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Siouxsie Sioux (pronuncia inglese ˈsuːziː suː), pseudonimo di Susan Janet Ballion (Londra, 27 maggio 1957), è una cantautrice britannica.

Siouxsie Sioux
Siouxsie Sioux nel 1980 a Edimburgo, Scozia
Nazionalità Regno Unito
GenerePost-punk[1]
New wave[2]
Rock gotico[3]
Rock alternativo[4][5]
Periodo di attività musicale1978  in attività
EtichettaUniversal Records
GruppiSiouxsie and the Banshees
The Creatures
Album pubblicati18 (Siouxsie & the Banshees)
8 (The Creatures)
1 (solista)
Studio11 (Siouxsie & the Banshees)
4 (The Creatures)
1 (solista)
Live3 (Siouxsie & the Banshees)
2 (The Creatures)
Raccolte4 (Siouxsie & the Banshees)
2 (The Creatures)
Sito ufficiale

È conosciuta come cantante del gruppo musicale Siouxsie and the Banshees (1976-1996) e del duo The Creatures (1981-2005). Siouxsie and the Banshees hanno pubblicato 11 album in studio e molti singoli fra i top 20 nel Regno Unito, tra cui Hong Kong Garden, Happy House, Peek-a-Boo, più un US Billboard top 25 hit Kiss Them for Me. Con The Creatures, Siouxsie ha registrato 4 album in studio e il singolo Right Now. Dopo lo scioglimento dei Creatures, a metà degli anni 2000, ha continuato come solista e pubblicato Mantaray nel 2007.

AllMusic ha definito Siouxsie "una delle più influenti cantanti britanniche dell'era rock".[6] Le sue canzoni sono state oggetto di cover da parte di Jeff Buckley, Tricky[7] e LCD Soundsystem.[8] I suoi dischi sono anche stati elogiati da artisti come PJ Harvey[9] e TV on the Radio.[10] Nel 2011 è stata premiata per il suo contributo alla musica ai Q Awards[11] e nel 2012 ha ricevuto l'Inspiration Award all'Ivor Novello Awards.[12]


Biografia



I primi anni (1957-76)


Siouxsie nasce come Susan Janet Ballion il 27 maggio 1957 al Guy's Hospital di Southwark, ultima di tre figli; è più giovane di 10 anni rispetto a suo fratello e sua sorella. I genitori, una segretaria bilingue inglese e un batteriologo di origine vallona che si occupava di estrarre veleno dai serpenti, si erano conosciuti nel Congo Belga, dove avevano vissuto alcuni anni e dove erano nati i due figli maggiori. Verso la fine del 1950, prima della nascita di Siouxsie, la famiglia si trasferì in Inghilterra. I Ballion vivevano a Chislehurst, un quartiere di periferia nel Kent (ora a sud-est nella Grande Londra).[13] Siouxsie ha una gioventù isolata: i suoi compagni la invitavano a casa, ma lei non poteva ricambiare perché suo padre a casa beveva e non lavorava.[14] Era consapevole che la sua famiglia era diversa, i Ballion non facevano parte della comunità, anche la loro casa era diversa. In seguito dirà: "la periferia ha ispirato un odio intenso".

A 9 anni lei e un'amica vengono attaccate da un esibizionista vicino a casa loro, ma il lato più deleterio dell'aggressione fu che venne ignorata dai genitori.[15] L'episodio è diventato un argomento taciuto; da quel momento ha iniziato ad acquisire la mancanza di rispetto per l'età adulta.[16] Anni dopo ha dichiarato: "sono cresciuta non avendo fiducia negli adulti come persone responsabili ed essendo la più piccola della famiglia ero isolata - e non avevo nessuno con cui confidarmi. Così ho inventato il mio mondo, la mia realtà. Era il mio modo di difendermi – proteggermi dal mondo esterno; l'unico modo per affrontare la vita era quello di avere una forte corazza.

Suo padre muore quando Siouxsie ha 14 anni, determinando un immediato effetto negativo sulla sua salute. Perde tanto peso e anche la scuola. Dopo diverse diagnosi errate, viene operata e sopravvive a un attacco di rettocolite ulcerosa.[17] I due eventi influenzeranno la sua adolescenza, portandola a chiudersi in sé e a immergersi nella musica alternativa di David Bowie, Lou Reed, Marc Bolan, Bryan Ferry e Iggy Pop.[18] Presto comincia a frequentare l'ambiente musicale underground, allora caratterizzato da una forte vena glam.

All'età di 17 anni lascia la scuola e comincia a frequentare discoteche gay di Londra dove vanno solitamente la maggior parte delle amiche di sua sorella.[17] Nel novembre del 1975 un nuovo gruppo capostipite della corrente punk 77 chiamato Sex Pistols si esibisce presso il college di arte di Chislehurst. Siouxsie non vi partecipa, ma uno dei suoi amici le dice come il loro cantante abbia minacciato la massa di studenti presenti a quel concerto e che suonavano come gli Stooges. Nel febbraio 1976, Siouxsie e il suo amico Steven Severin (allora ancora chiamato Steven Bailey) vanno a vedere suonare i Sex Pistols nella capitale. Dopo aver chiacchierato con i membri della band, Siouxsie, Severin e altri fan decidono di seguirli abitualmente.[19] Nei mesi successivi, la giornalista Caroline Coon conia il termine "Bromley Contingent".[17] per descrivere questo gruppo di adolescenti eccentrici dediti ai Sex Pistols.

