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Juju è il quarto album del gruppo musicale britannico Siouxsie and the Banshees. L'album è stato rilasciato il 19 giugno 1981 ed è entrato nella Official Albums Chart nel Regno Unito la settimana successiva il 27 giugno al numero 7.[1]

Juju
album in studio
ArtistaSiouxsie and the Banshees
Pubblicazione19 giugno 1981[1]
Durata41:10
Tracce9
GenerePost-punk
Rock gotico
EtichettaPolydor
ProduttoreNigel Gray, Siouxsie and the Banshees
ArrangiamentiSiouxsie and the Banshees
RegistrazioneSurrey Sound Studios, Leatherhead,
marzo-aprile 1981
Siouxsie and the Banshees - cronologia
Album precedente
(1980)
Album successivo
(1981)
Singoli
  1. Spellbound
    Pubblicato: 22 maggio 1981
  2. Arabian Knights
    Pubblicato: 24 luglio 1981
Recensioni professionali
Recensione Giudizio
AllMusic [2]
NME molto buono
Sounds [3]

L'album è stato un successo commerciale nel Regno Unito. Alla sua uscita è stato acclamato dalla critica, con lode particolare a John McGeoch per il modo non convenzionale di suonare la chitarra e alle performance vocali di Siouxsie. Rimane uno dei preferiti dalla critica ed è considerato una pietra miliare del post-punk.


Il disco



Contesto


Dopo la parentesi elettronica di Kaleidoscope, i Banshees ritornano a un sound più rock. Nonostante nelle loro dichiarazioni i membri della band prendano le distanze dal movimento "dark" o "gotico" che sta prendendo piede in quegli anni, l'album Juju, con canzoni rivelatrici fin dal titolo quali Spellbound, Halloween o Voodoo Dolly, appare chiaramente influenzato da questa corrente: d'altronde, nelle foto pubblicitarie Siouxsie e gli altri appaiono pesantemente truccati e con un corredo di oggettistica quali teschi, croci, stelle di David, ecc., mostrando chiaramente che i Banshees non si sottraggono a questa moda. In seguito, lo stesso Steven Severin ammetterà l'operazione.
Ciò nonostante in Juju non mancano momenti interessanti, come la stessa Spellbound o l'orientaleggiante Arabian Knights, non a caso scelte entrambe come singoli.

Musicalmente, Siouxsie and the Banshees sono tornati ad un suono basato sulla chitarra, dovuto alla presenza dell'ormai chitarrista ufficiale McGeoch. Inoltre l'album presenta bene in vista il lavoro intricato di percussioni del membro della band Budgie.

Secondo Steven Severin: "Con Juju è stata la prima volta che abbiamo fatto un concept album che ha attirato gli elementi più "dark". Non è stato pre-programmato, ma, mentre stavamo scrivendo, abbiamo visto un filo preciso che attraversava le canzoni; quasi una narrazione per l'intero album".

L'album è stato registrato alla studio co-produttore Gray's Surrey Sound, co-prodotto da Nigel Gray. La copertina riproduce una foto di una statua africana che hanno trovato presso l'Horniman Museum a Forest Hill.


Pubblicazione


Juju raggiunse la posizione n. 7 delle classifiche britanniche, rimanendo in classifica per 17 settimane; i singoli estratti furono Spellbound (pubblicato il 22 maggio 1981, raggiunse la posizione n. 22 delle classifiche) e Arabian Knights (pubblicato il 24 luglio 1981, posizione n. 32).

Il 29 maggio 2006 la Polydor pubblicò una versione deluxe rimasterizzata dell'album con in più le versioni remix dei singoli (Spellbound 12" Mix e Arabian Knights 12" Vocoder Mix) e Fireworks, singolo precedentemente non incluso in nessun album e presente solo nella raccolta Twice Upon a Time: The Singles.

Al momento della distribuzione, Juju ha ricevuto il plauso della critica.


