed il Bar che si trova proprio in fondo al viale, è il Bar Progresso. Il Viale San Martino rappresenta per Messina la via centrale dove si svolgeva e si svolge tuttora la vita sociale degli abitanti[2].
Laura (dei giorni andati)
Scritta da Roberto Vecchioni per il testo, nel titolo e nel testo il cantautore usa per la prima volta un nome, Laura, che ricorrerà in seguito in altre sue canzoni: Il sogno di Laura[6], Canzone per Laura (da Ipertensione[7]), Ridi Laura[8] e Bei tempi[9].
Entrambi i brani furono inseriti nella colonna sonora del film Plagio, diretto da Sergio Capogna (con Mita Medici e Ray Lovelock)[10].
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