La Ballion, già conosciuta come "Siouxsie", comincia a farsi notare negli ambienti dei locali di Londra per via dell'abbigliamento seducente in stile fetish e bondage, che in seguito diventerà parte dell'abbigliamento punk. Più tardi, apporrà il suo marchio riassumendo lo stile dark con trucco pesante, rossetto scuro, capelli cotonati e abiti rigorosamente neri.[18]

All'inizio di settembre 1976, il "Bromley Contingent" segue i Sex Pistols in Francia, dove Siouxsie viene picchiata per aver indossato al braccio una fascia nera con una svastica. Dichiarò che il suo intento era quello di far scuotere la borghesia, non per fare una dichiarazione politica.[20] Pochi mesi dopo scriverà la canzone Metal Postcard (Mittageisen) (in memoria dell'artista anti-nazista John Heartfield).[21]

Seguendo la massima del fai da te e l'idea che le persone del pubblico potrebbero essere quelle sul palco, Siouxsie insieme a Severin forma il gruppo Siouxsie and the Banshees, il cui primo concerto, tenutosi il 20 settembre 1976 ad un evento organizzato da Malcolm McLaren, consisterà in una sorta di lunga poesia accompagnata da un sottofondo musicale improvvisato. Il gruppo non era effettivamente in grado di suonare alcun brano.[22]

Secondo il critico Jon Savage, Siouxsie "era diversa da qualsiasi altra cantante prima o dopo, maestosa ma distaccata".[22] Sul palco, incarna allo stesso tempo l'immagine di una donna potente e sessualmente provocante, libera dai dettami e dalle norme sociali. Con questa prestazione, ha aperto una nuova era per le donne nella musica, come Viv Albertine delle Slits commenterà più tardi:

"Siouxsie è apparsa subito interamente realizzata, pienamente in controllo, assolutamente sicura di sé. E mi ha lasciato veramente senza fiato. Lì stava facendo qualcosa che osavo sognare, ma lei l'ha preso e l'ha fatto e per me spazzò via il resto del festival, che era lì. Non ricordo nemmeno tutto il resto tranne che un'esibizione".[23]

Una delle prime apparizioni pubbliche di Siouxsie è stata il 1º dicembre 1976, invitata da Malcolm McLaren per stare insieme ai Sex Pistols durante il programma televisivo Today, condotto da Bill Grundy, in fascia oraria protetta pre-serale sul canale locale londinese Thames Television. L'episodio darà scandalo su scala nazionale per via del linguaggio osceno tenuto dagli ospiti nei confronti del conduttore (che li incalzava in tali atteggiamenti), e da quel giorno vedrà la carriera di Grundy finita.[24] Per i Sex Pistols sarà un ottimo trampolino di lancio, mentre Siouxsie deciderà invece di dissociarsi dall'ambiente dei Pistols e concentrarsi sui suoi Banshees.[17]


Siouxsie and the Banshees e The Creatures (1977-2003)


Siouxsie Sioux a New York nel 1980
Siouxsie Sioux a New York nel 1980

Nel 1977 Siouxsie inizia un tour in Inghilterra come Siouxsie and the Banshees. Un anno dopo, il loro primo singolo, Hong Kong Garden, raggiunge il nº 7 della classifica britannica;[25] era pop e accattivante, ritenuto dal Melody Maker un "esordio glorioso".[26]

Il loro primo album, The Scream, è stato uno dei primi dischi post-punk pubblicati. Ha ricevuto 5 stelle su Sounds[27] e Record Mirror,[28] col secondo che dice: il disco "guarda al futuro, vera musica per la nuova era". La musica era differente dal singolo: era spigolosa, cupa e frastagliata. The Scream è stato accolto dal NME come miglior album d'esordio insieme a Horses di Patty Smith.[29] Join Hands fa seguito nel 1979 avente la guerra come argomento principale.[30]

Nel 1980 l'album Kaleidoscope ha caratterizzato un cambio di orientamento musicale con l'arrivo di John McGeoch, considerato "uno dei chitarristi più innovativi e influenti degli ultimi 30 anni", da The Guardian.[31] Il singolo Happy House è stato classificato come "grande Pop" con "la chitarra liquefatta"[32] e altri brani come Red Light sono stati rivestiti di suoni elettronici. Kaleidoscope ha ampliato il pubblico di Siouxsie, raggiungendo la top 5 delle classifiche britanniche. Juju, seguito nel 1981, arriva al nº 7; i singoli Spellbound e Arabian Knights sono stati descritti come "meraviglie pop" da parte del Guardian.[33] Durante le sessioni per la registrazione dell'album, Siouxsie inizia un progetto parallelo insieme al batterista Budgie, un duo voce-batteria chiamato The Creatures, col quale continuerà, seppur saltuariamente, fino al 2005.[17] Il loro primo disco, l'EP Wild Things è stato un successo commerciale.

Nel 1982 l'album di Siouxsie and the Banshees A Kiss in the Dreamhouse è stato ampiamente acclamato dalla critica.[34] Richard Cook del NME lo raffigura come "una prodezza di fantasia quasi mai registrata".[35] Il singolo Slowdive è "un pezzo di danza beat colorata di violino".[36] Per la prima volta venivano usati gli archi in diverse canzoni. Però le sessioni hanno pagato dazio e McGeoch è stato costretto a lasciare la band prima del tour.