Stile musicale


Juju è un album post-punk ed è stato catalogato unicamente così da AllMusic. Il disco è stato classificato anche come art rock da The Guardian, che ha anche chiamato i due singoli come "meraviglie pop". Tuttavia, Juju è stato anche citato da alcuni critici come un album gothic rock,[4][5] sebbene la band era in contrasto con tale categorizzazione. Siouxsie ha commentato: "Gotico nel suo senso più puro è in realtà un potente, genere contorto, ma il modo in cui è stato utilizzato dal giornalista-"goff" con un due "f"- mi sembrava sempre essere un'impressione sfrenata di cattivo gusto, e trovavo tutto tranne che paura. Non era quello che eravamo".


Tracce


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Testi di Sioux, musiche di Siouxsie and the Banshees, tranne ove indicato.

Lato 1
  1. Spellbound - 3:17 (testo: Severin)
  2. Into the Light - 4:13
  3. Arabian Knights - 3:06
  4. Halloween - 3:42 (testo: Severin)
  5. Monitor - 5:33
Lato 2
  1. Night Shift - 6:03
  2. Sin in My Heart - 3:37
  3. Head Cut - 4:22
  4. Voodoo Dolly - 7:03

Tracce bonus rimasterizzazione CD 2006

  1. Spellbound (12" Mix) - 4:43
  2. Arabian Knights (12" Vocoder Mix) - 3:09
  3. Fireworks (Nigel Gray Version) - 4:15 (testo: Severin)

Formazione



Produzione



Note


  1. Siouxsie & the Banshees Uk Albums Chart, su Officalcharts.com. URL consultato il 7 giugno 2021.
  2. Tim DiGravina, Ju Ju – Siouxsie and the Banshees, su AllMusic, AllRovi. URL consultato l'11 marzo 2013.
  3. Betty Page, Siouxsie & The Banshees: Juju ****1/2, in Sounds, Rock's Backpages, 27 giugno 1981. URL consultato il 5 giugno 2013.
  4. Simon Reynolds, Rip It Up and Start Again: Postpunk 1978–1984, Faber and Faber, 2005, ISBN 0-571-25227-3.
    «Juju, from 1981, is the Banshees' most perfect statement: every song feels like a chip off the same darkly lustrous block. Combine Join Hands and Juju and you have roughly 70 per cent of goth's sound and lyrical themes.»
  5. Neil Blackmore, The Rough Guide to Rock, a cura di Peter Buckley, Rough Guides, 2003, pp. 941–942, ISBN 1-84353-105-4. URL consultato il 14 giugno 2013.
    «Juju (1981; Polydor/Geffen). The Cure, Psychedelic Furs, Cocteau Twins owe their careers to this goth classic.»

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Juju (Album)

Juju ist ein Studioalbum der Post-Punk-/Gothic-Rock-Formation Siouxsie and the Banshees, veröffentlicht im Juni 1981. Besonders dieses vierte Werk gilt als „unanfechtbarer Archetyp“[1] für das Gothic-Genre.

[en] Juju (Siouxsie and the Banshees album)

Juju is the fourth studio album by English rock band Siouxsie and the Banshees. It was recorded at Surrey Sound studio with Nigel Gray as co-producer, and was released on 19 June 1981 by record label Polydor. Two singles were released from Juju: "Spellbound" and "Arabian Knights".

[es] Juju (álbum)

Juju -Yuyu, del francés juguete- es el cuarto álbum de estudio de la banda británica de rock Siouxsie And The Banshees, lanzado el 19 de junio de 1981 a través de Polydor Records. Fue producido por la banda en colaboración con Nigel Gray.
- [it] Juju (Siouxsie and the Banshees)

[ru] Juju

Juju (рус. Игрушка) — четвёртый студийный альбом британской пост-панк группы Siouxsie and the Banshees, выпущенный 19 июня 1981 года на лейбле Polydor Records. Альбом был спродюсирован Найджелом Греем в британской студии Surrey Sound в городе Летерхед, что в графстве Суррей.



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