Nel 1983 Siouxsie è andata alle Hawaii per registrare il primo album dei Creatures, Feast, che include il singolo di successo Miss the Girl. È stata la sua prima incursione nell'exotica, includendo suoni di onde, cori hawaiani e percussioni locali. Nello stesso anno, Siouxsie e Budgie pubblicano Right Now, una canzone dal repertorio di Mel Tormé che The Creatures ri-orchestrano con arrangiamenti di ottoni;[37] la canzone diventa ben presto una top 20 nel Regno Unito. Poi, con i Banshees (tra cui il chitarrista Robert Smith dei Cure), ha registrato Dear Prudence, una cover dei Beatles che ha raggiunto il nº 3 della classifica britannica.[38] Seguiranno due album con Smith: Nocturne, registrato dal vivo a Londra nel 1983, e Hyæna del 1984. Il singolo Cities in Dust del 1985 è stato registrato col sequencer ed è arrivato al nº 23 della classifica britannica. Tinderbox del 1986 e Through the Looking Glass del 1987 raggiungono entrambi la top 15 del Regno Unito.[39]

Nel 1988 il singolo Peek-a-Boo ha contrassegnato un allontanamento musicale dal suo precedente lavoro, anticipando il rock di ispirazione hip hop con l'uso di campionatori. L'album Peepshow è stato considerato dalla critica come l'album di maggior successo di sempre.[40] La ballata The Last Beat of My Heart realizzata come singolo, vede esplorare un nuovo terreno, tanto che si accarezza una melodia inquietante su una musica suonata con fisarmonica e archi.[41]

Siouxsie e Budgie vanno poi in Spagna, in Andalusia, a registrare il secondo album dei Creatures, Boomerang. Le canzoni hanno preso una direzione diversa dai precedenti lavori dei Creatures, con musica di sottofondo che va dal flamenco a stili jazz e blues, con la presenza di ottoni nella maggior parte dei brani. Il primo singolo è stato Standing There. Il NME ha accolto l'album come "un paesaggio ricco e inquietante di exotica".[42] Anton Corbijn è andato a trovare il gruppo durante la registrazione vicino a Jerez de la Frontera, e ha convinto Siouxsie a fare delle foto a colori, mentre in precedenza erano state fatte solo in bianco e nero. Le immagini sono state utilizzate per la promozione dell'album che mostrano Siouxsie e Budgie in campi circondati da girasoli.[43] Nel 1990 per la prima volta hanno fatto un tour con The Creatures, in Europa e Nord America.

Siouxsie a Irvine al primo Lollapalooza, California, 1991
Siouxsie a Irvine al primo Lollapalooza, California, 1991

Sul singolo dance-oriented Kiss Them for Me del 1991, Siouxsie and the Banshees hanno usato strumenti sud asiatici, che erano diventati popolari nei locali del Regno Unito con la diffusione del bhangra.[44][45] Il suonatore indiano di tabla Talvin Singh (che è stato poi percussionista di Björk nell'album Debut del 1993) ha preso parte alla sessioni e ha fornito la voce per la parte finale della canzone. Con Kiss Them for Me, i Banshees hanno avuto successo nella Billboard Hot 100 raggiungendo la posizione nº 23.[6] Dopo la pubblicazione di Superstition, che ha ricevuto recensioni entusiastiche,[46] il gruppo è stato ospite al festival di Lollapalooza, aumentando ulteriormente il loro seguito in America.

Nel 1992, il regista Tim Burton le ha chiesto di scrivere una canzone per Batman - Il ritorno e i Banshees hanno composto il singolo Face to Face.

A metà degli anni '90, Siouxsie ha iniziato a fare collaborazioni una tantum con altri artisti. I Suede l'hanno invitata ad un concerto di beneficenza per la Red Hot Organization. Col chitarrista Bernard Butler ha fatto una versione di Caroline Says di Lou Reed. Spin l'ha recensita come "altera e maestosa".[47] Morrissey, ex cantante e lerder degli Smiths, ha registrato un duetto con Siouxsie. Entrambi hanno cantato il singolo Interlude, un brano che inizialmente è stato cantato da Timi Yuro, una cantante di musica leggera degli anni '60. Interlude è stato pubblicato sotto il titolo di "Morrissey e Siouxsie".

Nel 1995 è stato pubblicato The Rapture, l'ultimo album in studio dei Banshees; è stato scritto in parte in Francia, dove lei si era recentemente trasferita vicino a Tolosa. Dopo il tour promozionale, i Banshees hanno annunciato la loro separazione nel corso di una conferenza stampa chiamata "20 minuti in 20 anni". Di fatto, i Creatures diventano la sua unica band.[48] Contemporaneamente ha pubblicato la canzone The Lighthouse sull'album del produttore francese Hector Zazou Chansons des mers froides che traduce in Songs from the Cold Seas. Siouxsie e Zazou adattano la poesia Flannan Isle del poeta inglese Wilfrid Wilson Gibson.[49]

La sua prima performance dal vivo dopo tre anni è stata nel febbraio 1998, quando l'ex membro dei Velvet Underground John Cale l'ha invitata a una festival chiamato "With a Little Help From My Friends" al Paradiso di Amsterdam.[50] Il concerto è stato trasmesso dalla televisione nazionale olandese e ha incluso una composizione inedita di Siouxsie, Murdering Mouth, cantata in duetto con Cale. La collaborazione tra i due artisti ha funzionato così bene che hanno deciso di proseguire il tour negli Stati Uniti da luglio fino ad agosto, esibendosi insieme in Murdering Mouth e nella canzone di Cale Gun nei bis.[51]

L'anno successivo Siouxsie e Budgie pubblicano Anima Animus, il primo album dei Creatures dopo lo scioglimento dei Banshees: include i due singoli 2nd Floor e Prettiest Thing. L'opera si discosta dal loro precedente lavoro, con un suono più urbano dall'art rock all'elettronica. Anima Animus è stato descritto dal Times come "ipnotico e inventivo". Sempre nel 1999, Siouxsie collabora con Marc Almond nel brano Threat of Love.

Nel 2002 è stata classificata tra le 10 migliori artiste rock femminili da Q.[52] Nello stesso anno, la Universal ha pubblicato The Best of Siouxsie and the Banshees come prima ristampa del loro catalogo.

Nel 2003 Siouxsie e Budgie pubblicano l'ultimo album dei Creatures, Hái!, in parte registrato in Giappone, collaborando col musicista di taiko Leonard Eto (prima nei Kodo Drummers). Peter Wratts scrive su Time Out: "Qui la sua voce è lo strumento dominante, si snoda e s'intreccia intorno al ballonzolante sfondo delle percussioni, elegiaca e disumano come lei canta, fa le fusa e sussurra la sua strada attorno all'album ". Egli ha definito il disco un "risultato da brivido".[53] L'album è stato preceduto dal singolo Godzilla!. Lo stesso anno, Siouxsie è apparsa nel brano Cish Cash dei Basement Jaxx: Kish Kash poi ha vinto il premio come miglior album di dance/elettronica ai Grammy Awards.[54]


Come solista (dal 2004)


Siouxsie al Saturday Night Fiber, Madrid 2008
Siouxsie al Saturday Night Fiber, Madrid 2008

Il 2004 è stato un anno fondamentale per la cantante. Ha fatto per la prima volta un tour come solista che combina le canzoni dei Banshees e dei Creatures. È stato registrato un DVD live intitolato Dreamshow registrato al suo ultimo concerto di Londra, in cui lei e i suoi musicisti sono stati accompagnati da un'orchestra di 16 elementi, la Millennia Ensemble. Pubblicato nel 2005, questo DVD ha raggiunto il nº 1 nelle classifiche di DVD musicali nel Regno Unito.[55]

Nel settembre 2007 pubblica il suo primo album solista, Mantaray. Pitchfork scrive: "Lei è veramente pop", prima di terminare la recensione proclamando: "È un successo".[56] Mojo ha affermato: "una sete di avventure sonore si irradia da ogni traccia".[57] Mantaray include tre singoli: Into a Swan, Here Comes That Day e About to Happen. Nel 2008 Siouxsie è ospite della colonna sonora The Edge of Love del compositore Angelo Badalamenti, un collaboratore abituale del regista David Lynch, cantando il brano Careless Love. Si è esibita in un altro pezzo di Badalamenti, Who Will Take My Dreams Away, all'annuale edizione del World Soundtrack Awards.[58] Dopo un anno in tour, la cantante ha concluso il suo spettacolo a Londra nel settembre 2008. Di questa esibizione, nel 2009 è stato pubblicato un DVD intitolato Finale: The Last Mantaray & More Show.[59]

Dopo una pausa di cinque anni, nel giugno 2013 Siouxsie si è esibita due notti alla Royal Festival Hall di Londra durante il Meltdown Festival di Yōko Ono. Ha eseguito interamente l'album del 1980 Kaleidoscope, insieme ad altri lavori del suo catalogo e la sua performance è stata osannata dalla stampa.[60] È apparsa anche al concerto Double Fantasy di Ono, cantando la canzone finale Walking on Thin Ice.

Nel mese di ottobre 2014 assembla, unitamente a Steven Severin a sua volta componente dei Banshees, una compilation su CD intitolata It's a Wonderful Life per il numero della rivista Mojo, pubblicato il 30 settembre, in cui compare in copertina.[61] Il CD è una raccolta di 15 tracce di colonne sonore di film e brani di musica classica che hanno ispirato i Banshees.[62]

Dopo otto anni un nuovo titolo, Love Crime, è uscito nel 2015 per il finale della serie televisiva Hannibal, trasmesso nell'agosto 2015. Il creatore della serie Bryan Fuller, che l'aveva contattata a novembre 2014, ha descritto la collaborazione con Brian Reitzell come "epica". Il titolo è stato reso disponibile su iTunes il 4 dicembre come singolo solo digitale.[63] Nel 2016, la canzone (rinominata Love Crime from the Wrath of the Lamb) è stata inserita sia nella versione in CD che quella in vinile di Hannibal Season 3 - Vol. 2 (Original Television Soundtrack). Nell'agosto 2021, Siouxsie rilancia il suo sito ufficiale.[64]


Influenza


Dave Sitek dei TV on the Radio ha detto di Siouxsie: «La sua voce è, di per sé, il filo conduttore attraverso tutto questo. Non c'è nessuno che canta in quel modo. E penso che ci siano un sacco di persone che sono state influenzate da essa, ma anche se si cerca di cantare come lei, non è possibile farlo. Non è possibile generare la tua voce come quella. Non è possibile generare un'armonia come quella. Questa è una voce molto particolare. La sua tecnica è un filo conduttore tra materiale originale, l'opera e la musica pop. È nitida. È tutta sua.»[65]

Siouxsie è stata elogiata da artisti di generi diversi. Ha avuto un forte impatto su due artisti trip-hop. Tricky ha fatto una cover della canzone proto trip-hop Tattoo del 1983 come brano di apertura del suo secondo album, Nearly God,[66] e i Massive Attack hanno campionato Metal Postcard sulla loro canzone Superpredators (Metal Postcard) per la colonna sonora del film The Jackal.[67]

Altri artisti hanno fatto delle cover delle canzoni di Siouxsie. Jeff Buckley, che ha preso ispirazione da varie cantanti, ha eseguito Killing Time, composto da Siouxsie e Budgie nel 1989 per l'album dei Creatures Boomerang.[68] Prima Buckley l'ha cantata su WFMU nel 1992. Gli LCD Soundsystem hanno registrato una cover di Slowdive per il lato B di Disco Infiltrator. La loro versione è uscita anche su Introns.[69] Santigold ha basato uno dei suoi brani, My Superman, sulla musica della canzone dei Banshees Red Light.[70] Nel 2003, The Beta Band hanno campionato Painted Bird e cambiato il titolo in Liquid Bird sull'album Heroes to Zeros.[71] I Red Hot Chili Peppers hanno eseguito Christine al Festival V2001 e l'hanno introdotto al pubblico britannico come "il vostro inno nazionale".[72] Christine è stata rivisitata anche dai Simple Minds sul CD bonus di Graffiti Soul del 2009. Il gruppo indie folk DeVotchKa ha fatto una cover di The Last Beat of My Heart, su suggerimento del cantante degli Arcade Fire Win Butler; è stato pubblicato sull'EP Curse Your Little Heart.[73]

Morrissey ha detto che "Siouxsie and the Banshees erano eccellenti. Erano uno dei grandi gruppi di fine anni '70, primi anni '80".[74] Nel 1995, discutendo sui gruppi moderni, ha anche dichiarato: "Nessuno di loro sono bravi come Siouxsie and the Banshees. Questo non è offuscato dalla nostalgia, è la realtà".[75] Un altro ex membro degli Smiths, Johnny Marr, ha detto che lui ha considerato il chitarrista John McGeoch per il suo lavoro sul singolo di Siouxsie Spellbound. Marr ha qualificato come "intelligente" con "ha di buono che è veramente pignolo il quale è molto poco rock'n'roll".[76] I Radiohead hanno anche citato McGeoch quando accennano alla registrazione di There There.[77] Il cantante Thom Yorke ha dichiarato: "La band che ha davvero cambiato la mia vita sono stati i R.E.M. e Siouxsie and the Banshees ...". "Allora il mio spettacolo preferito che abbia mai visto era Siouxsie e lei era assolutamente incredibile. ... È completamente al comando di tutto il pubblico".[78] Yorke ha aggiunto che "ha fatto una grande impressione soprattutto in concerto, lei era davvero sexy ma assolutamente terrificante".[79] Il cantante e chitarrista dei Sonic Youth Thurston Moore ha scelto Hong Kong Garden come una delle sue 25 canzoni preferite di tutti i tempi.[80]

Siouxsie ha influenzato altre band che vanno dai contemporanei U2 e The Cure ad artisti successivi come The Jesus and Mary Chain,[81] i Jane's Addiction [96] e i TV on the Radio. Il leader degli U2 Bono l'ha nominata come influenza nell'autobiografia del gruppo degli U2 U2 by U2 del 2006. È stato ispirato dal suo modo di cantare.[82] Con la sua band, ha selezionato Christine per una compilation fatta per i lettori di Mojo. Il chitarrista degli U2 The Edge è stato anche il presentatore di un premio dato a Siouxsie in una cerimonia di Mojo nel 2005.[83][84] Robert Smith dei Cure nel 2003 ha dichiarato: "Siouxsie and the Banshees e i Wire sono stati i due gruppi che ho ammirato molto. Loro significavano qualcosa".[85] Inoltre egli ha evidenziato quanto il tour di Join Hands lo ha reso musicalmente: "La prima sera sul palco con i Banshees sono stato spazzato via dal modo energico in cui ho sentito suonare quel tipo di musica. Era così diverso da quello che stavamo facendo con i Cure. Prima di allora, avrei voluto essere come i Buzzcocks o Elvis Costello, i Beatles punk. Essendo un Banshee ha davvero cambiato il mio atteggiamento verso quello che stavo facendo".[86] Dave Navarro dei Jane's Addiction una volta ha fatto un parallelo tra la sua band e i Banshees: "Ci sono così tante similitudini: melodia, uso del suono, atteggiamento, sex appeal. Ho sempre visto nei Jane's Addiction come il maschile di Siouxsie and the Banshees.[87] Dave Gahan dei Depeche Mode ha detto di Siouxsie: "Lei suona sempre eccitante. Canta con molto sesso – che è quello che mi piace".[88]

Siouxsie è stata acclamata da molte cantanti. PJ Harvey ha selezionato l'album Anima Animus, della seconda band di Siouxsie The Creatures, come uno suoi 10 album preferiti del 1999. Harvey ha anche detto: "È difficile battere Siouxsie Sioux nelle performance dal vivo. Lei è così eccitante da guardare, così piena di energia e di grezza qualità umana".[89] Sinéad O'Connor ha detto che quando ha iniziato, Siouxsie era uno delle sue cantanti preferite.[90] Tracey Thorn degli Everything but the Girl ha scritto nella sua autobiografia che Siouxsie era una delle sue eroine.[91] Thorn ha reso omaggio a Siouxsie nel testo della canzone Hands Up to the Ceiling del 2007.[92] La cantante dei Garbage Shirley Manson l'ha citata come un'influenza: "Ho imparato a cantare ascoltando The Scream e Kaleidoscope".[93] Manson ha anche dichiarato che Siouxsie incarnava tutto ciò che voleva essere quando era giovane.[94] Manson ha scritto poi la prefazione di Siouxsie & The Banshees: The Authorised Biography.[17] I Gossip l'hanno citata come una delle loro influenze per l'album Music for Men del 2009.[95] Ana Matronic degli Scissor Sisters ha menzionato Siouxsie come fonte d'ispirazione e i Banshees come il suo gruppo preferito.[96] Siouxsie è stata nominata anche da Kim Deal dei Pixies e The Breeders,[97] Karin Dreijer dei Knife,[98] e Romy Madley Croft degli XX.[99] Courtney Love ha citato positivamente Siouxsie mentre stava parlando dei Savages: "Sono eccezionali. ... È una sorta di Siouxsie Sioux".[100] FKA twigs l'ha nominata come sua principale influenza: "Ogni bit di musica che ho fatto suonava come un pastiche di Siouxsie [...] ma attraverso quello ho inventato me stessa".[101]


Vita privata


Siouxsie ha sposato Budgie nel maggio 1991. L'anno seguente si sono trasferiti nel sud-ovest della Francia.

In un'intervista al Sunday Times nell'agosto del 2007, ha annunciato che lei e Budgie avevano divorziato. In un'intervista all'Independent ha dichiarato: "Non ho mai detto che io sia particolarmente etero o lesbica. So che ci sono persone che sono sicuramente in un modo, ma non proprio io. Presumo che se sono attratta dagli uomini questi solitamente hanno caratteristiche più femminili".[102]


Discografia



Con Siouxsie and the Banshees


Lo stesso argomento in dettaglio: Siouxsie and the Banshees.
Album in studio
Album dal vivo
Raccolte

Con The Creatures


Lo stesso argomento in dettaglio: The Creatures (gruppo musicale britannico).
Album in studio
Album dal vivo
Raccolte

Solista


Album
Singoli
Collaborazioni

Videografia



Riconoscimenti


Ivor Novello Awards
Film Critics Awards
Q Awards

Note


  1. (EN) Nigel Williamson, Siouxsie & the Banshees (subscription required), su The Times, Times Newspapers Ltd, 27 novembre 2004. URL consultato l'8 luglio 2012.
  2. (EN) Hazel Cills, How Marie Antoinette's Soundtrack Became a Classic, su MTV News, Viacom International Inc., 10 ottobre 2016.
  3. (EN) Siouxsie and The Banshees - Juju, su Double J, ABC, 14 giugno 2018. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  4. Peter Buckley, 2003.
  5. (EN) Siouxsie Sioux Lifts Lid On Banshees “Power Struggle”, su Mojo, Bauer Consumer Media Limited, 25 settembre 2014. URL consultato il 2 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2017).
  6. (EN) Doug Stone, Siouxsie Sioux, su AllMusic, All Media Network.
  7. Moon-palace.de, Moon-palace.de. URL consultato il 28 settembre 2014.
  8. Cohen, Jonathan. "Billboard Bits: CMT Awards, The Cult, LCD Soundsystem". billboard.com. LCD Soundsystem covered "Slowdive" (from 1982's A Kiss in the Dreamhouse) on the Introns cd.
  9. 7th January 2000 PJ selects her Top 10 Albums of 1999, su pjharvey.net. URL consultato il 28 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2001).
  10. The Fader, 2010, p 71.
  11. (EN) Siouxsie Sioux: 'There plenty more new material to come from me, su Qthemusic, 25 ottobre 2011. URL consultato il 2 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  12. (EN) The Ivor Novello Awards, in NME, NME Network, 17 maggio 2012. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  13. Entranced : the Siouxsie and the Banshees Story, Brian Johns, Omnibus Press, 1989. ISBN 0-7119-1773-6
  14. Mark Paytress, 2003, p. 19.
  15. Mark Paytress, 2003, p. 20.
  16. Shaw, William. "In at the Deep End". Word. September 2005
  17. Mark Paytress, 2003.
  18. In at the Deep End, William Show, Word, 2005.
  19. Mark Paytress, 2003, p. 30.
  20. Mark Paytress, 2003, p. 32.
  21. Mark Paytress, 2003, p. 104.
  22. (EN) Jon Savage, Spin, giugno 1986, p. 66.
  23. Queens of British Pop. BBC One. Air Date : 1 April 2009.
  24. (EN) Sex Pistols on Bill Grundy's 'Today' show most requested clip, in NME, NME Network, 28 luglio 2008. URL consultato il 2 novembre 2014.
    Sex Pistols - Bill Grundy Tv Show, youtube.com, 1º ottobre 2006. URL consultato il 2 novembre 2014.
  25. Johns, Brian. p. 94
  26. Ian Birch, Single of the Week: Hong Kong Garden, in Melody Maker, 19 agosto 1978.
  27. Pete Silverton, If Screams could kill [The Scream – review], in Sounds, 14 ottobre 1978, p. 33.
  28. Chris Westwood, Siouxsie's Stampede [The Scream – review], in Record Mirror, 14 ottobre 1978, p. 16.
  29. (EN) Don Watson, Siouxsie's Sombrero Bolero, in NME, NME Network, 15 dicembre 1984.
    «After Patti Smith's 'Horses', 'The Scream' is the best debut LP of all time. Was it 1978 or ten years on? From the underwater claustrophobia of its cover, through the fractured monochrome scenarios to the morbid fascination of 'Switch's' final flickers, its poetry in sound and splinters.»
  30. (EN) Jon Savage, A Scream in a Vacuum [Join Hands – review], in Melody Maker, 1º settembre 1979.
  31. Dave Simpson, Obituary – John McGeoch: Innovative and influential guitarist of the post-punk era, in The Guardian, 12 marzo 2004. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato il 4 maggio 2013).
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  33. Petridis, Alexis. "The Guardian, 1000 albums to hear before you die".. Guardian.co.uk.21 November 2007. "Perennial masters of brooding suspense, the Banshees honed their trademark aloof art-rock to its hardest and darkest pitch on Juju. With their musical alchemy at its peak and Siouxsie at her most imperious, pop marvels such as Spellbound and Arabian Knights were poised, peerless exercises in magic realism that you could dance to."
  34. Sutherland, Steve. "Awakening Dreams" [A Kiss in the Dreamhouse review]. Melody Maker. 6 November 1982. "The Banshees achieve an awesome, effective new pop without so much as a theory or qualm. "Dreamhouse" is an intoxicating achievement."
  35. Richard Cook, A kiss in the Dreamhouse review, in NME, NME Network, 6 novembre 1982. URL consultato il 1º ottobre 2012 (archiviato il 28 dicembre 2011).
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  40. Cooper, Mark. "Peepshow" review. Q Magazine. September 1988. "Peepshow takes place in some distorted fairground of the mind where weird and wonderful shapes loom."
  41. Murphy, Kevin. Peepshow review. Record Mirror. 10 September 1988
  42. (EN) Roger Morton, Peek-A-Boom [Boomerang review], in NME, n. 11, NME Network, novembre 1989.
  43. Sandra A. Garcia, Exposed Nerve, in B-Side (magazine), aprile 1990.
    «Oh poor Anton! He came out and he's always worked in black and white, he's never liked colour. And we had such a shock cause he's going on 'oh yes, I want to work in colour, I've discovered colour'. And it was great, as he had started painting and had a good eye which was a surprise. We thought'd it be a shame if he dulled the colours, but instead they were almost poster-like," enthuses Siouxsie.»
  44. (EN) Ken Hunt, Bhangra and Giddha, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 2 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2010).
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  46. Southwell, Tim. "Superstition" review. NME, 15 June 1991. "With the delicious 'Kiss Them for Me' gracing the Gallup Top 40 with a touch of real class, the release of Siouxsie and the Banshees' 10th studio LP could not have come at a better time. 'Superstition' is a giant of a record, casting a sinister shadow over the listener in true Banshee style."
  47. Craven, Art. "Suede The Grand London 12 July 1993". Spin. October 1993. page 112
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  52. "100 Women Who Rock The World". Q magazine. January 2002
  53. Wratts, Peter. "Hai!" review. Time Out. "Her voice is the dominant instrument here, snaking and curling around the bouncing drumming backdrop, elegiac and inhuman as she chants, purrs and whispers her way around the album. The centrepiece is the tense, sensual, whirl of 'Tourniquet', a spellbinding nine minutes around which the rest of the album hangs, awed but not unbowed but it is presence. 'Landlocked/ wind and bind/you grind and grind', growls Siouxsie with a seductive sneer. It's a virile, sultry salute to lust and bondage, and will cure anybody of their hangover. A spine-tingling achievement."
  54. 47th Annual Grammy Awards Winners, su Billboard, 13 febbraio 2005. URL consultato il 28 settembre 2014.
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  71. Lapatine, Scott. "Earlash" (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2010).. April 2004. Retrieved 1 October 2012. "EL: On previous albums you've used some left-field samples as a jumping off point to do something new and original. JM: Yeah, we've got Siouxsie and the Banshees on this record. It was Robin's idea." "Liquid Bird" featured a sample of Siouxsie and the Banshees's "Painted Bird" from the album A Kiss in the Dreamhouse.
  72. "Saunalahti.fi" (Red Hot Chili Peppers' site), su saunalahti.fi. URL consultato il 28 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
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  74. Blade, Richard. "KROQ interview". Morrissey-solo. air date: 6 July 1997.
  75. Maconie, Stuart. "Hello Cruel World". Q Magazine. April 1994. "Weren't the Smiths supposed to be the reaction of beauty and charm after the snarling negativity of punk?" Yes, they were beauty and charm but if you listen to songs like Sweet And Tender Hooligan ... well, I don't like the Smiths being categorised as folk music. It wasn't like that. The appearances were extremely, expressively violent. And I wouldn't have had it any other way. But if you study modern groups, those who gain press coverage and chart action, most of them aren't actually as good as the Angelic Upstarts, aren't as exciting as Sham 69. None of them are as good as Siouxsie and the Banshees at full pelt. That's not dusty nostalgia, that's fact. Most modern groups as far as I can see are Creedence Clearwater Revival."
  76. Mitchell, Pete. "Spellbound : the story of John McGeoch". BBC2. February 2008. About McGeoch's contribution of the single "Spellbound", Marr states: "It's so clever. He's got this really good picky thing going on which is very un-rock'n'roll and this actual tune he's playing is really quite mysterious." Radio 2's Pete Mitchell talks to Howard Devoto, Siouxsie Sioux and Johnny Marr among others, as he shines a light on the life of this unsung guitar hero.
  77. Radiohead Official Biography – Capitol Canada, su MuchMcapitolmusic.ca. URL consultato il 10 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2006).
    «Colin Greenwood remembers: "The first single we're releasing is actually the longest song on the record. ("There There"). It was all recorded live in Oxford. We all got excited at the end because Nigel was trying to get Jonny to play like John McGeoch in Siouxsie And The Banshees. All the old farts in the band were in seventh heaven.»
  78. Maroon, Marc, WTF with Marc Moroon: Thom Yorke's interview, su youtube.com, WTf via Youtube, 25 maggio 2013. URL consultato il 7 marzo 2014.
    «the part, when Thom Yorke talks about his influences and his first Siouxsie concert, is from 23 minutes 23 seconds in this show»
  79. Klingman Jeff, 10 Bullet Points from the Thom Yorke Interview on WTF with Marc Maron, su thelmagazine.com, 22 luglio 2013. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
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    «Jim Reid of The Jesus and Mary Chain plays some of his favourite records, including tracks by Pink Floyd, Siouxsie & the Banshees, The Monkees and Muddy Waters»
  82. McCormick, Neil (ed), (2006). U2 by U2. HarperCollins Publishers, pp. 56, 58 and 96
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    «Q: Was there any figure who connected with you when you were just a listener? A: It's hard to beat Siouxsie Sioux, in terms of live performance. She is so exciting to watch, so full of energy and human raw quality.»
  90. Gaisne Julien, Sinead O'Connor interview, in Rolling Stone (french version), n°42, April 2012.
    «Q: Qui étaient tes artistes préférés quand tu as commencé? A:Bob Dylan, il l'est probablement toujours. Il y avait aussi David Bowie, Bob Marley, Siouxsie and the Banshees, The Pretenders. (Translation) Q:Who were your favourite singers when you started? A:Bob Dylan, he probably still is. There were also David Bowie, Bob Marley, Siouxsie and the Banshees, The Pretenders.»
  91. Tracey Thorn, Bedsit Disco Queen: How I grew up and tried to be a pop star, Virago, gennaio 2014, ISBN 978-1-84408-868-3.
    «My Heroines wer Billie Holliday, Lesley Woods, Siouxsie. ... [Morrissey] reminded me more of a male version of the female singers I liked – Patti Smith and Siouxsie – than any previous male rock star»
  92. Tracey Thorn, Bedsit Disco Queen: How I grew up and tried to be a pop star, Virago, gennaio 2014, ISBN 978-1-84408-868-3.
    «Here is the street and here is the door, same as it was before, and up the stairs and on the wall was Doisneau's kiss and Terry Hall and Siouxsie Sioux. (Hands Up to the Ceiling" from Out of the Woods, 2007)»
  93. Mark Paytress, 2003, Prefazione di Shirley Manson, p. 9.
  94. Simpson, Dave. "Rebellious Jukebox" (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2012).. "Garbage's Shirley Manson reveals what rings her bell". Melody Maker. 28 March 1998. 2 Siouxsie & the Banshees "The Scream". Primal Howl from the psychotic darklands of seventies punk. "Siouxsie embodied everything I wanted to be when I was a freaky adolescent. She was really articulate and string; there's so much power in songs like 'Jigsaw Feeling'. Siouxsie was my first schoolgirl crush. I always wanted black hair and black eyebrows but I couldn't have been further from that whole look because I was ginger! I still listen to 'The Scream' to this day and it's amazing."
  95. Fitzmaurice, Larry. "Gossip Q&A". Spin.com. 28 April 2009. "What bands influenced the new album's sound? Everything from the Birthday Party to house music and Siouxsie and the Banshees."
  96. Ellis, James. "Ana Matronic" (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).. Metro.co.uk. Monday, 2 February 2004. Ana Matronic from Scissor Sisters talked about her favourite band Siouxsie & the Banshees. "My big inspiration as far as music was concerned has always been rather scary women: Annie Lennox, Siouxsie Sioux – The Banshees were probably my favourite band ever – Debbie Harry, Lydia Lunch, Patti Smith. I dig the women who scare people."
  97. (FR) The Amps – L'état de garce, in Les Inrockuptibles, 22 novembre 1995. URL consultato il 6 marzo 2014.
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  101. (EN) Ruth Saxelby, Interview: Young Turks’ FKA twigs, su redbullmusicacademy.com, 25 settembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  102. Hermione Eyre, Interview: Siouxsie Sioux: The punk icon turns 50, in The Independent, Independent Print Limited, 1º settembre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2009)..

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[en] Siouxsie Sioux

Susan Janet Ballion (born 27 May 1957), known professionally as Siouxsie Sioux, is an English singer, songwriter, musician and record producer.[1] She was the lead singer of the rock band Siouxsie and the Banshees (1976–1996). They released 11 studio albums, and had several UK Top 20 singles including "Hong Kong Garden", "Happy House" and "Peek-a-Boo", plus a US Billboard Top 25 hit, "Kiss Them for Me".

[es] Siouxsie Sioux

Siouxsie Sioux (pronunciado [suːzi ˈsuː/]) (nombre de nacimiento Susan Janet Ballion, 27 de mayo de 1957) es una cantante y compositora británica, conocida por ser la líder y vocalista del grupo de rock Siouxsie And The Banshees (1976-1996) y de su banda paralela The Creatures (1981-2005).

[fr] Siouxsie Sioux

Siouxsie Sioux (prononciation anglaise [ˈsuːzi ˈsuː])[3] (née Susan Janet Ballion le 27 mai 1957 à Southwark)[4], est une chanteuse auteure-compositrice-interprète et productrice de disques britannique. Elle a cofondé les groupes de rock Siouxsie and the Banshees (1976–1996) et The Creatures (1981–2004). Depuis 2004, elle officie en solo. Son premier album sous le seul nom de Siouxsie, Mantaray, est sorti en 2007.
- [it] Siouxsie Sioux

[ru] Сью, Сьюзи

Сьюзен Джанет Баллион (англ. Susan Janet Ballion)[2][3][4], она же Сьюзи Сью (англ. Siouxsie Sioux) (р. 27 мая 1957) — британская певица и автор песен, согласно Allmusic — «одна из самых влиятельных британских рок-исполнительниц»[5]. Сьюзи Сью приобрела наибольшую известность как вокалистка Siouxsie and the Banshees, английской группы, начинавшей в глубинах панк-андеграунда, но впоследствии усложнившей стиль и ставшей одним из самых влиятельных коллективов новой волны, постпанка и готического рока[6].



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